Il Festival di Venezia 2019 è ormai alle porte: l’evento si terrà a partire dal prossimo 28 agosto e continuerà fino al 7 settembre, il tutto nel segno del grande cinema internazionale; in questo periodo porteremo avanti una rubrica incentrata sulla giuria che si occuperà di valutare le varie opere cinematografiche che saranno presentate durante il festival. Oggi ci soffermiamo su Eva Sangiorgi, un’italiana che da anni collabora con vari festival internazionali in Europa e Messico e che attualmente dirige uno dei più importanti festival cinematografici in assoluto. CLICCA QUI PER IL PRECEDENTE CAPITOLO DELLA RUBRICA.
Classe 1978, Eva Sangiorgi nasce a Faenza e studia Scienze della Comunicazione a Bologna – successivamente prenderà una seconda laurea in storia dell’arte. Diventata manager e curatrice culturale, la Sangiorgi inizia dal 2003 a lavorare dietro le quinte di svariati festival cinematografici di mezzo mondo: la sua figura è presto richiesta in lungo ed in largo nel continente europeo, nonché in Messico. Proprio in quest’ultima nazione fonda dal nulla un nuovo festival cinematografico, il FICUNAM, finanziato dall’università Nazionale del Messico. La Sangiorgi ha continuato a dirigere il FICUNAM fino al 2018, anno in cui è riuscita ad ottenere un incarico ancora più prestigioso.
Proprio nel 2018, infatti, Eva Sangiorgi è stata nominata direttrice della Viennale, festival conosciuto anche come Vienna International Film Festival. Ad oggi, quindi, Eva ha diretto soltanto la sua prima edizione del festival: la Viennale si tiene infatti ad ottobre. Il ruolo importantissimo che ha ottenuto ha fatto sì che l’italiana fosse notata dagli organizzatori del Festival di Venezia, che l’hanno quindi chiamata in causa per presenziare all’interno della Giuria Orizzonti. Vera donna di mondo da anni, Eva Sangiorgi è un esempio di quell’Italia virtuosa che è ancora in grado di farsi notare a livello mondiale: speriamo che esempi come il suo continuino ad essere molti.