Warner Bros. Pictures vi invita a vivere la straordinaria storia di amicizia e fratellanza di tre donne che condividono un legame indissolubile in “IL COLORE VIOLA”.
Chi ha diretto “Il Colore Viola”?
Questa audace rivisitazione dell’amato classico è diretta da Blitz Bazawule, un artista poliedrico il cui primo lungometraggio di successo è l’acclamato “The Burial of Kojo”. I produttori del film sono le star Oprah Winfrey, Steven Spielberg, Scott Sanders e Quincy Jones.
Il Colore Viola: cast
Sono protagonisti de “Il Colore Viola” la candidata all’Oscar® Taraji P. Henson (“Il curioso caso di Benjamin Button”), la vincitrice del SAG Award, nominata al Tony Award, Danielle Brooks (“The Color Purple”, “Orange Is the New Black”), il vincitore dell’Emmy Award, nominato al Tony Award, Colman Domingo (“Euphoria”, “Ma Rainey’s Black Bottom”), l’attore nominato al Tony Award Corey Hawkins (“Sei gradi di separazione”, “Sognando a New York – In the Heights”), l’artista premio Oscar® e vincitrice del Grammy Award H.E.R. (“Judas and the Black Messiah”), l’attrice nominata al Grammy Award Halle Bailey (“La sirenetta”), l’attrice nominata all’Oscar® Aunjanue Ellis-Taylor (“Una famiglia vincente – King Richard”, “Ray”) e l’artista vincitrice del Grammy Award Fantasia Barrino, al suo debutto in un lungometraggio.
Il film
E’ un ritratto stimolante dei legami di sorellanza e del trionfo dello spirito umano. Con performance emozionanti da parte di un cast potente, l’ispiratrice esperienza cinematografica porta Celie, Shug, Sofia e altri, in un viaggio pieno di speranza per scoprire la propria voce, trovare la propria gioia ed essere fedeli al proprio cuore e alla propria mente. Dal coraggio nasce la compassione e ancora, attraverso l’espiazione, il perdono.
Blitz Bazawule
Bazawule afferma. “Voglio dire, il libro era già vincitore del Premio Pulitzer, quindi sembrava già fatto apposta per lui, e penso che il fatto che quelle righe siano ancora citate e facciano ancora parte del canone culturale, ti dice quanto sia importante. “Quindi ora, per questo film, tra me, il nostro sceneggiatore Marcus Gardley e molti altri sullo schermo e dietro le quinte c’è un ampio spettro di cultura nera, cultura popolare e musica nera, un senso di spiritualità e fede”.