IL METODO KOMINSKY è una serie televisiva statunitense in produzione dal 2018 ed attualmente composta da 2 stagioni per 16 episodi totali. Anche se ancora non c’è una conferma ufficiale è molto probabile che lo show verrà rinnovato per una terza stagione. Prodotto da Netflix, le stagioni de Il metodo Kominsky vengono rilasciate simultaneamente in tutti i territori in cui il celebre servizio streaming è disponibile.
Pillole di serie
Ideata dal noto Chuck Lorre, già creatore dei famosissimi Dharma & Greg, Due uomini e mezzo, The Big Bang Theory, Mom e Young Sheldon, Il metodo Kominsky è una serie comica che però offre numerosi spunti riflessivi circa la vita, soprattutto osservata dal punto di vista degli anziani protagonisti. La durata media degli episodi, che solitamente si aggira tra i 25 ed i 30 minuti, è quella tipica delle sit-com, seppur con qualche minuto in più rispetto ai canonici 18-22 delle vere e proprie situation comedy. L’attore protagonista Michael Douglas, icona del cinema, figura inoltre anche produttore esecutivo insieme a Lorre stesso.
Di cosa parla
La serie racconta in chiave ironica le vicende quotidiane di due amici di vecchia data: Sandy Kominsky (Michael Douglas), un attore che in passato ha avuto una breve carriera di successo il quale ora è un venerato maestro di recitazione di Hollywood; e Norman Newlander, il suo cinico agente, impegnato a risolvere diverse problematiche familiari, che non si tira mai indietro dal giudicare in modo netto le scelte dell’amico.
Accoglienza
La serie è stata accolta sin da subito da ampi consensi da parte della critica, che ne ha elogiato in particolar modo le emozionanti interpretazioni fornite dalle due leggende protagoniste, Michael Douglas ed Alan Arkin, autentici maestri dell’arte recitativa. La serie è stata favorevolmente giudicata per le sue ampie dosi di umorismo e di cuore, capaci di “dipingere un sorprendente e toccante ritratto di vita e di invecchiamento”.
Premi
La serie è stata sin qui insignita di numerosi riconoscimenti: nel 2018 l’American Film Institute Awards l’ha inserita tra i “Top 10 dei migliori programmi dell’anno”; inoltre nello stesso anno ha vinto anche il Golden Globe come “Miglior serie commedia o musicale”, premio vinto anche da Michael Douglas in qualità di “Miglior attore in una serie commedia o musicale” (Alan Arkin vi è stato invece nominato come “Miglior attore non protagonista in una serie”). Michael Douglas è stato inoltre candidato anche al Critics’ Choice Television Awards ed allo Screen Actors Guild Awards come “Miglior attore in una serie commedia” (per quest’ultimo premio è stato candidato anche Alan Arkin). Infine lo show è stato candidato anche al Critics’ Choice Television Awards come “Miglior serie commedia” ed allo Screen Actors Guild Awards alla “Miglior performance per un cast in una serie commedia”.
Il cast
I protagonisti assoluti della serie come detto sono Sandy Kominsky (interpretato da un magistrale Michael Douglas) e Norman Newlander (uno strepitoso Alan Arkin in stato di grazia), accompagnati da Lisa (Nancy Travis, interesse amoroso di Sandy), Mindy Kominsky (Sarah Baker, figlia di Sandy), Phoebe (Lisa Edelstein, figlia di Norman), Eileen (Susan Sullivan, la compianta moglie di Norman), Madelyn (Jane Seymour, la nuova “fiamma” di Norman) e Martin (Paul Reiser, l’attempato compagno di Mindy).
Ci sarà la terza stagione?
Forte del grandissimo successo di pubblico e critica ottenuto con la prima stagione, Il metodo Kominsky ottenne facilmente ad inizio 2019 il via libera per la produzione della seconda. Attesissima dai fan, la seconda stagione non è però stata all’altezza della prima in termini di visualizzazioni. Trattandosi comunque di uno show piacevole da guardare e scorrevole da vedere, non ci dovrebbero essere grossi dubbi in merito all’eventuale rinnovo per un terzo ciclo di episodi. Netflix però è risaputo che prima di rinnovare (o cancellare) le proprie serie voglia verificare con attenzione i dati d’ascolto ottenuti per assicurarsi che valga la pena o meno il realizzare ulteriori nuovi episodi. News sono attese a breve, con l’ipotetica terza stagione che potrebbe debuttare, se confermata, verso fine 2020.