Il Faraone, Il Selvaggio e la Principessa, nuovo film del maestro dell’animazione francese Michel Ocelot, uscirà nelle sale italiane il 14 dicembre 2023.
Michel Ocelot
Ho impiegato sei anni per realizzare Dililì a Parigi (mi ci è voluto lo stesso tempo per i miei altri lungometraggi) e una volta concluso il lavoro degli animatori, è stato come se all’improvviso il mio cervello avesse avuto il permesso di pensare ad altro, ossia a un nuovo film. Dopo aver realizzato una pellicola sotto molti aspetti pesante, volevo passare a qualcosa di più leggero, come quando, dopo aver ascoltato un’opera lirica, si ascolta un bel motivetto (che spesso rimane nella testa della gente più a lungo di un’opera).
Il racconto del bel selvaggio
Già diversi anni fa mi ero annotato una fiaba ritrovata da Henri Pourrat, Il racconto del bel selvaggio e ne ho seguito la trama originale più di quanto non faccia abitualmente. Poi ho sfogliato una raccolta di fiabe del Marocco. All’interno di un racconto che parlava di tutt’altro, notai una ragazza che si mostrava interessata a un bel venditore di frittelle e ciò mi ha ricordato le storie de Le mille e una notte. Da qui mi è venuta voglia di realizzare una fantasia alla “turca”, come Molière o Mozart. Una comedie-ballet con costumi esotici che non volevano essere storicamente accurati.
Istanbul
Ho ambientato la storia a Istanbul per approfittare dei suoi fantastici scenari e costumi, ma il principe, la principessa e le sue dame di compagnia sembrano arrivare più dal Trianon che dal Topkapi. Ho tenuto comunque conto di tutte le nazionalità che si incrociavano in questa straordinaria parte del mondo, l’Anatolia, con gli schiamazzi e le grida dei mercanti intenti a vendere i loro prodotti.
Il Faraone, Il Selvaggio e la Principessa: sinossi
Un’epopea ambientata nell’antico Egitto, una leggenda medievale dell’Alvernia, una fantasia orientale del VXIII Secolo, con costumi ottomani e palazzi turchi, per lasciarsi trasportare da sogni contrastanti, popolati da splendide divinità, orribili tiranni, allegri giustizieri, principi e principesse che fanno ciò che passa loro per la testa – e tutto questo in un caleidoscopio di colori!