“Il Cartaio” è un film thriller/poliziesco a tinte horror del 2004, diretto e sceneggiato da Dario Argento con sceneggiatura curata a quattro mani con Franco Ferrini. Il film ha come protagonista una grande star del cinema italiano, Stefania Rocca, ed anche il resto del cast include nomi abbastanza importanti: Liam Cunningham, Silvio Muccino, Claudio Santamaria. Presente anche la figlia maggiore di Dario, Fiore Argento, che a differenza della sorella Asia non è tuttavia mai diventata un’attrice particolarmente nota. Un cast così importante è quasi un unicum nella carriera di Dario Argento, che spesso si è affidato anche ad attori meno noti per i suoi capolavori thriller e horror.
TRAMA: Un serial killer rapisce le sue vittime dopo di che sfida la polizia in partite di videopoker: la sua proposta è che se è lui a vincere, le vittime moriranno, se è invece la polizia a trionfare le lascerà vivere. Quando i poliziotti vedono una vittima morire in circostanze terribili attraverso il loro computer, decidono di stare al gioco dell’assassino: nel frattempo, tuttavia, le indagini proseguono anche per le vie tradizionali che vedranno sempre più coinvolta la poliziotta Anna Mari (Stefania Rocca).
RECENSIONE: L’idea per la creazione di un buon thriller c’è: Dario Argento prova ad aggiornare il suo stile ai tempi che corrono prendendo come soggetto un killer che interagisce con la polizia attraverso mezzi moderni, e l’idea poteva pure funzionare. Purtroppo però “Il Cartaio” pecca di una sceneggiatura abbastanza debole, ossia proprio del peggior difetto che un film poliziesco possa avere, ed il puntare sulle venature horror e splatter tipiche del cinema di Argento questa volta non basta a salvare il film. Il problema principale è che lo svolgersi della trama non segue il corso lineare e credibile necessario per rendere efficace un poliziesco: alcuni eventi non si incastrano bene l’un l’altro, ed inoltre risulta molto forzato l’inserimento di un omicidio ad arma da fuoco nel bel mezzo di un film in cui si prediligono ben altre tipologie di arma. Troppo brusco anche il modo in cui si scopre chi è l’assassino: se nel precedente “Non Ho Sonno” (QUI PER LA RECENSIONE) ed in altri lavori thriller di Argento ci si arrivava comunque per gradi ed alla fine la soluzione risultava convincente, qui si è in preda ad un vero e proprio plot twist nella scoperta dell’assassino. Ciononostante, il film ha anche punti fortemente positivi: la recitazione di Stefania Rocca è come sempre ottima e lo scontro finale fra poliziotta e killer è abbastanza particolare perché trapianta bene un tema dei thriller novecenteschi nel cinema moderno. Questi aspetti non salvano comunque un film troppo confusionario, sicuramente il peggior thriller di Argento mai approdato sul grande schermo.
Di seguito il trailer de “Il Cartaio”. Il film è disponibile in streaming su Infinity e Chili.