Quando dici Franco Mussida pensi subito alla Premiata Fonderia Marconi. Virtuoso della chitarra e membro fondatore della PFM, ha contribuito negli anni ’70 ad avvicinare i giovani alla musica di qualità. Nato il 21 marzo 1947, ieri ha spento le sue prime 74 candeline. Artista completo, che a soli quattro anni fu folgorato dalla musica e trasportato nell’universo delle note che uscivano dalla cassa di una chitarra del padre. Ha firmato una delle più belle canzoni della PFM “Impressione di Settembre” ed ha eseguito l’arrangiamento per molti lavori di Fabrizio De Andrè. Oggi Mussida è anche scultore e musicoterapista.
Franco Mussida e la sua vita da musicista
Ovviamente come per ogni musicista che si rispetti ogni evento della vita viene trasportato nella musica e, come riferisce lui stesso a Rockol.it, la PFM è stata parte importante della sua vita, senza non ci sarebbero state le opere che a scritto. “La carrozza di Hans”, ad esempio nasce mentre sta guidando un’auto, la fiat 238, mentre il resto del gruppo dormiva sui sedili. L’arrangiamento per “La canzone di Marinella” di De Andrè nasce dalla visita notturna di un’amica di nome Marinella che gli chiedeva aiuto. Quindi, dice Franco Mussida ” quello che crediamo nostro, in realtà non lo è”, infatti arriva dall’esterno e chi ha la sensibilità per cogliere parti della realtà, come i musicisti, la mette in musica e la condivide con l’umanità.
Franco Mussida e il progetto nelle carceri
Nel 1987 Franco Mussida realizza per la prima volta un laboratorio musicale nel carcere di San Vittore a Milano. Coinvolto dal responsabile del gruppo di Psicoterapia, il professore Garavaglia, il musicista ha la possibilità di condurre un corso musicale con la finalità di riavvicinare i detenuti alla società. Così grazie all’ausilio del CPM (Centro Professione Musica) il fondatore della PFM ha la possibilità di realizzare un laboratorio sperimentale per i tossicodipendenti detenuti, che grazie alla musica hanno avuto la possibilità di “evadere ” dalla loro condizione. Questa esperienza ha colpito profondamente Mussida, che l’ha ripetuta in altre carceri della Lombardia con successo, come racconta nel suo libro ” Le chiavi nascoste nella musica”.
A Genova il ricordo di De Andrè con la PFM in concerto
I pezzi più ispirati secondo l’artista
Sempre dall’intervista fatta con Rockol il chitarrista ha espresso le sue preferenze in merito ai brani più ispirati a cui ha dato il suo contributo. Tra questi troviamo:La carrozza di Hans, Impressioni di Settembre, River of life, Dolcissima Maria, Alta loma five till nine, Out of the roundabout, Si può fare, Il sogno di Leonardo, Stati di immaginazione-Cyber Alfa, tra quelli della PFM. Tra i pezzi arrangiati per De andrè, Mussida cita : Il Pescatore, Amico fragile e La canzone di Marinella.
Il rapporto con la musica
Il Fondatore della Premiata fonderia Marcone che è comunque un artista completo, nel descrivere il suo rapporto con la musica dice: “La musica è un’aggregato che non abbiamo in esclusiva. Al musicista è riservato il compito dell’assemblatore di forme emotive, che quando vengono fuori gli assomigliano. Ma la meraviglia è quando queste forme arrivano da fuori. Questi sono veri doni. Il bello è che quando li ricevi poi in qualche modo te ne aspetti di nuovi. Questo per la mia vita futura è tutta un’attesa”. Bellissima e profonda riflessione di un musicista veramente ispirato dalla vita e dalla musica.