Ivan Graziani nacque a Teramo il 6 Ottobre 1945; ricordiamo una voce inarrivabile, un chitarrista eccellente, un cantautore un po’ fuori dagli schemi ma innamoratissimo della musica.
Il cantautore dagli occhiali rossi fuoco fu sempre appassionato di musica e di arte; già da bambino non si separava mai dalla chitarra tanto che il capo orchestra della sua scuola si accorse subito del talento e lo reclutò in un’orchestra. Gli anni dell’orchestra furono molto produttivi per Ivan Graziani: gli permisero di studiare sempre di più la chitarra. Oltre alla musica, Ivan fu attratto dall’arte e difatti allo studio della musica alternò quello dell’arte e s’iscrisse all’istituto artistico di Urbino.
Il 1966 fu l’anno in cui Ivan Graziani si dedicò ad un primo progetto tutto musicale: un complesso rock. Il gruppo in realtà fu un trio ove oltre a Graziani comparivano Velio Gualazzi e Walter Monacchi. Il gruppo si chiamò Anonima Sound. Il trio registrò ben quattro 45 giri e partecipò a diverse edizioni del Cantagiro. Dopo questi piccoli successi, Ivan dovette interrompere i suoi sogni con il trio perchè dovette adempiere all’obbligo del servizio militare. Ivan Graziani riuscì a rendere belli e poetici anche gli anni della leva obbligatoria; trascorse i duri giorni di addestramento e di grigiore militare scrivendo un diario che poi trasformò in una sorta di autobiografia: Arcipelago Chieti.
Quando Ivan Graziani concluse il servizio militare si trasferì a Milano con la sua amata Anna e incise due pezzi in lingua inglese: Ivan e Transport e Desperation. Il Graziani a Milano frequentò gli ambienti dell’etichetta discografica Numero Uno di Mogol e Battisti ove inizialmente svolse le funzioni di centralinista. Lucio Battisti si accorse subito del modo in cui Graziani suonava la chitarra e così gli offrì una collaborazione per l’incisione di Ancora tu.
L’anno di svolta per Ivan Graziani fu il 1976, anno in cui il cantautore portò alla luce il suo primo vero album: Ballata per quattro stagioni. Dal 1976 sino al 1981 Ivan Graziani produsse tanti album e singoli meravigliosi: Lugano addio, Pigro, Monnalisa, Paolina, Agnese dolce Agnese, Fuoco sulla collina, Taglia la testa al gallo, Firenze, Dada, Tutto questo cosa c’entra con il r’n’r?, Seni e coseni, Pasqua, Cleo e Signorina. Nel 1984, Graziani incise Nove e partecipò al Festival di Sanremo 1985 con Franca ti amo.
Il cantautore negli anni novanta compose Cicli e tricicli e Malelingue, partecipò nuovamente al Festival di Sanremo e collaborò con numerosi artisti come Renato Zero. Sempre rock’n’roll, sempre teatrale e inseparabile dalla sua chitarra, Ivan ci ha deliziati con la sua musica, ricordarlo è doveroso.