“Gli amori di Suzanna Andler” e “Jane by Charlotte”: nelle sale italiane

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Gli amori Suzanna Andler

Eclettica, unica, provocatoria, CHARLOTTE GAINSBOURG, torna nelle sale italiane con due attesissimi film distribuiti in Italia da Wanted Cinema: “Gli amori di Suzanna Andler” e “Jane by Charlotte”.

Quando uscianno “Gli amori di Suzanna Andler” e “Jane by Charlotte”?

“Gli amori di Suzanna Andler”, presentato al Torino Film Festival 2021 e nelle sale dal 14 aprile, e “Jane by Charlotte”, presentato a Cannes 74 e primo lavoro da regista della Gainsbourg, al cinema dal 16 giugno.

“Gli amori di Suzanna Andler”

Diretto da Benoit Jacquot e tratto dall’omonima pièce di Marguerite Duras, “Gli amori di Suzanna Andler” vede la Gainsbourg nel ruolo di protagonista: una donna dell’alta borghesia, ricca, oziosa, al limite del suicidio, stretta tra doveri coniugali e desiderio. Il film, che sarà nelle sale dal 14 aprile, è stato girato in una villa sulla Costa Azzurra.

“Jane by Charlotte”

Attesissimo anche “Jane by Charlotte”, primo lavoro da regista di Charlotte Gainsbourg, in uscita il 16 giugno: un lungometraggio che racconta Jane Birkin come non è mai stato fatto prima, proprio perché lo storytelling è veicolato dalla figlia; un progetto nato come “una scusa per avvicinarmi a lei, per guardarla, per prendermi del tempo con lei” come racconta la stessa Charlotte. Un docufilm in cui le due donne si aprono sulle loro ansie, i sensi di colpa e l’amore reciproco.

Charlotte Gainsbourg

Gainsbourg, figlia del cantautore francese Serge Gainsbourg e dell’attrice britannica Jane Birkin. Nel corso della sua carriera ha vinto due Premi César, un Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes, e ancora, un Premio Bodil e un Premio Robert. È una delle attrici francesi più note e più richieste a livello internazionale.

Il debutto

Ha debuttato al cinema nel 1984, partecipando al film Amore e musica (Paroles et Musique). Nel 1986 ha vinto il Premio César come migliore promessa femminile per il suo ruolo in “L’effrontée – Sarà perché ti amo?”.

Dal 1990 al 1996

Nel 1990 interpreta uno dei tre ruoli femminili ne “Il sole anche di notte” dei fratelli Taviani. 1993 è diretta per la prima volta in inglese dallo zio Andrew Birkin nel film “Il giardino di cemento”. Nel 94 debutta a teatro, mentre nel 1996 ha interpretato Jane Eyre nell’omonimo film “Jane Eyre”, di Franco Zeffirelli, adattamento del romanzo di Charlotte Brontë.

Gli anni 2000

Nel 2000 ha vinto un altro Premio César come migliore attrice non protagonista per il film “Pranzo di Natale”. Nel 2006 ha recitato in “Nuovomondo” di Emanuele Crialese ed in “L’arte del sogno” di Michel Gondry; l’anno successivo è candidata ancora come migliore attrice non protagonista ai César per “L’arte del sogno”.

Prix d’interprétation féminine

Nel 2009 ha ricevuto il Prix d’interprétation féminine (migliore interpretazione femminile) al Festival di Cannes per il suo ruolo nel controverso “Antichrist” di Lars von Trier. Nel 2011 ha interpretato Claire nel film “Melancholia” al fianco di Kirsten Dunst, Kiefer Sutherland e Charlotte Rampling, sempre sotto la direzione di Von Trier.

“Nymphomaniac”

Nel 2012 viene nella parte di protagonista nel film “Nymphomaniac” di Von Trier. Sempre nel 2012 ha fatto parte della giuria al 62º Festival di Berlino.


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