I 10 migliori film horror degli anni ’70

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Gli anni ’70 sono stati un periodo di grande innovazione per il cinema, che ha portato nelle sale film innovativi come Il Padrino, Taxi Driver (uno dei migliori film di Martin Scorsese) e Guerre Stellari. Questi risultati sono particolarmente veri per l’horror, in quanto un maggior numero di film sperimenta argomenti tabù come il sesso, la religione e l’omicidio.

Inoltre, introducendo concetti e visioni uniche nell’horror, il genere ci ha regalato una serie di film di successo che hanno sfidato ciò che si pensava potesse e dovesse essere fatto su pellicola. Con l’approssimarsi di Halloween, gli amanti del cinema dovrebbero dedicare un po’ di tempo a rivedere questi 10 film horror esemplari degli anni Settanta.

10-Il massacro della motosega del Texas (1974)


Leatherface corre con la sua motosega in “The Texas Chainsaw Massacre” (1974).
Bryanston Distributing Company / Bryanston Distributing Company
Quando un gruppo di giovani visita una vecchia casa in Texas, si ritrova nel menu quando una famiglia di cannibali divoratori di tombe dà loro la caccia. Sebbene il film del regista Tobe Hooper abbia suscitato parecchie polemiche per i suoi contenuti violenti, la quantità di gore in esso contenuta è ridotta al minimo.

Tuttavia, ciò va a vantaggio del film, in quanto The Texas Chain Saw Massacre rimane un assalto da incubo ai sensi che farà pensare al pubblico due volte prima di mangiare carne per cena.

9-Suspiria (1977)

Diretto da Dario Argento, questo classico dell’horror giallo segue una giovane studentessa di danza classica che si reca in Germania per frequentare una stimata accademia di danza, che poi scoprirà essere gestita da una congrega di streghe assassine.

Certo, il doppiaggio di questo film non è granché, ma il Suspiria originale è un’opera cinematografica ipnotica e spaventosa grazie alle sue immagini colorate, agli spaventi sconvolgenti e all’agghiacciante colonna sonora dei Goblin.

8-L’alba dei morti (1978)

Quando il mondo viene invaso dagli zombie, un gruppo di sopravvissuti si rifugia in un centro commerciale abbandonato mentre fuori la società si sgretola.

Per molti versi, questo sequel migliora il primo film sugli zombie di George A. Romero, con una portata maggiore e più azione, oltre a un commento satirico e pungente sui temi del razzismo, della brutalità della polizia e del consumismo moderno. Pertanto, la capacità di questo film di spaventare e colpire il pubblico non si è esaurita nei decenni successivi alla sua uscita.

7-Halloween (1978)

Dopo essere stato internato in un ospedale psichiatrico per l’omicidio della sorella, il ventunenne Michael Myers fugge dalla prigionia e torna nella sua città natale per terrorizzare i suoi cittadini nella notte di Halloween. Il film di John Carpenter può essere carente in termini di recitazione e sviluppo dei personaggi (escluso Donald Pleasance nel ruolo del Dr. Loomis).

Ma con la sua atmosfera tesa, la musica agghiacciante e l’assassino silenzioso, Halloween è diventato il film slasher definitivo che ha stabilito il modello per i molti film che gli sono succeduti. Inoltre, è ancora il miglior film della serie Halloween.

6-L’invasione degli ultracorpi (1978)

Quando una razza di “baccellieri” alieni inizia a sostituire tutti gli abitanti di San Francisco, un ispettore sanitario e i suoi colleghi lottano per evitare che le loro vite vengano prese da questi invasori.

Inquietante, pieno di suspense e con forti effetti di creature, questo reboot dimostra di non essere una copia carbone, poiché ha sostituito il suo predecessore agli occhi del pubblico. E con il suo scioccante colpo di scena finale, L’invasione degli ultracorpi terrà sicuramente gli spettatori svegli tutta la notte.

5-Nosferatu il vampiro (1979)

Portata in vita dal regista Werner Herzog, questa interpretazione unica di Dracula adatta sia il romanzo classico di Bram Stoker che il film muto Nosferatu di F.W. Murnau.

Sebbene non sia così spaventoso, è comunque un reboot agghiacciante, toccante e bellissimo che esplora l’anima oscura e solitaria del Conte Dracula (interpretato alla perfezione dal famigerato Klaus Kinski).

4-Carrie (1976)

Nel primo dei tanti adattamenti cinematografici ispirati all’autore Stephen King, Carrie di Brian De Palma segue l’adolescente protagonista, che usa i suoi nuovi poteri telecinetici per vendicarsi di coloro che l’hanno bullizzata e tormentata.

Alcuni aspetti di questo film possono essere considerati ormai datati, ma è ancora una rappresentazione intelligente e terrificante del passaggio di età di una giovane donna di fronte a eventi soprannaturali e abusi senza fine.

3-Alien (1979)

Quando una squadra di “camionisti spaziali” scopre un relitto di astronave pieno di uova aliene, una di queste si schiude e impregna un membro dell’equipaggio con una creatura mortale che dà la caccia a tutti loro sulla loro nave. È una premessa semplice ma inventiva che è riuscita a sfidare le aspettative di tutti al momento dell’uscita.

Con terrori che spuntano nei luoghi più sorprendenti, Alien porta la paura dell’ignoto del pubblico ad altezze astronomiche, mentre l’equipaggio della Nostromo affronta un incubo insondabile.

2-Lo squalo (1975)

La leggenda del cinema Steven Spielberg ha fatto colpo con il suo primo blockbuster, che rimane uno dei suoi migliori film in assoluto. Quando uno squalo assassino si insedia nelle acque di Amity Island, un capo della polizia, un biologo marino e un esperto cacciatore di squali salpano in alto mare per liberarsene.

Sebbene Lo squalo abbia avuto molti problemi durante la produzione che avrebbero potuto affondare l’intero progetto, i registi sono andati oltre i loro limiti per creare un thriller di suspense terrificante e ben realizzato, in grado di rivaleggiare con i registi di Alfred Hitchcock.

1-L’esorcista (1973)

Quando una giovane ragazza viene posseduta da un demone, sua madre si rivolge a due sacerdoti affinché eseguano un esorcismo su di lei dopo che medici e psichiatri non sono riusciti ad aiutarla.

Famoso per i suoi contenuti scioccanti e per gli effetti che ebbe sul pubblico, L’esorcista fu molto simile a un risveglio religioso per l’horror, in quanto fece prendere sul serio il genere (come dimostrano le 10 nomination agli Oscar). Il mondo non era preparato al film del compianto William Friedkin quando uscì, e 50 anni dopo la gente ne è ancora terrorizzata.

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