Gomorra – Recensione del film del 2008 di Matteo Garrone

"Gomorra" è un film del 2008 diretto da Matteo Garrone e tratto dal celebre best seller di Roberto Saviano. Ecco la nostra recensione dell'opera.

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Ben prima che le serie TV si trasformassero nello strumento per eccellenza per raccontare una storia, il celebre libro di Roberto Saviano “Gomorra” aveva ricevuto una predisposizione precedente alla serie TV diventata celebre in questi ultimi anni. Si tratta di un film diretto da Matteo Garrone il quale, basandosi per l’appunto su un trattato giornalistico e non su un romanzo, non presenta una trama canonica ma si divide in più episodi che, nel complesso, riescono a riprodurre quanto raccontato da Saviano sulla realtà della camorra. Per fare questo, Garrone si serve di vari co-sceneggiatori: Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio, Massimo Gaudioso e, naturalmente, se stesso e Roberto Saviano. Il cast include: Toni Servillo, Gianfelice Impastato, Maria Nazionale, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra ed altri interpreti.

Trama di Gomorra il film

I 4 episodi del film “Gomorra” vertono su personaggi differenti fra di loro, ma che nel complesso traducono in immagini tutto ciò che Roberto Saviano ha denunciato attraverso il suo best seller. I personaggi principali sono:

  • Paquale, bravissimo sarto con un’esperienza nell’alta moda ma sfruttato da un datore di lavoro che, a sua volta, è sotto ricatto dalla mafia
  • Totò, ragazzino iniziato alla camorra a 13 anni e costretto a compiere atti terribili
  • Franco e Roberto, rispettivamente imprenditore che lavora nel settore di rifiuti e tecnico che lo aiuta nella scelta dei siti in cui sotterrare veleni
  • Marco e Ciro, due criminali molto giovani che decidono di fare le cose “di testa loro” ed ai quali spetta di conseguenza un terribile destino

Recensione del film

Interpretato da attori bravissimi ed in buona misura napoletani, e quindi in grado di calarsi in toto in un personaggio che deve appartenere ad un luogo ed una cultura precise, il film è forte di una sceneggiatura solida, scritta da grandi professionisti con uno scopo ben preciso: denunciare determinati meccanismi.

Lo scopo è raggiunto alla perfezione, sia grazie alla partecipazione di Saviano alla scrittura che alla regia attenta ed estremamente cruda di Garrone, il quale gira le sue scene senza fare alcuno sconto, mostrando al pubblico tutta la crudeltà di certi meccanismi, dei frangenti in cui molte persone sono resi sia vittime che carnefici da un sistema ben lungi dall’essere sconfitto.

Tutti nel film lavorano per trasformarlo nella miglior trasposizione possibile che possa esistere per un’opera come Gomorra: indipendentemente dal successo della serie lo scopo è stato centrato, e tuttora l’opera riesce a fornire uno spaccato molto esemplificativo dei meccanismi relativi alla criminalità organizzata. Una serie è chiaramente in grado di snocciolare situazioni più lunghe e complesse rispetto ad un film, ma nel limite delle sue due ore l’opera di Garrone fa assolutamente il suo dovere ed è per questo che merita ancora di essere ricordata.

Come guardarlo

“Gomorra” andrà in onda stasera, 24 marzo 2020, in prima serata su RAI Movie. Il film è disponibile anche in streaming sulle piattaforme Rauken TV, TimVision, Chili, iTunes, Google Play, YouTube. Di seguito il trailer.

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