“Gaslit”: gli uomini dietro il Watergate con Julia Roberts e Sean Penn

Debutta oggi domenica 24 aprile in streaming su STARZPLAY la miniserie Gaslit. Basata sulla prima stagione del podcast Slow Burn, la miniserie è creata da Robbie Pickering con Matt Ross come regista e produttore esecutivo.

Chi compone il cast di “Gaslit”?

Il cast di Gaslit comprende la star Julia Roberts e un irriconoscibile Sean Penn nei panni di Martha e John Mitchell. Dan Stevens (Downton Abbey, Legion) è John Dean, Betty Gilpin è Mo, Shea Whigham è G. Gordon Liddy, Darby Camp è Marty Mitchell, Chris Bauer è James McCord, Chris Messina è l’agente Angelo Lano, Patton Oswalt è Charles Colson, Nat Faxon è H.R. Halderman. E poi nel cast troviamo Allison Tolman nei panni della giornalista Winnie McLendon, J.C. Mackenzie nei panni di Howard Hunt, Hamish Linklater è Jeb Magruder, Jeff Doucett è Sam Ervin, Erinn Hayes è Peggy Ebbitt.

Tim Naftali

“Watergate è una di quelle storie in cui l’arroganza porta la nemesi”, afferma Tim Naftali, professore associato clinico di servizio pubblico presso la New York University ed ex direttore della Biblioteca e Museo presidenziale Richard Nixon.

Le sue parole

“Lo rende una fonte di ottimismo per le persone che sentivano che Donald Trump in qualche modo è sfuggito alla giustizia, è sfuggito a una sorta di resa dei conti. E così Watergate è la storia di un presidente che abusa del potere, che partecipa a una cospirazione criminale, e poi subisce per lui la più grande perdita possibile, che è la presidenza, e si dimette in disgrazia come il primo presidente in assoluto a farlo”.

E ancora

“La storia è picaresca, con personaggi strani e meravigliosi tra cui Martha Mitchell, ma è anche un dramma che si è svolto in modo diverso da qualcosa che tutti abbiamo visto. E penso che sarà fonte di domande su come siamo cambiati, come sono cambiati i media, come è cambiato il partito repubblicano dagli anni ’70”.

“Gaslit”

Gaslit, una serie in otto parti incentrata su figure meno conosciute o addirittura dimenticate del Watergate, tra cui il presidente della campagna per la rielezione di Nixon e ancora, l’ex procuratore generale Mitchell e sua moglie, si ispira al podcast Slow Burn.