JOCELYN PULSAR esce con l’EP “4 canzoni senza atmosfera”

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A più di anno di distanza da “Stereolocale” oggi 27 settembre torna Jocelyn Pulsar con “4 canzoni senza atmosfera”, nuovo EP del cantautore forlivese, artista “cult” della scena cantautorale lo-fi italiana.

Scopri “4 canzoni senza atmosfera”, il nuovo EP di Jocelyn Pulsar

Jocelyn Pulsar torna con un nuovo EP intitolato “4 canzoni senza atmosfera”. Il suo stile lo-fi continua a catturare l’attenzione nella scena musicale italiana, e questa nuova uscita promette di essere un’altra tappa significativa nel suo percorso artistico.

Completamente registrato in casa come il precedente ‘Stereolocale’, anche questo ‘4 canzoni senza atmosfera’ è un lavoro fortemente autobiografico, seppur meno crepuscolare del precedente: si percepisce invece il tentativo di entrare in una fase nuova, post-separazione, che è comunque il filo rosso che accomuna entrambi i dischi, che possono essere considerati l’uno la naturale prosecuzione dell’altro.” – Jocelyn Pulsar.

Credits

Testi e musica di Francesco Pizzinelli
Registrato in home-studio da Francesco Pizzinelli
Batterie: Checco Girotti
Cover: Francesco Pizzinelli
Foto: Luca Coralli
Regia videoclip “Il bassista dei Doors”: Luca Coralli (Miller Productions)

La tracklist di “4 canzoni senza atmosfera” di Jocelyn Pulsar

  1. Il bassista dei Doors (03:21)
  2. Io me le vivo male le cose (04:05)
  3. Quello simpatico (04:15)
  4. Tu tornerai da me (03:44)

Track by track


Il bassista dei Doors 
– i Doors non ce l’avevano il bassista, ed è proprio con questo tranello che il protagonista del brano (che poi è Jocelyn stesso), prova a saggiare le competenze musicali di una potenziale nuova partner: il brano quindi parla di una faticosa ma progressiva rinascita dopo una brutta esperienza sentimentale e il nuovo approcciarsi con l’altro sesso, con qualche accorgimento in più rispetto alla volta precedente in fatto di interessi in comune.

Io me le vivo male le cose – dal punto di vista temporale è la canzone più vicina al disco precedente, si sentono ancora gli strascichi di una esperienza sentimentale andata male: il brano è quasi un blues e rappresenta una presa di coscienza importante rispetto ai propri limiti.

Quello simpatico  – parla della difficoltà nell’approcciarsi con l’altro sesso usando le dinamiche e le astuzie legate al mondo dei social, ad una età in cui ormai si era convinti che non sarebbe più stato necessario: “i ragazzini oggi sono eroi, la mia adolescenza coi social sarebbe stata un inferno” è la frase manifesto della canzone, e forse di tutto l’EP.

Tu tornerai da me – con una incedere quasi beatlesiano, è il brano in cui si fa mea culpa e ci si rende conto degli sbagli fatti nei confronti di una persona: nelle pieghe del testo c’è la consapevolezza, senza mai ammetterlo apertamente, che lei non tornerà mai più.

Un viaggio attraverso “4 canzoni senza atmosfera” di Jocelyn Pulsar

Il bassista dei Doors 

Il testo esplora come la musica esprima stati d’animo complessi, evidenziando il contrasto tra la malinconia post-festiva e il desiderio di rinnovamento del nuovo anno, accompagnato dalla lotta interiore dell’individuo. Attraverso simboli come il “freddo atomico” e la minestra, viene analizzata la ricerca di significato e l’accettazione della realtà, mentre la domanda sul bassista dei Doors funge da riferimento emotivo in un momento di confusione.

Io me le vivo male le cose 

Anche questo brano, come tutti e quattro, è scritto da Francesco Pizzinelli, in arte Jocelyn Pulsar. Descrive un profondo senso di fragilità e solitudine, evidenziando la difficoltà di affrontare la mancanza di un amore perduto e il conflitto tra nostalgia e desiderio di libertà. L’autore riflette su come, al di là della solitudine, ci sia una bellezza nel rimanere da soli, anche se si deve affrontare il dolore e l’assenza dell’altra persona.

Quello simpatico

Qui sono espressi confusione e dolore di una persona che riflette su una relazione passata, desiderando un contatto che sembra difficile da ottenere. Nonostante la nostalgia e il desiderio di riavvicinarsi, emerge anche la stanchezza nel cercare di mantenere vivo un legame che sembra svanire.

Tu tornerai da me

La canzone esprime un desiderio di condivisione nei confronti di una persona con cui si era instaurata una relazione, evidenziando sia il valore della presenza altrui che la mancanza del controllo sulle emozioni. La narrazione sottolinea la convinzione che, nonostante le circostanze attuali, l’altra persona tornerà, evidenziando che il legame, anche se imperfetto, è profondo e difficile da rompere.

Chi è Jocelyn Pulsar?

“Forlivese, tifoso del Cesena, educatore, speaker radiofonico, da sempre accusato di avere una ‘esse’ troppo marcata (a ragione): avevo detto che non avrei mai più fatto uscire nulla, ma l’ultimo anno mi ha insegnato che le cose nella vita cambiano, e quindi: un disco fatto in casa che parla della casa in cui è fatto”.

Francesco Pizzinelli inizia nel 2003 a creare il primo nucleo originale del suo progetto musicale, rimanendo nel tempo l’unico elemento fisso e autore del lavoro. Il suo viaggio artistico ha preso avvio con un primo demo, seguito da altri quattro dischi pubblicati per la piccola etichetta emiliana Agos Music. In questo periodo si fa notare per il suo spirito lo-fi e l’attitudine pop, elementi distintivi del suo stile, che affondano le radici a Forlì, la sua base.

L’incontro con Garrincha Dischi e il riconoscimento

Il cambio di passo avviene quando viene contattato da Garrincha Dischi, inizialmente per partecipare a una compilation intitolata “Il Natale non è Reale”. Questo incontro segna l’inizio di una nuova fase per Pizzinelli, che entra a far parte del roster dell’etichetta, registrando “Aiuole spartitraffico coltivate a grano” nel 2012. Questo album lo fa conoscere definitivamente nel circuito indipendente italiano, dando inizio a una serie di concerti in tutta Italia che ampliano la sua visibilità.

Collaborazioni e nuove etichette

Successivamente, Jocelyn Pulsar, il nome artistico di Pizzinelli, si trasferisce presso la storica Fosbury Record, che pubblica un EP dal titolo “Sperando di fare cosa gradita”. Tuttavia, il secondo EP previsto deve essere autoprodotto a causa della chiusura della label veneta. Negli anni successivi, escono altri due dischi per La Sete Dischi e Cabezon, accompagnati da numerosi concerti in compagnia di artisti noti della scena indie italiana, come Lo Stato Sociale, Dente, EnRoco, Pan del Diavolo e Nobraino.

Il ritorno dopo un lungo silenzio

Dopo cinque anni di sostanziale silenzio, Jocelyn Pulsar torna nel 2023 con un nuovo disco intitolato “Stereolocale”. Non passa molto tempo, e un anno e mezzo dopo, rilascia un EP di quattro brani, registrato in modalità completamente home made, dal titolo “4 canzoni senza atmosfera”. Questo ritorno segna un’importante tappa nella carriera di Pizzinelli, che dimostra di aver mantenuto intatta la sua creatività e passione musicale.

https://spettacolo.periodicodaily.com/recensione-di-yo-homo-lalbum-di-the-irrepressibles/

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