Con “Musica Eterna”, GRIDO, in collaborazione con CLEMENTINO, celebra il proprio cammino artistico mentre si prepara ad affrontare nuove sfide e opportunità creative. Proponiamo un’analisi del testo del brano.
“Musica Eterna” è il Nuovo Singolo di Grido e Clementino
“MUSICA ETERNA” è il titolo del nuovo singolo di Grido, realizzato in collaborazione con il rapper Clementino. Questa traccia si distingue per la sua intensità e per il messaggio potente che comunica.
- AUTORI: Aleotti Luca, Clemente Maccaro
- COMPOSITORE: Breda Stefano
- PRODUZIONE: Mastermaind
Il Videoclip Creato da Grido
E’ online il videoclip che accompagna “MUSICA ETERNA”. E’ stato interamente realizzato da Grido stesso, dimostrando la sua versatilità non solo come musicista, ma anche come regista e creativo. La scelta di curare personalmente il video aggiunge una dimensione unica alla canzone, amplificando l’impatto visivo ed emozionale del brano.
Un Brano di Rabbia e Rivalsa
La canzone, scritta da Grido e Clementino, si colloca nel panorama rap e hip-hop con un mood epico. “MUSICA ETERNA” è un inno di rabbia e rivalsa, capace di risuonare con chi vive situazioni di sfida e vuole trovare la propria voce. Il ritmo incisivo e i testi evocativi rendono questa traccia un must per gli appassionati del genere.
Un’Anticipazione dell’Album Imminente
“MUSICA ETERNA” non è solo un singolo, ma anche il titolo del prossimo album di Grido, previsto per una release imminente. I fan possono aspettarsi un progetto ricco di contenuti e ispirazione, che promette di portare un messaggio forte e incisivo nel panorama musicale italiano.
Testo – “Musica Eterna”
Ogni dannato lunedì
Mi chiedo perché sono qui
Qui dove tutti vogliono fare la guerra
Sai questi soldi non verranno sotto terra
Ogni dannato lunedì
Mi dico che non è così
E anche se qua non sai mai quello che ti aspetta C’è una cosa è certa
La mia missione è lasciare musica eterna
Tutti nasciamo nello stesso modo
Poi passiamo la vita a capire qual’ è lo scopo Non fai tu le regole ma ti tocca stare al
gioco Pure se ogni passo qua pare un salto nel vuoto E le paranoie non mancano
in gara quanti la pagano
Cara finché poi schiattano
Impara a cogliere l’attimo
Nessuno ti ricorderà per via delle collane Nessuno piange sulla tomba di chi fa l’infame
Sono vandalismo ed arte che si fondono Graffiti sulla metro
Verità dentro un microfono
Nuovi passi che nascono sotto un portico
Il disco che torna indietro
Ed i bassi in fondo allo stomaco
Vite che cambiano partendo da un parchetto Passare dal disprezzo al rispetto
Scrivo a cuore aperto
Rime con il nero inferno
Cosi che durino in eterno
Ogni dannato lunedì
Mi chiedo perché sono qui
Qui dove tutti vogliono fare la guerra
Sai questi soldi non verranno sotto terra
Ogni dannato lunedì
Mi dico che non è così
E anche se qua non sai mai quello che ti aspetta C’è una cosa è certa
La mia missione è lasciare musica eterna
Voglio spiegarmi e adesso dammi
solo un minuto per levarmi
questo sapore amaro dal palato
amore del passato di ogni disco screcciato
le battle a chi è il capo di graffiti bomber con il nero opaco Alzo la spada come a
Camelot nel grande nord
nella mia camera fa cavr ind a capa e morte voglio lascia nu segno
o spirito assumiglia a musica pecchè
‘O frat già saje ca tutt e duje so’ eterni
Questa qui è la crema metti Grido e lena
siamo in power up musicanti di Brema
Clemente manda rapper in cancrena flow nel DNA balena che arena sul golfo di NA
In Italia molti rapper sono merce di scambio impegnati a fare i rapper nemmeno lo
sanno rime scritte con il sangue che sale dal ventre e quella tag sulla pelle rimarrà per
sempre.
