Julie Andrews: la carriera che le riconosce il Leone d’Oro

La biografia di Julie Andrews, grandissima del cinema, del teatro e della musica premiata oggi a Venezia. Una carriera variopinta e ricca di esperienze...

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L’attrice Julie Andrews è una delle più grandi attrici di Hollywood, una donna con una carriera lunghissima alle spalle che ha recitato in alcuni film che hanno scritto la storia del cinema: questo è il motivo che le ha permesso di vincere un Leone D’Oro alla carriera al Festival del Cinema di Venezia 2019. Ma chi è di preciso Julie Andrews? Di seguito un breve riassunto della sua grande carriera.

Nata nel 1935 da una famiglia di musicisti, Julie Andrews dimostra fin da piccolissima un talento molto spiccato in quest’ambito: con un’estensione vocale di 4 ottave ed un meraviglioso timbro da soprano, la Andrews debutta come cantante prima negli spettacoli dei genitori e poi in show propri, attirando molto presto le attenzioni di persone che contano. Julie è minorenne quando viene pubblicato il suo album di debutto, un progetto di grande successo commerciale, ed ha 18 anni quando approda a Broadway per la prima volta: la ragazzina inglese conquista il mondo del musical americano, recitando in numerosissimi ed importanti musical. Seguiranno altri album ed un debutto come attrice televisiva in “High Tor”, il primo film TV mai realizzato. Continuerà poi per anni a dividersi fra TV e teatro.

La svolta che la porterà a rivolgersi maggiormente verso il cinema avviene qualche anno dopo, insieme ad un altro debutto: quello della Disney nel settore dei film “live action”, quello che attualmente è diventato fin troppo caro alla casa di produzione. A inizio anni ’60 Julie è selezionata come protagonista di Mary Poppins, personaggio che la porta a recitare, ballare e cantare per la prima volta sul grande schermo: il suo enorme talento regge benissimo anche in questo campo ed il film è un capolavoro destinato a diventare un grande cult. Da quel momento in poi nulla l’ha più fermata: i ruoli cinematografici sono iniziati davvero a piovere, tra cui alcuni in altri film cult come “Tutti Insieme Appassionatamente” e “Il Sipario Strappato”, quest’ultimo thriller diretto da Hitchcock.

Non solo musical: la seconda parte della carriera di Julie Andrews

Con una carriera d’attrice sempre più galoppante che ormai non si limita ai soli musical, negli anni ’70 Julie dà inizio ad un sodalizio artistico col secondo marito Blake Edwards, importante regista che la dirigerà nella maggior parte dei film a cui parteciperà in quel decennio e nel successivo: all’inizio i due lavoreranno comunque su musical, ma la vena musicale si assottiglierà sempre di più fino a sparire dalla loro filmografia. Dopo un periodo dedicato prettamente alla musica, che la coppia passerà in Europa mentre combatte battaglie legali con grandi case di produzione, Julie e consorte tornano in USA negli anni ’80 e danno luce ad altri capolavori come “SOB” e (soprattutto) “Victor Victoria”.

Gli anni ’90 sono un periodo un po’ di declino per Julie Andrews: come attrice si dedica prevalentemente ad opere televisive, mentre torna per la prima volta dopo moltissimo tempo a Broadway diretta dal marito in un adattamento teatrale di “Victor Victoria”. Dopo anni trascorsi ad interpretare questo iconico personaggio a teatro, la Adrews ha un terribile problema alle corde vocali che la porterà a doversi operare ed a perdere per lungo tempo la sua adorata voce. Tornerà però al cinema nel 2001, dopo essersi tenuta lontana da quest’ambito per 10 anni, recitando in commedie leggere come “Principe Azzurro Cercasi” e “Pretty Princess” e doppiando un personaggio nella saga animata di Shrek. La Andrews è tornata a cantare soltanto nel 2004, per un brano tratto da “Principe Azzurro Cercasi”.

Di recente, il suo impegno è notevolmente calato per via dell’età: Julie ha comunque debuttato anche come scrittrice e come attrice teatrale, lasciandosi infine coinvolgere in qualche cameo cinematografico (ad esempio in Aquaman) ed impegnandosi politicamente contro l’amministrazione Trump. Il Leone D’Oro arriva oggi a celebrare tutto questo: una carriera sfavillante che le ha permesso già di vincere di tutto – Grammy, Oscar, Golden Globe, Emmy e qualsiasi altro premio esistente per tutti i settori in cui ha lavorato.

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