Il KAPPA FUTURFESTIVAL si appresta a dare il via alla sua ottava edizione, Sabato 6 e domenica 7 luglio al Parco Dora di Torino.
KAPPA FUTURFESTIVAL: che cos’è
Si avvicina una nuova edizione di KAPPA FUTURFESTIVAL, la due giorni prodotta da Movement Entertainment, dedicata alla musica elettronica e arti digitali. Si tratta di un evento che sabato 6 e domenica 7 luglio trasformerà il futuristico Parco Dora di Torino in uno dei luoghi più suggestivi per una kermesse musicale. Parliamo, dunque, di un festival con un appeal internazionale sempre più marcato, che si prepara ad accogliere 50mila presenze provenienti da 100 nazioni diverse.
Da mezzogiorno a mezzanotte, 70 Dj si alterneranno sui i 4 palchi dislocati nel Parco per 24 ore di musica. Con la presenza dei nomi più acclamati della scena mondiale, Kappa FuturFestival si riafferma come punto di riferimento imprescindibile per la musica elettronica.
É l’unico festival italiano e il 30° al mondo segnalato da DJMag UK, rivista inglese di riferimento della scena club culture internazionale, a fianco di giganti come come Glastonbury, Coachella, Tomorrowland e Sonar.
KAPPA FUTURFESTIVAL: artisti consolidati
Tra leggende come Richie Hawtin o Carl Cox, nuove trionfatrici della scena techno-house globale sono Amelie Lens, Peggy Gou e Charlotte De Witte. Il Kappa FuturFestival include, inoltre, una serie di nomi che racconta chiaramente il peso e lo spessore del festival piemontese.
L’elenco può iniziare con Seth Troxler, Solomun e il terzetto Apollonia, oltre a Jamie Jones, ovvero la tech-house contemporanea ai livelli più alti di importanza ed eccellenza.
KAPPA FUTURFESTIVAL: artisti emergenti
Il grande lavoro di Kappa FuturFestival, in particolare di questa edizione, sta però nella capacità di saper scegliere i nomi emergenti più interessanti. Ecco allora Archie Hamilton, Denis Sulta, Enzo Siragusa, Rossko, San Proper e William Djoko. In questo perimetro techno e house sono delle coordinate da esplorare e da rinnovare con stili ed attitudini molto particolari. Restano infine altri due nomi stellari: Derrick May e la siberiana Nina Kraviz. Il primo è pioniere assoluto della techno fin dal primo giorno e ancora oggi uno dei suoi esponenti più incisivi e visionari. La seconda è l’autentica super-star mondiale del dancefloor contemporaneo che col suo fascino è riuscita a diventare una figura dominante in questo decennio nel campo della club culture globale.
KAPPA FUTURFESTIVAL: i back to back di lusso e artisti “preziosi”
Un aspetto particolarmente interessante sono i back to back di lusso che vanno ad aggiungersi in cartellone. Si “sfideranno” disco su disco in console in tempo reale Gerd Janson e Prins Thomas, Motor City Drum Ensemble e Jeremy Underground, Adam Port e Reznik. Altrettanto significativa è la presenza di un’icona contemporanea come l’americana The Black Madonna. Allo stesso modo sono i colori non convenzionali del giapponese Dj Nobu o degli israeliani Red Axes.
Ricardo Villalobos e Luciano sono una certezza, con i loro preziosi ed epici ricami tech-house così come lo è la techno del tedesco Len Faki.
Ad impreziosire ulteriormente l’ultima aggiunta di una programmazione che in questo anno è davvero impressionante per ricchezza e completezza sono la classe e l’esperienza di Dubfire. Infine, basti ricordare i coinvolgenti e creativi live set di Capofortuna e Johannes Brecht, la freschezza e l’originalità di Haai, Destructo e dell’”eroe di casa” Lollino.
KAPPA FUTURFESTIVAL: la birra ufficiale Nastro Azzurro
La birra ufficiale dell’evento è Nastro Azzurro, la birra italiana più amata nel mondo. Il brand, dai tratti caratteristici di un prodotto “made in Italy”, si rivolge ad un pubblico curioso e sempre alla ricerca delle ultime tendenze. Passare del tempo insieme ai propri amici in un contesto innovativo e d’alto livello, è il modo migliore per guardare al futuro, ed è per questo che Nastro Azzurro ha scelto di legarsi al Kappa FuturFestival.
Queste le parole di Giulia Quaglia, Brand Manager Nastro Azzurro:“Siamo molto contenti di essere partner del festival: partecipare ad uno degli eventi di musica elettronica e arti digitali più attesi dell’anno è per noi motivo di orgoglio, perché ci permette di metterci in contatto diretto con un pubblico internazionale e trendsetter”