Brutte notizie in casa Bring Me The Horizon. Ieri sera è arrivata la notizia della cancellazione del tour americano. Saltano le ultime due date a Phoenix e Las Vegas.
Il motivo è la rottura della corda vocale destra del cantante Oliver Sykes. C’è il rischio di un problema permanente, perciò la band ha preso la decisione di interrompere momentaneamente le esibizioni per dare il tempo ad Oliver di recuperare lentamente la voce.
Per i Bring Me The Horizon si tratta di un grande dolore. Non vogliono deludere i fan e non vogliono rinunciare alla loro più grande passione, ma in questo momento uno stop è inevitabile.
Queste sono le parole di Oliver:
“Sono distrutto nell’annunciare che dobbiamo cancellare il resto del nostro tour americano. Mi sono rotto la corda vocale destra e mi è stato detto che se non la riposo immediatamente c’è il rischio di incorrere in danni permanenti. Ho cercato di fare il possibile per mantenere gli impegni presi, perchè odio deludere i fan e perchè gli show di questo tour erano i più divertenti di sempre. Purtroppo in queste condizioni per me cantare sarebbe come per un calciatore correre con una gamba rotta. Mi spiace, spero capiate.”
Gli show annullati verranno regolarmente rimborsati.
Il cantante ha già avuto problemi di questo tipo in passato e forse la scelta di scrivere un album come amo è comprensibile. Le canzoni dei primi album, soprattutto There Is a Hell, Believe Me I’ve Seen It. There Is a Heaven, Let’s Keep It a Secret e il successivo Sempiternal, richiedono un notevole sforzo vocale. Anche dal vivo la band esegue pochi brani tratti da questi album. Ultimamente la setlist comprendeva The House of Wolves, Shadow Moses, Can You Feel My Heart e Antivist con l’aiuto dei cori del tastierista Jordan Fish.
La band si è esibita il 13 novembre 2018 al Mediolanum Forum di Milano e la voce di Oliver non mostrava segni di cedimento.
Torneranno in Italia per un’altra imperdibile data: il 19 luglio al Bologna Sonic Park. Speriamo che entro quest’estate la situazione sia migliorata.
Ci auguriamo che Oliver guarisca il prima possibile.