Ogni dannato lunedì
Mi chiedo perché sono qui
Qui dove tutti vogliono fare la guerra
Sai questi soldi non verranno sotto terra
Ogni dannato lunedì
Mi dico che non è così
E anche se qua non sai mai quello che ti aspetta C’è una cosa è certa
La mia missione è lasciare musica eterna
E pecchè tutt ‘e lunnerì
mi chied si è semp accussì
a nott quann tenene a capa a fa a verra
o saje ca ‘e sord fra cummannene sta terra E pecchè tutt ‘e lunnerì
O saccio ca è semp accussì
nun saccio si teng sta capa pe fa a uerra e chell ca m’aspetta
teng a missione e lascià musica in eterno.
Analisi del brano “Musica Eterna”
“Musica Eterna” di Grido e Clementino è una canzone intensa e profonda che affronta temi di lotta, ricerca di significato e il potere della musica. Il brano inizia con una riflessione malinconica sul significato dell’esistenza, presente nel ritornello che ripete la domanda su cosa si stia facendo “qui” ogni lunedì, in un ambiente apparentemente ostile e in continua competizione. Questa ripetizione può suggerire una routine pesante e la frustrazione di affrontare una realtà difficile.
Lasciare un Segno Attraverso la Musica
La canzone affronta l’idea di una società che sembra spingere verso il conflitto, sottolineando come il successo materiale sia effimero. Lo si evince così: “questi soldi non verranno sotto terra”. Questo riflette una consapevolezza profonda del fatto che la vera eredità non è ciò che si accumula, ma ciò che si lascia dietro, ovvero “musica eterna”. Infatti, “questi soldi non verranno sotto terra” indica che il materialismo è transitorio e non porta a una vera realizzazione.
Grido e Clementino utilizzano il loro background e le loro esperienze personali per ricercare uno scopo in un mondo in cui sembra che le regole siano già scritte. E si avvalgono della metafora del “gioco”, producendo anche una denuncia sociale. In tal modo, il singolo diventa un mezzo di espressione autentica.
Clementino, in particolare, aggiunge una dimensione personale e radicata nella cultura partenopea, mescolando rime in italiano e napoletano che rendono il messaggio ancora più incisivo. Entrambi gli artisti sottolineano che la musica è il modo migliore per lasciare il segno. L’uso del linguaggio informale e diretto contribuisce a rendere il messaggio più immediato all’ascoltatore, avvicinandolo alla realtà quotidiana di molti giovani.
L’Arte come Eredità
La missione di lasciare “musica eterna” rappresenta un forte desiderio di creare qualcosa di duraturo e significativo, un’eredità che trascende la vita materiale. La musica diventa un mezzo per esprimere la verità, affrontare le difficoltà e cercare un senso di appartenenza. Si evidenziano sia l’impegno sia la passione per l’arte, suggerendo che ogni parola ha un peso e un significato profondo.
Un Viaggio nella Cultura Hip-Hop come Espressione di Resilienza
Con riferimenti alla cultura hip-hop, l’arte dei graffiti e le competizioni di freestyle, i due artisti celebrano la cultura underground come strumento di espressione per le generazioni più giovani. La musica diventa un veicolo di liberazione dalle pressioni sociali e di affermazione dell’identità.
“Musica Eterna” è un brano che non solo riflette le sfide e la complessità della vita contemporanea, ma innalza l’arte musicale a strumento di ribellione e immortalità. Attraverso la loro musica, Grido e Clementino si propongono di intrattenere. Come pure di ispirare e provocare una riflessione profonda su cosa significhi veramente ‘vivere’ e ‘creare’ nella società odierna.
Dunque, rappresenta una riflessione sulla vita, le sfide e la necessità di vivere ogni attimo in modo significativo.
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