Dal 15 marzo 2024 in radio e sui digital store è disponibile il nuovo singolo “COME FOSSE IERI” di FEDERICA G. nella giornata dedicata ai disturbi del comportamento alimentare. Andiamo ad approfondire anche attraverso un’intervista scritta.
“Come fosse ieri” di Federica G. è fuori dal 15 marzo
Dal 15 marzo 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “COME FOSSE IERI”, il nuovo singolo di Federica G..
“Come fosse ieri” è stato scritto nell’estate 2021 quando l’artista stava concludendo il suo percorso di cura dall’anoressia iniziato nel 2019. Il brano racconta dei momenti più intensi vissuti in quel lasso di tempo e richiama alla consapevolezza che una ferita rimane parte di noi e del nostro passato, ma questo non vuol dire che debba ancora limitarci nel presente.
“Come fosse ieri” segna una rinascita e descrive il desiderio di riconquistare la libertà che una malattia legata ai disturbi alimentari può togliere.
Federica G. ha scelto come giorno della release la “Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla”, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare.
Commenta l’artista a proposito del brano
“Il brano è una carezza alla me del passato, è un riscatto e una rivincita personale. Mi piacerebbe che la canzone offrisse una speranza a tutte le persone che stanno lottando contro la mia stessa malattia perché se aiutati, per quanto difficile possa sembrare, guarire è possibile.”
L’intervista
Realizziamo un’intervista scritta con Federica G., che ringraziamo per la disponibilità, in occasione dell’uscita in radio e sui digital store del nuovo singolo “Come fosse ieri”, il 15 marzo 2024.
Domanda n.1
Donatella Palazzo: “Il suo nuovo singolo ‘Come fosse ieri’ è uscito venerdì 15 marzo, e nei primi versi dell’ascolto si comprende immediatamente quello che può essere un tema del brano, cioè la ferita che deriva dall’anoressia ‘…dott.ssa basta non mi faccia parlare che se provo a spiegarle poi fa ancora più male…’ rappresenta proprio la ferita che si riapre e lascia entrare il dolore e ad esempio la sensazione di quel perfezionismo che si ricerca, i sentimenti negativi evocati dall’immagine corporea distorta. La musica che ruolo ha avuto nel Suo percorso del disturbo alimentare?”.
Federica G.: “La musica ha avuto un ruolo cruciale nel comprendere me stessa, ma soprattutto nel farmi comprendere dagli altri. Alla domanda “Cosa c’è che non va?” di chi mi stava intorno è sempre stato più semplice rispondere cantando una mia canzone. Ricordo di aver iniziato diverse sedute di psicoterapia chiedendo alle dottoresse di ascoltare un mio brano…nei disturbi alimentari il corpo diventa l’unico canale di comunicazione con l’altro e la musica, nel tempo, me ne ha aperti altri”.
Domanda n.2
Donatella: “Il brano inizia con ‘Era settembre me lo ricordo come se fosse ieri’ e termina con ‘…era settembre’. Nei versi centrali gli incontri con la psicologa, probabilmente anche con la nutrizionista e con le altre ‘incontrate per caso sono come sorelle’, ma ‘parlavamo di tutto non del peso che scende’, poi la promessa a se stessa ‘giuro da oggi faccio una promessa’. Se posso chiederLe quando arriva la consapevolezza e guardare dritto in faccia la malattia? E che differenza c’è tra ‘era settembre’ all’inizio della canzone e ‘era settembre’ ultime parole, cambia qualcosa?”.
Federica G.: “Il desiderio di guarire è nato nel momento in cui mi sono accorta dell’infinità di esperienze piacevoli di vita quotidiana di cui mi stavo privando, pur di mettere in atto tutti quei comportamenti tipici della malattia. Il passo successivo è stato trovare il coraggio di affrontare un cambiamento per abbandonare la sicurezza che l’anoressia mi dava, ed è stato molto pesante perché tutta questa incertezza mi faceva sentire vulnerabile.
Innanzitutto, i due “era settembre” sono due riferimenti temporali, in quanto il mio percorso di cura è iniziato nel settembre 2019 ed è terminato a settembre di due anni più tardi. Il primo “era settembre” è l’incipit della mia storia, il secondo invece “chiude il cerchio” e mi permette di guardare al passato con maggiore consapevolezza e serenità”.
Domanda n.3
Donatella: “Ho letto che si avvicina alla musica da piccola e inizia a scrivere i primi testi in adolescenza. Come è accaduto?”
Federica G.: “A 3 anni è nata la mia passione per il canto ascoltando la musica durante i lunghi viaggi in macchina. A 14 anni ho deciso di imparare a suonare la chitarra da autodidatta per poter cantare le mie canzoni preferite in versione acustica, e da qui poi è nata anche la passione per la scrittura alimentata da una crescente necessità di raccontare di quello mi faceva stare male”.
Domanda n.4
Donatella: “Quali sono i Suoi sentimenti più intimi che vuole trasmettere attraverso la musica?”.
Federica G.: “Vorrei raccontare agli ascoltatori di tutti quei sentimenti come solitudine, malinconia, insicurezza, che tendo a ignorare perché meno positivi rispetto ad altri, ma non per questo sbagliati, e del mio desiderio di rivincita personale”.
Domanda n.5
Donatella: “Cosa vuol fare ‘da grande’ Federica?”.
Federica G.: “Da grande vorrei diventare una psicologa, pur continuando a coltivare la passione per la musica come mezzo espressivo”.
Domanda n.6
Donatella: “Nel 2022 ha iniziato a lavorare al Suo primo EP, ha voglia di anticiparci qualcosa in merito?”.
Federica G: “L’EP, concept album sui disturbi alimentari, conterrà 6 brani scritti nel periodo della malattia e prodotti, più recentemente, da Cristopher Bacco. Nei prossimi mesi è prevista l’uscita di un nuovo singolo che anticiperà l’uscita dell’EP”.
Biografia
Federica G, nome d’arte di Federica Gianangeli, è una cantautrice maceratese nata nel 2003. Si avvicina alla musica da piccola e inizia a scrivere i primi testi in adolescenza, dopo aver imparato a suonare la chitarra da autodidatta. Nel 2022, trasferitasi a Padova per frequentare l’università, inizia a lavorare al suo primo EP, concept album sui disturbi alimentari. Con la sua musica racconta di sé, delle sue esperienze personali e dei suoi sentimenti più intimi.
“Come fosse ieri” è il nuovo singolo di Federica G. disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 15 marzo 2024.
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