I ragazzi che si amano
Chi non conosce le poesie di Jacques Prévert, il poeta della spontaneità e dell’amore? I ragazzi che si amano è forse la poesia più famosa dello scrittore francese, nato nel 1900 e morto nel 1977. La poesia, in generale, ha lo scopo di evocare i sentimenti più profondi, che sono cibo per l’anima. Per omaggiare l’opera di Prévert, Gabriele Lavia, un leone del teatro italiano, presenta infatti un recital proprio dal titolo I ragazzi che si amano. Lavia è ideatore e protagonista della rappresentazione, che farà tappa al teatro Elfo Puccini di Milano dal 7 al 12 maggio, in sala Shakespeare. Le musiche del recital sono di Giordano Corapi. La produzione è del Teatro della Toscana.
Presentazione del recital
Lavia sarà solo sul palco affrontando il tema dei sentimenti nel senso più puro del termine. Si parla di un amore che si avvicina a quello totalizzante tipicamente adolescenziale, nel senso buono del termine, e che appunto da ragazzi forse tutti abbiamo vissuto. Da giovani, quando si scopre l’amore, il sentire diventa assoluto, esclusivo, riempie tutti i momenti della giornata. Si tratta di un sentimento che Dante forse definirebbe solo per anime nobili e pure. I ragazzi che si amano vivono praticamente in un mondo a parte, parallelo, come recita Prévert: “I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno”.
L’amore diventa quindi salvifico, e soprattutto si trasforma in un sentimento che libera, che allontana e protegge dalle brutture del mondo. Da adulti spesso ci dimentichiamo che siamo stati adolescenti e che in gioventù abbiamo amato alla Prévert, con un ardore e una spontaneità che ci hanno proiettato in uno stato di grazia. Da adulti spesso disapproviamo quando incontriamo due ragazzi che si amano. La maturità purtroppo contamina la purezza.
Considerazione di Gabriele Lavia
Spiega Lavia: «I ragazzi che si amano sono in un altrove. Per quanto riguarda l’universo di Prévert si tratta di una realtà post platonica, in cui gli uomini vivono in un luogo delle ombre tipico della dimensione della caverna e al contrario i ragazzi che si amano stanno dove c’è la luce sconosciuta fuori dalla caverna. Jacqués Prévert, al di là della popolarità delle sue parole d’amore, è un poeta estremamente complesso, un poeta strano, che ha attraversato tanti momenti diversi e che ha voluto usare le parole di tutti i giorni per esprimere concetti così profondi. Chi sono I ragazzi che si amano? Siamo noi. E chi ha provato ‘questo amore così violento, così fragile, così tenero, così disperato’? Siamo sempre noi. E tutto questo è detto semplicemente, senza distanze, né soggezione, né alcuna sacralità».
I ragazzi che si amano, conclusioni
E’ la mancanza di coraggio che frena gli adulti, la perdita della freschezza, dell’innocenza e dell’inconscienza tipica della giovinezza. Il recital è dunque un percorso coinvolgente dove Lavia mette il sentimento al centro della vita, attraverso citazioni di chi ha parlato d’amore: da Magritte a Presley, da Picasso ai Beatles, da Heidegger a Hopper. L’attore riprende quindi Prévert, per parlare di noi, di come siamo ora e di come un tempo eravamo. Prévert è uno dei poeti più amati dalle giovani generazioni di tutti i tempi, che con parole semplici è riuscito a rendere la poesia comprensibile a tutti, trasformandola in popolare. E’ un grande poeta, ma anche un genio poliedrico. E’ stato infatti anche autore di canzoni e di racconti per bambini, e ha creato sia per il cinema che per il teatro.
Per informazioni: www.elfo.org
Biglietteria: [email protected]
Jacqués Prévert : https://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Pr%C3%A9vert