Giorgio Tirabassi sta bene. Nella notte è stato colpito da un infarto

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Giorgio Tirabassi infarto
L'attore Giorgio Tirabassi ha accusato un malore nella notte. Ora sta bene

E’ stato ricoverato durante la notte Giorgio Tirabassi. L’attore ha accusato un malore mentre si trovava in provincia di L’Aquila per la presentazione del suo nuovo film “Il grande salto”.

In un primo momento l’attore romano è stato portato a Castel di Sangro, e successivamente trasferito all’ospedale di Avezzano. Intorno alla mezzanotte fonti sanitarie definivano la situazione sotto controllo, pur mantenendo l’attore in osservazioni.

Tirabassi sarebbe stato colpito da un infarto durante la presentazione de “Il grande salto”. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nella notte sarebbe stato sottoposto ad angioplastica con stent per risolvere il problema di occlusione a una coronaria.

A tranquilizzare tutti ci ha pensato lui stesso tramite un post Facebook che commenta: “Amici e conoscenti voglio tranquilizzare tutti. Sto bene e in buone mani.”

Amici e conoscenti voglio tranquillizzare tutti Sto bene e in buone mani

Pubblicato da Giorgio Tirabassi su Sabato 2 novembre 2019

Chi è Giorgio Tirabassi?

Grandissimo attore italiano, è conosciuto dal pubblico per aver preso parte a serie televisive come Distretto di Polizia nel primi anni 2000. Nel 1985, a un anno dal suo debutto cinematografico, recita nella miniserie Sogni e bisogni accanto a nomi come Asia Argento, Ugo Tognazzi, Carlo Verdone, Paolo Villaggio e molti altri. Durante il 1990 invece, entra nel cast di Villa Arzilla, diretto da Gigi Proietti – con la cui compagnia teatrale Tirabassi è cresciuto.

Gigi Proietti compie 79 anni!

A valergli un Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista sarà il film di Ettore Scola La Cena nel 1998, accanto a Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli.

Ma a consegnarli il titolo che ha ora sono state le numerose fiction italiane a cui ha prestato il volto. Dopo il Quarto re nel 1997, diventa il carabiniere Ombra in Ultimo (1998,1999, 2004), dopodiché diventerà Paolo Borsellino nell’omonima fiction del 2004. Quest’ultima sarà sicuramente una delle sue migliori intepretazioni.

Nel 2001 vince persino un David di Donatello per il miglior cortometraggio dal titolo Non dire gatto, con Roberto Nobile. Successivamente si fa vedere in Boris (2007-2008) e I liceali dal 2008 al 2009.

La sua carriera è segnata anche dalla partecipazione al videoclip di Fiorella Mannoia Io che amo solo te.

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