Il Ritorno di MOLOTOY: “SOAVE”, Nuovo Singolo e Video

0
37

 Il 28 Febbraio 2025 uscirà il nuovo singolo SOAVE di Molotoy, secondo estratto dall’album MUSIC FOR MINISTERIALI, fuori dal 6 dicembre 2024 e che nasce da una riflessione sul lavoro, capace di condizionare spesso la vita delle persone, togliere tempo al pensiero e aprire le porte all’alienazione.

“Soave” è il Nuovo Singolo di Molotoy

MOLOTOY torna sulla scena musicale con il suo nuovo singolo “SOAVE”, un brano che si distingue per la sua profondità emotiva e la sua connessione con la danza contemporanea. Questo progetto coinvolge due talentuosi danzatori, Caterina Politi e Marco Di Nardo, con i quali il compositore Andrea Buttafuoco collabora da anni, creando colonne sonore per i loro spettacoli e partecipando a tour dal vivo. Il risultato è un’esperienza che unisce musica, immagini e corpi in movimento.

Il videoclip di “Soave” di Molotoy

Nel videoclip di “SOAVE”, assistiamo a due impiegati che lasciano l’ufficio, abbandonando le maschere sociali imposte dai loro ruoli professionali. La frustrazione accumulata durante la giornata di lavoro culmina in un desiderio di libertà e autenticità. Il brano esplora il sentimento che nasce tra i due colleghi, un’emozione che si manifesta attraverso la danza.

La danza contemporanea diventa quindi un potente mezzo espressivo, capace di dare voce a sensazioni che giacciono in profondità. All’inizio, il movimento istintivo di liberazione domina la scena, ma col passare del tempo, tutto sembra congelarsi. La musica si trasforma in un drone, suggerendo che il momento di evasione sta per giungere al termine. La domanda sorge spontanea: torneranno a casa, riprendendo le loro vite rassicuranti?

Il videoclip di “SOAVE” si configura anche come un’opportunità di riflessione sul mondo del lavoro. La sicurezza di un contratto a tempo indeterminato, che dovrebbe garantire serenità, si rivela invece un contenitore di disagi e frustrazioni interiori. La domanda chiave è: chi è realmente felice? In un contesto lavorativo che spesso soffoca l’individualità e la creatività, il brano di MOLOTOY invita a una profonda introspezione.

Dettagli del Progetto

  • Regia e Montaggio: Alvaro Rodriguez
  • Sceneggiatura: Andrea Buttafuoco
  • Musica: MOLOTOY
  • Danzatori protagonisti: Caterina Politi e Marco Di Nardo
  • Location: Berlino.

Come racconta MOLOTOY : “Due impiegati escono dall’ufficio e sognano di liberarsi dagli abiti imposti dai rispettivi ruoli lavorativi. Soave è solo il sentimento. Sonicamente siamo vicini ai territori celestiali e rasoiati di Tim Hecker, maestro assoluto di paesaggi e tormenti“.

“Music For Ministeriali”, Il Nuovo Album di MOLOTOY

Il compositore MOLOTOY torna sulla scena musicale con il suo attesissimo album “Music For Ministeriali”, fuori 6 Dicembre 2024. Questa nuova fatica discografica è il risultato di una profonda riflessione sulla vita lavorativa, un tema che spesso condiziona l’esistenza delle persone, riducendo il tempo dedicato al pensiero e aprendo le porte all’alienazione.

MOLOTOY stesso ha dichiarato: “Music For Ministeriali è un album appositamente lungo. Intrattiene nel suo essere arredamento, ambient, elettronico”.

In un contesto di frenesia e instabilità, l’artista propone una provocazione: “In questo mondo frenetico e instabile, gli indeterminati sono gli unici ascoltatori in grado di premere play e dedicarsi con serena attenzione al fluire di un disco”. Un’osservazione che invita a riflettere su come le Partite IVA potrebbero non mantenere lo stesso livello di concentrazione, schiacciate da un continuo vortice di impegni e ansie legate alla propria attività.

La Storia di Andrea Buttafuoco e MOLOTOY

Dietro il progetto MOLOTOY c’è la figura di Andrea Buttafuoco, fondatore della band, che in questi anni ha visto alternarsi molti compagni di viaggio. Dopo un lungo percorso insieme, ha deciso di proseguire la sua avventura in solitaria. Buttafuoco ha una carriera ricca di esperienze nel mondo del Cinema, lavorando come Sound Designer e Sound Editor. Recentemente ha collaborato con uno dei più noti Foley Artist italiani, Marco Ciorba.

Nel corso degli anni, ha scritto musiche e partecipato a performance con diverse compagnie di Danza Contemporanea, tra cui Emanuel Gat (Francia), Frantics Dance Company (Germania) e Spellbound Contemporary Ballet (Italia). Queste esperienze hanno influenzato il suo modo di raccontare la condizione di freelancer, un tema centrale anche in “Music For Ministeriali”.

La Collaborazione con Marco Ciorba e i Progetti Futuri

A inizio 2024, Buttafuoco avvierà una collaborazione come sound editor e mixer con Marco Ciorba, un nome di spicco nel mondo del Foley. Insieme, hanno già lavorato a diverse produzioni, tra cui la serie Netflix “Il Gattopardo”, e il film “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”. Con “Music for Ministeriali”, MOLOTOY raccoglie tutte queste esperienze, cercando di raccontare in modo provocatorio il suo cammino tra libertà e incertezze.

