Oggi 15 Dicembre per la famosa rubrica sui film Natalizi vi proponiamo la pellicola di Ficarra e Picone -Il Primo Natale uscito il 12 Dicembre 2019 ma ora è disponibile su Amazon Video. La comicità a volte irreale del duo comico si incastra perfettamente come un puzzle e si crea la giusta atmosfera per viaggiare nella fantasia e riflettere insieme. Il viaggio dei protagonisti è il viaggio che ogni persona credente o meno fa nell’interno del suo cuore per capire quale sia il valore di questa vita.
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-Il Primo Natale: il prete e il ladro
Il film ripercorre la storia della nascita di Gesù Cristo in chiave ovviamente comica ma mantenendo la ricostruzione temporale dei fatti principali. Attraverso il ladro Salvo che ruba reliquie e statue religiose per denaro e il prete Valentino lo spettatore sarà catapultato in Giudea nell’anno 0 dove tutto ha avuto avuto inizio. I due protagonisti vivono in un piccolo paesino chiamato Rocca di Mezzo Sicula dove si organizza ogni anno un realistico presepe vivente. Salvo ruba dalla chiesa di Padre Valentino l’ossario. Poi venendo a conoscenza in tv che si ricercavano attori per il Presepe vivente si presenta al prete ma poi ruba la statua di Gesù Bambino e Valentino lo insegue per recuperare il maltolto ed è qui che succede qualcosa di incomprensibile. I due si ritrovano nell’anno 0 e per tornare nella loro realtà dovranno affrontare Re Erode e trovare Maria e Giuseppe.
I nemici diventano amici
Padre Valentino è un prete pignolo e molto legato all’immagine, e ai riti del presepe tradizionale che considera la preghiera come la soluzione finale dei problemi invece che un mezzo per parlare a Dio. Così il prete preferisce pregare senza sosta invece che agire. Il detto “aiutati che il Ciel ti aiuta” Valentino lo ha scordato, decidendo di delegare la responsabilità di migliorare le cose solo attraverso la continua preghiera Dio. Salvo invece è il classico uomo che vive con i pedi per terra e fin troppo realista. Crede solo in quello che vede come San Tommaso, e per lui Dio rappresenta una favola inventata dagli uomini a cui non credere, anzi da usare per il proprio benessere. Giunti nell’anno zero i due si scontreranno fino a stabilire un contatto per imparare qualcosa l’uno dall’altro.
La comprensione nelle diversità
Attualmente si parla molto di integrazione tra diverse culture ma questa parola viene strumentalizzata dai vari partiti politici solo per avere più consensi ma pochi comprendono davvero il suo valore. Valentino vuole far ricredere Salvo sull’esistenza di Dio e Salvo vuole far capire a Valentino che lui è solo un sognatore. Solo attraverso il viaggio magico nei luoghi della nascita del Cristo i due protagonisti arriveranno a capire che la vera integrazione sta nel rispettare l’idea altrui senza imporla. Perché sarà il percorso personale di ognuno che dovrà dare le risposte su cosa credere e su cosa no. Ma non bisogna però nemmeno rincorrere il politicamente corretto di una società ipocrita. Avere rispetto per qualsiasi credo non significa però cancellarne altri ma farli convivere insieme in pace. E questo miracolo per quanto l’umanità insista non è riuscita ancora a realizzarlo.
La magia del Natale
In questo film si respira assolutamente l’atmosfera natalizia, dove i vicoli, il deserto e il vento fa da sfondo alla bellezza del Marocco. I suoni e colori riportano al fascino di un’epoca persa nel tempo ma che è sempre vicina a noi se sappiamo sentirla nel cuore. Ficarra e Picone sono una coppia irresistibile che si completano a vicenda, e tramite battute esilaranti ci fanno capire che in fondo le cose importanti sono i valori che ogni persona si porta in eredità. E soprattutto che la cosa migliore è essere se stessi con i propri pregi e i propri difetti. Surreale e divertente sarà la tombola di Salvo e Valentino con Erode e la discussione su come si chiamino i cannoli Siciliani.
