Festival di Sanremo sì, Festival no!

Ogni anno il solito ed insopportabile dilemma

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Sanremo 2021 album in uscita

Il Festival di Sanremo è finalmente incominciato tra tanti dubbi e perplessità sia iniziali che in corso d’opera. Ma, come i mitici Queen insegnano, “Show must go on!”, nonostante la pandemia, la crisi economica e il piano vaccinale che sembra non riuscire a procedere a pieno regime.

Perchè organizzare il Festival di Sanremo 2021?

Sinceramente non lo so. O meglio, preferisco illudermi che l’idea che mi sono fatta non sia quella giusta. La mia opinione è che qualcuno avrà pensato che noi Italiani abbiamo bisogno di distrarci, almeno per qualche giorno, da questa triste realtà che ci accompagna, ormai, da un anno. E allora quale modo migliore per aiutarci a superare le difficoltà, se non il Festival di Sanremo? Del resto la kermesse fa parte della tradizione canora italiana. Perchè abolirla proprio quest’anno? A questo punto la domanda mi sorge spontanea. Per quale motivo noi Italiani non potremmo essere confortati, consentendoci di andare a teatro, al cinema, a visitare i musei, istituzioni, che da mesi, si sono riorganizzate nel pieno rispetto delle norme anticovid? Visto che la cultura cura, perchè non offrirci qualcosa di più stimolante e di continuativo? E’ vero che la 71° edizione del Festival si sta svolgendo a porte chiuse, ovvero senza pubblico, ma è anche vero che c’è già un caso sospetto di positività. Qual è la vera motivazione che sta alla base della forte volontà di non fermare la tradizione festivaliera? Probabilmente la solita spinta propulsiva che riesce a fare superare anche gli ostacoli più ostici: l’argent. I cachet per il Direttore Artistico, per i presentatori e per gli ospiti saranno commisurati alla crisi che tutto il settore dello spettacolo sta attraversando? Non lo so e preferisco non saperlo. Certo è che tutto l’indotto legato all’evento del Festival sarà pressochè azzerato. Ovvero alberghi, ristoranti e tutte le attività commerciali della riviera ligure non potranno beneficiare della settimana canora.

Conclusioni sul Festival

Auspico che almeno i cantanti in gara e l’industria discografica, legata alla kermesse, traggano vantaggio da queste serate. Per questa settimana, quindi, il Festival sarà il nostro circenses. E per il panem, che per molti inizia a scarseggiare, si può aspettare il prossimo DPCM. Intanto non c’è fretta!

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