La Produzione di “Music For Ministeriali”

“Music for Ministeriali” è stato registrato e mixato da Andrea Buttafuoco nel suo studio, denominato AB Road, in un evidente omaggio a un famoso studio londinese. L’album si distingue per la sua lunghezza e la sua natura ambient ed elettronica, caratterizzata da una dualità che riflette sia le tensioni tra lavoratori dipendenti e autonomi, sia una narrazione sotterranea di una crisi sentimentale.

Un Ritorno Atteso

Con “Music For Ministeriali”, MOLOTOY si prepara a tornare sulla scena musicale dopo sette anni dal suo ultimo disco. Nel 2012, il suo album di debutto “The Low Cost Experience” aveva già riscosso un buon successo, grazie a brani trasmessi da importanti radio nazionali e internazionali. Il suo percorso musicale è costellato di collaborazioni con artisti di alto profilo e performance innovative.

Tracklist del “Music For Ministeriali”

1. SENZA DI TE 06’ 23’’

2. 27 04’ 21’’

3. SE UNA NOTTE D’INVERNO

UN VIAGGIATORE 05’ 31’’4. FOLAGRA 07’ 51’’ | 1° SINGOLO

5. ONDE 03’ 28’’

6. GINKGO BILOBA 03’ 49’’

7. RICORDI A PIAZZA INDIPENDENZA 04’ 11’’

8. SOAVE 02’ 21’’ | 2° SINGOLO

9. BAMBINA CHE GIOCA A SASSETTO 03’ 34’’

10. ESTROFLESSO 03’ 15’’

11. PIOVE SUL NOSTRO COCKTAIL
04’ 54’’

12. YOU! 02’ 00’’

13. LA GEOGRAFIA 09’ 06’’

14. LEXOTONE 08’ 09’’

15. TFR 07’ 40’’

Track by Track – A cura di MOLOTOY

LATO A

SENZA DI TE: Esplora il tema della disoccupazione e dell’assenza, riflettendo su una relazione finita dopo 17 anni. L’inizio di una nuova vita e di un album si manifesta attraverso un crescendo di chitarre elettriche e synth, in un dialogo musicale che culmina in una separazione sonora tra le chitarre.

27: Celebra il giorno dello stipendio e segna la conclusione della relazione. Il brano ha un’atmosfera celestiale, esprimendo la soddisfazione e la dipendenza dal lavoro, rappresentata attraverso le fluttuazioni dei sintetizzatori.

SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE: Ispirato a Calvino, racconta di un lettore che inizia e non conclude dieci racconti diversi. La musica riflette la gioia della lettura attraverso dieci temi strumentali che accompagnano il viaggio interiore del protagonista.

FOLAGRA: Prende spunto dal personaggio di Fantozzi, evidenziando il passaggio dall’idealismo politico alla sottomissione al lavoro. La musica inizia con un tema sovversivo, ma si trasforma in accettazione della realtà lavorativa.

ONDE: Nasce da nastri trovati, creando un paesaggio sonoro ciclico e imprevedibile. La musica riflette un “dolce naufragare”, in attesa di nuove opportunità.

GINKGO BILOBA: Omaggio alla pianta antica, evoca meditazione e nostalgia, con un’ispirazione chiara dal compositore giapponese Hiroshi Yoshimura. La musica esplora introspezione e tristezza, interrotta bruscamente.

RICORDI A PIAZZA INDIPENDENZA: Rievoca la nostalgia di un negozio musicale a Roma, dove il protagonista sognava musica e libertà. La musica emana un senso di innocenza e scoperta.

LATO B

SOAVE: Singolo con un videoclip che presenta danzatori contemporanei. La musica accompagna il desiderio di libertà dai ruoli lavorativi, con influenze simili a quelle di Tim Hecker.

BAMBINA CHE GIOCA A SASSETTO: Ispirato a una statua, celebra l’innocenza infantile. La musica combina armonie semplici e suoni complessi, riflettendo la purezza del gioco.

ESTROFLESSO: Simboleggia trasformazione e rinascita, con un dialogo tra sintetizzatori analogici e digitali che evolvono insieme.

PIOVE SUL NOSTRO COCKTAIL: Rappresenta una festa aziendale, con suoni elettronici alterati che evocano pioggia e malinconia, mescolando alcol e tristezza.

YOU!: Rappresenta la crescente estraneità dalla ex, trasformandosi in ossessione.

LA GEOGRAFIA: Risponde a “La Storia” di Alessandro Cortini, utilizzando sintetizzatori per esprimere incertezze e nostalgia, richiamando un tempo più semplice.

LEXOTONE: Evoca calma e accettazione della fine di una relazione, con influenze fantascientifiche e ricordi musicali.

TFR: Rappresenta il trattamento di fine rapporto che segna la pensione del protagonista e la conclusione dell’amore, con un mix di suoni e un finale ciclico.

L’album è certamente un invito alla riflessione e alla contemplazione, in un mondo che spesso dimentica il valore del tempo dedicato a sé stessi.

SpotifyMOLOTOY.COM

https://spettacolo.periodicodaily.com/l-inno-ufficiale-milano-cortina-2026-cuori-a-tempo-red-canzian/

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here