Uscito da poche settimane con il suo nuovo lavoro discografico dal titolo “Epic Fail“, disponibile in tutti i digital store e piattaforme streaming, abbiamo incontrato Frabolo che ci ha parlato del suo nuovo progetto.
Ciao Frabolo, è uscito il tuo nuovo album “Epic Fail” cosa rappresenta per te? Ė una foto dell’ultimo anno e mezzo, anzi, non una foto, ma una lastra. Ė un progetto molto personale nel quale però credo (e spero) si possano riconoscere tante persone, proprio per il fatto che gli argomenti trattati sono comuni a tutti.
Come nasce la tua passione per la musica, ed in particolar modo per la musica rap? Ascoltando una musicassetta del gruppo “Sangue Misto” mi sono avvicinato al Rap Italiano, e da lí ė stato un susseguirsi di scoperte una dietro l’altra: Colle Der Fomento, Bassi Maestro, Assalti Frontali, 99 Posse, ecc.ecc…
A proposito di rap, la prima rima che ti viene in mente per quest’intervista? Ti cito subito Simone Eleuteri, aka Danno, nel brano “Quello che ti do” dei Colle Der Fomento:
“Sfida il buio con me, ci si riesce con un salto,
posso trascinarti dentro la mia oscurità,
darti tutta la disperazione della mia città…”
Nelle tue canzoni cosa non deve mai mancare, e quali sono le tue fonti d’ispirazione? Beh, non devono mai mancare le rime e gli incastri, oltre ai contenuti… anche perché quando arriverà il giorno in cui non avrò più nulla da dire allora farò festa. Di fonti d’ispirazione ce ne sono talmente tante che faccio fatica a fare una lista completa… – Tutta la musica che mi sono ascoltato fino ad oggi ha contribuito alla realizzazione di quello che sono oggi.
L’album è stato anticipato dal singolo “Random” di cosa parla? Del fatto che oggi si sta un po’ esagerando, e questo in tutti i campi. Forse dovremmo darci tutti una calmata, o forse no…
Nell’album hai inserito anche un brano che mi ha particolarmente toccato “Brutto Sogno” come è nato? Ė un argomento molto delicato che volevo affrontare da tempo, ma non ero mai riuscito a farlo nella maniera che mi sembrava più corretta. Ė una canzone di denuncia e spero che il messaggio arrivi.
Di tutto l’album c’è un brano a cui sei più legato? “Brutto Sogno” ė una canzone importante che avrei voluto scrivere da parecchio quindi ci sono molto legato. Ma anche “Introverso” e “Tante Scuse” sono brani in cui sono riuscito a tirare fuori una parte di me che ė sempre stata più nascosta.
Ora che è uscito l’album ci saranno occasioni per sentirti live? Spero proprio di si. Mi auguro di suonare live il più possibile quest’inverno.
Per concludere come definiresti con tre aggettivi la tua musica? Sincera, piena di sfumature (sì lo so, non ė un aggettivo), terapeutica (almeno per me).