Lo spettacolo ispirato alla storia del “Il Piccolo Principe” torna a teatro nel 2024 con una tournée nazionale da Roma e Reggio Calabria, iniziata l’1 febbraio da Roma per poi approdare a Ravenna, Torino, Assago, Napoli, Milano, Messina, Genova e Reggio Calabria. Andiamo a saperne di più e ad approfondire il significato del racconto senza tempo da cui è tratto lo spettacolo.
Il Piccolo Principe torna a teatro
Il Piccolo Principe torna a teatro nel 2024. Da poco “Il Piccolo Principe” ha lasciato il Teatro Sistina di Roma per continuare la sua tournée nazionale. Dopo il successo della tournée del 2023 che ha registrato un record di oltre 60mila biglietti venduti, lo spettacolo diretto da Stefano Genovese e prodotto da Razmataz Live è ripartito.
«Tutti gli adulti sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano» è la frase che maggiormente rappresenta il libro scritto da Antoine de Saint-Exupéry. In tal modo si vuole riflettere sul fatto che gli adulti non pensano mai alle cose veramente importanti, cioè quelle che ci insegnano da piccoli. E che da adulti dimentichiamo. Spetta proprio al Piccolo Principe, eterno bambino, rinfrescarci la memoria.
Il libro di Antoine de Saint-Exupéry
“Il Piccolo Principe” è un racconto senza tempo. Infatti, incanta grandi e piccini da generazioni.
È il libro più tradotto dopo la Bibbia, arrivando a oltre 500 lingue e dialetti. Dal 1943, ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo. Di queste, 19 milioni solo in Italia.
Antoine de Saint-Exupéry nasce a Lione, in Francia, il 29 giugno nel 1900. Aviatore dal 1926, durante la Seconda Guerra Mondiale si arruola nell’aeronautica militare francese. Il suo aereo scompare durante una ricognizione poco prima della fine del conflitto, lasciando la sua morte avvolta in un alone di mistero, fino al 2004. Infatti,in quell’anno il suo relitto viene trovato nel mare vicino la costa di Marsiglia. Il suo libro più famoso è appunto “Il Piccolo Principe”.
Data la risonanza, la storia del Piccolo Principe è diventata fumetto, film, serie animata e balletto.
Lo spettacolo de “Il Piccolo Principe” a teatro
Il regista Stefano Genovese sceglie di non lasciare alle parole il ruolo della narrazione. Infatti, costruisce il racconto attraverso l’immaginazione, in un delicato e affascinante equilibrio tra musica, arte contemporanea e arte circense.
Lo show è firmato Razmataz Live è una rappresentazione unica nel suo genere, che si snoda attraverso prosa, musical, arte circense e installazione. Infatti, le immagini permettono di non dimenticare, di rendere reale ciò che altrimenti potrebbe non essere ritenuto vero, se fosse solo raccontato.
Dunque, tutto si trasforma in un codice linguistico che arriva al cuore dello spettatore.
«Ciascuna scena non si ferma agli occhi o alle orecchie o all’olfatto» – racconta il regista Stefano Genovese – «Quelli sono solo porte sensoriali per arrivare alla destinazione finale: il cuore di ogni spettatore».
Il bambino interiore che è dentro di noi è stato sepolto dalla razionalità. Infatti, l’adulto ha accantonato lo spirito giocoso e spensierato tipico dei bambini, disinteressandosi alle proprie emozioni e ai propri desideri e perdendo la speranza.
In questa prospettiva, il Piccolo Principe può rappresentare un invito a considerare il mondo con occhi nuovi. Come pure a cercare un senso più profondo nella vita. Come? Attraverso la comprensione che il pilota precipitato con il suo aereo incontra se stessa. Il Piccolo Principe altri non è se non il bambino che tutti abbiamo dentro di noi. Dunque, un invito a ritrovare se stessi.
Il cast dello spettacolo
Il cast dello spettacolo “Il Piccolo Principe” è il seguente:
Stefano Genovese alla regia;
Carmelo Giammello alle scene;
Paolo Silvestri alla direzione e arrangiamenti musicali;
Guido Fiorato ai costumi;
Giovanni Pinna al disegno luci.
Le prevendite sono disponibili su https://www.ticketone.it/
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