Frank Zappa un genio oltretempo. Compositore statunitense dalle influenze sconfinate, motore senza paragone della musica indipendente del XX secolo. Uno dei più grandi geni musicali del ‘900 al 22º posto nella lista dei migliori chitarristi di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone.
Chi era Frank Zappa?
Nasce a Baltimora nel 21 dicembre 1940, originario di Palermo. Riceve il suo primo strumento a quattordici anni, un rullante. Subito dopo le superiori, non riceve alcun sostegno e nel 1963 cominciò a vivere in uno studio di registrazione con quello che aveva e lo chiamò Studio Z. I concerti di Halloween erano nati durante la fine degli anni ’60 e rappresentavano la celebrazione di quella freakdom che Zappa aveva annunciato sulla copertina del suo primo album del 1966, Freak Out, che era stato il primo album doppio rock e anche il primo concept album rock. È durante l’adolescenza che Zappa sviluppa quella sua personalità che sarà la chiave di tutte le sue composizioni. Impressionato da queste e soprattutto dalla concezione ritmica di Edgard Varèse, ma anche dai maggiori bluesmen, Zappa passerà dal rock al R&B, ma non si fermerà solo qui. Nonostante le innumerevoli prestazioni nel frattempo come:
Una carriera lunghissima
Frank Zappa andrà avanti, come sempre, e divenne noto in tutto il mondo con il suo gruppo, The Mothers of Invention, nel 1966. Grazie all’incisione del concept album Freak Out!: il disco fece scalpore in quanto fu uno dei primissimi doppi album della storia del rock, nonché per natura dissacrante contro il rock degli anni Sessanta. In seguito Zappa intraprese la carriera solista sfornando più di sessanta produzioni eterogenee, sempre pregne di un forte senso dello humour. Nella sua carriera ha collaborato con musicisti diversissimi fra loro: Captain Beefheart e Alice Cooper, George Duke, Steve Vai, Warren Cuccurullo, Adrian Belew, Mike Keneally, Jean-Luc Ponty, Patrick O’Hearn, Terry Bozzio, Vinnie Colaiuta e Chad Wackerman. Durante la Primavera di Praga (1968), la rock band d’avanguardia The Plastic People of the Universe fu la voce del popolo ceco contro la normalizzazione repressiva, tanto che Zappa (loro ispiratore) diventò il simbolo della controcultura cecoslovacca. Il presidente Havel, a cavallo fra gli anni ’80 e ’90 gli offrì anche diverse cariche governative, compresa quella di Ministro della Cultura, ma il governo americano proibì tale nomina.
I conflitti con gli Stati Uniti
Il 19 settembre 1985, Zappa fu convocato per tenere un’audizione presso il Senato degli Stati Uniti. La seduta fu un grande evento mediatico: durò cinque ore, ci furono trentacinque canali televisivi collegati e cinquanta fotografi, oltre a giornalisti e spettatori. Frank si appellò al primo emendamento della Costituzione americana, che tutela la libertà di espressione. Nell’intento di denunciare con sarcasmo il velleitarismo e l’enormità di quanto proponeva il P.M.R.C. (the Parental Music Resource Center) in materia di controlli, con riguardo alla richiesta censoria, l’artista paragonò l’associazione a chi «si propone di eliminare la forfora tramite la decapitazione». Si distinse per la sua opposizione alla censura musicale. Divenne noto il suo diverbio con il P.M.R.C.
La candidatura a Presidente di Frank Zappa
Dopo questi episodi e le battaglie al Congresso degli Stati Uniti crebbero in lui aspirazioni politiche che lo portarono addirittura a candidarsi come Presidente degli Stati Uniti. Ciò che sorprende è che lo fece su basi moderate, nelle fila dei conservatori pragmatici indipendenti. Una candidatura che il musicista formalizzò il 15 aprile del 1991, tramite annuncio in una stazione radio di Berkeley. Dovette però ritirarsi presto dalla corsa alla Casa Bianca, dopo la scoperta del suo cancro alla prostata, a soli 8 mesi dalla clamorosa discesa in campo. Zappa morì il 4 dicembre 1993, a 52 anni a causa proprio di cancro alla prostata. Distintosi con una delle più complesse discografie della storia del rock, Frank Zappa ha proposto un repertorio anarchico e spaziante fra diverse forme di musica rock quali quello progressivo, l’hard rock, l’art rock, ma anche espressioni sonore che contaminano il jazz, il blues. Un genio a 360 gradi.
Vilnius riconosciuta capitale della Lituania: 12 luglio 1920