“Il rinvio del 73/mo Festival di Cannes, inizialmente considerato per la fine di giugno all’inizio di luglio, non è più un’opzione. È chiaramente difficile presumere che il Festival di Cannes possa svolgersi quest’anno, nella sua forma original dicono dalla direzione del festival. Questo dopo che il presidente Macron ha annunciato il proseguimento del lockdown, fino al 11 maggio, e che nessun festival avrebbe potuto tenersi fino a metà luglio. Ricordiamo che giugno o luglio erano i mesi in cui la direzione del festival avrebbe voluto spostare la data.
A questo punto , quale sarà il destino del festival del Cinema di Cannes 2020? Difficile dirlo il comunicato che si può leggere sul sito ufficiale del festival , dice tra l’altro “ da ieri sera abbiamo avviato molte discussioni con professionisti, sia in Francia che all’estero. Concordano tutti sul fatto che il Festival di Cannes, un pilastro essenziale per l’industria cinematografica, debba esplorare tutte le contingenze che consentono di sostenere l’anno del cinema rendendo Cannes 2020 reale, in un modo o nell’altro. Quando la crisi sanitaria, la cui risoluzione rimane la priorità di tutti, sarà passata, dovremo ribadire e dimostrare l’importanza del cinema e il ruolo che il suo lavoro, gli artisti, i professionisti, i cinema e il loro pubblico giocano nelle nostre vite. Ecco come il Festival di Cannes, il Marché du Film e le sezioni parallele (Semaine de la Critique, Quinzaine des Réalisateurs, ACID), intendono contribuire. Ci impegneremo e vorremmo ringraziare tutti coloro che sono al nostro fianco, funzionari pubblici (Città di Cannes Halle, Ministero della Cultura, CNC), i membri dell’industria nonché i nostri partner.
Tutti sanno che molte incertezze continuano a regnare sulla situazione sanitaria internazionale. Speriamo di essere in grado di comunicarvi al più presto le eventuali forme che questo Cannes 2020 prenderà.”
Di certo non sarà un Festival Virtuale, Thierry Fremaux ha confermato questa linea dicendo “per Cannes, la sua anima, la sua storia, la sua efficienza, è un modello che non funzionerebbe”. Partendo dal presupposto che dovremmo valutare l’andamento delle infezioni, e delle soluzioni che in campo medico-scientifico verranno trovate, e difficile pensare a un ulteriore spostamento, perché a settembre, contagi permettendo e lla volta di Venezia poi Toronto poi cominciano una seruie di festival importanti in giro per il mondo, fino ad arrivare a gennaio con le varie premiazioni Golden Globe, Bafta, Oscar etc. in questo contesto dove si potrà posizionare un festival importante come Cannes? Ve lo faremo sapere appena avremo certezze.