Grandi festeggiamenti per i 60 anni del Ronnie Scott’s, lo storico jazz club londinese. Nelle prossime settimane si svolgeranno alcuni eventi per festeggiare lo storico locale di Soho, a Londra, che nei suoi anni d’oro ha ospitato nomi noti del jazz internazionale, come Johnny Griffin, Roland Kirk, Al Cohn e Stan Getz. I festeggiamenti si concluderanno il 30 ottobre con un concerto di gala al Royal Albert Hall di Londra.
Un tuffo nelle glorie del Ronnie Scott’s
Il famoso jazz club di Soho sarà protagonista di due settimane di festeggiamenti per i 60 anni dalla sua nascita. Gli spettacoli si svolgeranno in un club pop-up che ricrea il piccolo locale degli inizi, con tutti i cimeli che ricordano le sue glorie. Il club pop-up, situato temporaneamente in un altro noto locale di Soho, il Gerry’s, propone ai clienti i cocktail originali e il classico menù dello storico club. Si potrà addirittura mangiare una bistecca a 1 sterlina, proprio come ai gloriosi tempi del Ronnie Scott’s. Nel locale si troveranno altri cimeli degli anni ’50-’60, tra cui fotografie, poster, insegne al neon e mobili. Tutti oggetti originali dello storico jazz club londinese.
La serata di apertura è stata una vera e propria esplosione di musica classica britannica. La stessa musica che sarebbe stata suonata 60 anni fa per una serata inaugurale, con l’aggiunta di ricordi audio di molti amici che hanno suonato nel locale nel corso degli anni. Il sassofonista Alex Garnett, che dirigeva il Ronnie Scott’s All Star trio, si è esibito in un brano scritto proprio da Ronnie Scott nel 1959, quando fu fondato il club. Ospite d’onore della serata inaugurale è stato Pete King, sassofonista veterano del club. Come Garnett, anche King ha ricevuto un’accoglienza estatica da parte di una platea composta solo da invitati speciali.
La serie di spettacoli in programma nelle prossime settimane vede interpretazioni dal vivo di storici album, tra cui “Kind of Blue” di Miles Davis, “Blowin’ The Blues Away” di Horace Silver, “Time Out” dei Dave Brubeck Quartet” e “Giant Steps” di John Coltrane. Non mancheranno, inoltre, tributi ad artisti che hanno fatto la storia del jazz, tra cui Sonny Rollins, Stan Tracey e Wes Montgomery.
Cambio la location, ma la celebrità rimane la stessa
Il manager del Ronnie Scott’s, Simon Cooke si è dichiarato soddisfatto de ricco programma di eventi per le celebrazioni dei 60 anni del locale, anche se la location non è quella originale. “Il Gerry’s” ha detto Cooke “è risultato un locale perfetto per le serate, dal momento che il locale originale non era agibile. Abbiamo riprodotto qui il Ronnie Scott’s originale, con i suoi camerini, il bar e la platea. Tutto come era nel 1959”.
I festeggiamenti per i 60 anni del Ronnie Scott’s, in realtà, sono già iniziati qualche mese fa, lontano dal Gerry’s e da Soho in generale. Il Ronnie Scott’s, infatti, ha organizzato numerosi eventi nel corso dell’anno, tra cui la realizzazione di una playlist jazz anni ’60, serate al Pikes di Ibiza e uno scoppiettante street party. Non solo. La Fondazione Ronnie Scott’s ha organizzato un’asta di beneficienza con la vendita di 350 strumenti musicali. Le celebrazioni culmineranno il 30 ottobre al Royal Albert Hall, dove si svolgerà un concerto di gala, a cui parteciperanno Van Morrison e Imelda May.