I Metallica infiammano il palco dell’Ippodromo di Milano

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La band capitanata dal frontman James Hetfield è tornata in Italia per un altro imperdibile concerto, nonostante la pioggia incessante su Milano.

I Metallica non tornavano in Italia da circa un anno e i fan li attendevano calorosamente. Il meteo, purtroppo, non è stato d’aiuto e la pioggia ha concesso solo qualche breve momento di pausa. Ma la folla è pronta e l’Ippodromo di Milano si riempie rapidamente.

L’esibizione dei Metallica viene preceduta da due gruppi di spalla: i Bokassa e i tanto attesi Ghost. Gli svedesi hanno allestito una scenografia particolare e appariscente. I membri, con a capo Tobias Forge in veste da cardinale, entrano con il volto coperto da maschere inquietanti. I fan, che hanno comprato il biglietto principalmente per loro, hanno apprezzato la performance di circa un’ora e ne sono rimasti fortemente soddisfatti anche chi non li aveva mai visti.

L’acustica, però, non si dimostra all’altezza di un evento di questa portata e crea problemi soprattutto alle persone più lontane dal palco. Effettivamente, i volumi non erano particolarmente alti, quindi poco udibili in lontananza. Purtroppo, quando si tratta di concerti così grandi, i problemi organizzativi sono molti. Infatti, il numero stimato di astanti è di circa 47000 persone.

Quando entrano i Metallica, la band infiamma letteralmente il palco con vari fuochi pirotecnici. I brani tratti dall’ultimo album Hardwired…To Self-Destruct compongono la prima parte della scaletta. Purtroppo verso le 10 la pioggia aumenta e rende la situazione difficile per i musicisti e il pubblico. Ma la band non si ferma e continua con ancora più energie di prima.

Vengono eseguiti tutti i grandi classici della band, tra cui One, For Whom The Bell Tolls, Creeping Death e Seek and Destroy. Non li ferma neppure il temporale. Il cantante James Hetfield ringrazia ad ogni occasione tutti i fan per essere presenti nonostante le condizioni atmosferiche.

I Metallica concludono la loro esibizione magistrale con il solito encore: Lords of Summer, Nothing Else Matters eseguita per intero e la conclusiva Enter Sandman. La band intrattiene i fan italiani per circa due ore e mezza, ma la maggior parte della folla rimane delusa dal concerto. Non tanto per i Metallica, che sono stati impeccabili come sempre, quanto per la location. A causa della pioggia ininterrotta, il terreno dell’Ippodromo si è subito trasformato in un prato fangoso e quasi tutto il pubblico ha assistito all’esibizione in condizioni non proprio ottimali.

In ogni caso, le location migliori per i concerti dei Metallica rimangono quelle al chiuso nei palazzetti come a Torino e a Bologna l’anno scorso.

Speriamo di rivederli presto!

SETLIST:

Hardwired
The Memory Remains
Ride The Lightning
The God That Failed
The Unforgiven
Here Comes Revenge
Moth Into Flame
Sad but True
Halo on Fire
St. Anger
One
Master of Puppets
For Whom the Bell Tolls
Creeping Death
Seek & Destroy
Lords of Summer
Nothing Else Matters
Enter Sandman

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