Il senso del Natale
Natale dovrebbe servire come una rinascita, per togliere quello che ci appesantisce e per giungere ad una reale consapevolezza di se stessi. Il dono più grande infatti dovrebbe essere quello di trovare dentro se stessi il senso della vita e dell’amore e poi trasmetterlo agli altri senza sentirsi superiori, ma comprendendo i diversi punti di vista. Nel viaggio di Salvo ci sarà una speciale “conversione” visto che conoscerà il suo lato dolce e sensibile riconoscendo infine che qualcosa di divino esista per davvero.
Valentino e la vera fede
Valentino invece capirà che non serve solo ripetere riti e preghiere, ma bisogna vivere nel cuore e nell’anima i valori della cristianità altrimenti diventano solo delle azioni prive di fondamento. La ricerca della Madonna e di San Giuseppe sarà comico, perchè Giuseppe è senza barba e bastone e Maria non ha il velo azzurro, infatti scambieranno un’altra coppia biblica per loro ma venendo smentiti quando diranno di non chiamarsi Giuseppe e Maria. Salvo inoltre dirà al popolo Cristiano che lui e Valentino hanno lottato in mille battaglie e vengono scambiati per condottieri senza macchia e senza paura. Valentino inoltre vivrà una vera passione per una ragazza che lo costringerà a pregare Dio per essere perdonato.
Il Primo Natale: la cattiveria di Erode
Re Erode nella pellicola appare in maniera esatta il nemico di Gesù che odia profondamente visto che crede che lui voglia prendersi il suo regno. La stella cometa gli annuncia chiaramente che il Cielo benedice questa nascita e la rabbia, l’invidia e la paura di un Re cinico, spietato e privo di qualsiasi pietà umana non può sopportare che in Israele ci sia un nuovo Re secondo le antiche scritture Bibliche.
La strage degli innocenti
Sappiamo poi dalla storia che Erode non trovando Gesù fa uccidere a Betlemme tutti i bambini maschi dai due anni in giù, tragedia da tutti ricordata come la “strage degli innocenti”. Nel film Erode non ucciderà alcun bambino perchè Salvo e Valentino lo impediranno. C’è chi accusa Dio di non aver impedito il massacro dei bambini, ma la Bibbia stessa dice che il Mondo giace nel maligno o per meglio dire che il male fa parte del cuore dell’uomo ed è solo Erode l’unico responsabile di questa atrocità.
Il Primo Natale: la ricerca della felicità
Concludiamo dicendo che la pellicola Il Primo Natale gioca su più fronti e riesce a divertire, far pensare e commuovere insieme cercando le tracce di Gesù il bambino Re che da grande sarà chiamato il Principe della Pace che conquisterà il Mondo con l’Amore senza alcun tipo di violenza. Ficarra e Picone sono perfetti nell’interpretare due personaggi opposti ma complementari che viaggiano in un mondo fantastico per trovare la loro verità. Consigliamo vivamente questo film a chi non lo ha mai visto perchè sa scaldare il cuore come nessun altro sa fare. Si tratta di una piccola perla da scoprire e da guardare tra sorrisi e riflessioni. La fede in fondo è qualcosa di profondo, di inspiegabile, un vento o meglio un fuoco che solo chi lo sente può capirlo e abbracciarlo, ma l’Amore è Universale e tutti lo possono praticare.
Trama e Cast
Il ladro Salvo e il sacerdote Valentino vengono catapultati indietro nel tempo, ai tempi della nascita di Gesù Cristo nella Palestina di Erode. I due improbabili compagni di avventure si cacciano presto tra mille guai.
- Cast
- Salvatore Ficarra: Salvo
- Valentino Picone: Valentino
- Massimo Popolizio: Erode
- Roberta Mattei: Rebecca
- Giacomo Mattia: Isacco
- Giovanna Marchetti: Sara
- Giovanni Calcagno: capo dei rivoltosi
- Gianni Federico: Giuseppe
- Grace Ambrose: Noa
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