Freaks – recensione di un thriller in cui nulla è come sembra

Freaks è un thriller canadese del 2018 in cui una piccola protagonista si ritrova a fronteggiare una situazione semplicemente assurda. Eccone la recensione.

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“Freaks” è un film thriller del 2018; a onor del vero non si tratta al 100% di un thriller, ma rivelare quale altro genere è presente nella seconda metà dell’opera ne suggerirebbe anche uno dei risvolti principali. Il film è diretto e sceneggiato da Zach Lipovsky e Adam B. Stein, mentre il cast include Emilie Hirsch, Lexy Kolker, Bruce Dern, Amanda Crew ed altri interpreti. Nonostante non includa grandi nomi al suo interno, il film è stato un grande successo di pubblico e critica, incassando circa 334 milioni di dollari in tutto il mondo ed ottenendo recensioni esclusivamente positive.

TRAMA: Chloe è una bambina apparentemente normale, eppure suo padre si ostina a tenerla segregata in casa affermando che il mondo è un posto pericoloso in cui non potrebbe mai condurre una vita serata e popolato da persone che vorrebbero ucciderla. I moniti del genitore non potranno tuttavia tenere la bambina in gabbia per sempre, ma una volta fuori dalla sua gabbia dorata Chloe si renderà conto di quanto siano fondate le paure di suo padre. Il ruolo della bambina, però, può essere anche molto diverso da quello di essere nell’ombra scelto da suo padre, soprattutto nel momento in cui la piccola entra finalmente in comunicazione con sua madre…

Recensione di Freaks

Fortemente ispirati dal primo Shyamalan ma anche intenzionati a portare un’idea originale sullo schermo, i registi di “Freaks” hanno fatto sicuramente un lavoro ottimo. L’ombra di Shyamalan è presente in molti fattori, tra cui anche l’utilizzo di un tema immaginario per parlare di problemi fin troppo reali, ma rispetto ai suoi film qui troviamo un equilibrio differente, per certi versi opposto rispetto a quello tipico di film come “Il Sesto Senso” o “The Village”: per chi li ha visti non sarà difficile cogliere il riferimento. Al di là di citazioni di altri film molto noti (nella scena finale, ad esempio, è impossibile non pensare a Superman), l’opera ha tuttavia una storia molto forte da raccontare, una vicenda intricata e quasi impossibile da comprendere all’inizio.

Alcuni dettagli spingono lo spettatore a pensare ad una determinata soluzione, e nonostante la traccia iniziale si riveli poi fuorviante i vari elementi inseriti trovano comunque un loro posto in un disegno veramente geniale. Ottimi gli effetti speciali, che donano tanto a molte scene ma che non sono comunque il fulcro di un’opera in cui gli elementi più importanti restano degli ottimi attori ed il modo magistrale in cui interpretano i loro personaggi. Particolarmente interessante il rapporto padre-figlia ed il modo in cui si evolve grazie alla presenza di un terzo personaggio, ma anche l’evoluzione della bambina in sé e per sé, il modo in cui conoscere il mondo ne modifica completamente l’atteggiamento verso ciò che la circonda. Ottima anche l’esecuzione del resto del cast, che con grande semplicità porta sullo schermo il concetto immortale di “banalità del male”.

Come guardarlo

“Freaks” andrà in onda stasera, 17 febbraio 2020, in prima serata su RAI 4. L’opera è disponibile anche in streaming sulle piattaforme Google Play e YouTube.

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