Eurovision Song Contest 2018, chi vincerà? Sondaggio

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Mancano poche settimane all’inizio della nuova edizione dell’Eurovision Song Contest 2018 che si svolgerà dall’8 al 12 maggio. Quest’anno la manifestazione canora nata nel 1956  andrà in scena a Lisbona (Portogallo) come paese vincitore dell’edizione 2017 quando a Kiev, Salvador Sobral vinse convincendo sia la giura di esperti che il televoto del pubblico da casa.

Per cercare di portare a casa l’ambito premio, l’Italia quest’anno sarà rappresentata dalla coppia formata da Ermal Meta e Fabrizio Moro che a Lisbona porteranno la canzone “Non Mi Avete Fatto Niente“, canzone con la quale i due artisti hanno vinto e convito tutti durante l’ultimo Festival di Sanremo.

Ma in attesa di sapere se i nostri porta bandiera riusciranno nell’impresa, quale delle 42 nazioni in gara vincerà la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest? Partecipa al nostro sondaggio e indicaci quale è la tua canzone preferita.

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1 COMMENT

  1. Di nuovo buonasera/buongiorno.
    Non conosco, al momento, la traduzione degl’altri testi (ci si aspettava qialche traduzione in tv), ma, se pur la canzone “vincitrice” tratta una fattispecie esistenziale importante, e se pur ci sia contentezza per la città di Gerusalemme e per Israele…ma l’Italia “avrebbe da recriminare”…Sono due anni che l’Italia presenta delle temetatiche-realtà impegnative abbastanza universali, per uomo e per donna, e penso che anche il modo di esprimersi del testo, dei testi, sia molto più grintoso-efficace e più impegnativo…scandaloso il voto delle nazioni; se pur ci sia stato qualche accaduto non piacevole, all’Italia bisognava dare almeno un voto (come la Grecia…che sbuggiarda…), se non tra i massimi voti per la costruzione del testo e della melodia (ed anche per il testo in tv)…così come per l’anno precedente…Altre nazioni hanno colpito sicuramente per la particolarità scenica…Il testo “vincitore” denota delle particolarità territoriali
    (qualche testo greco-aramaico potrebbe obbiettare…)…ma, penso, che il televoto abbia “ridotto i danni”…Una competizione internazionale deve essere obbiettiva e competente, oltre che ad avere le prorpie emotività e i propri sentimenti…e le competenze etimoliche testuali, melodiche e canore (con il rispetto dovuto per tutti) devono trovare il loro riscontro almeno tecnico…Comunque…
    Che sia fatta la Sua volontà…”mangia e fai mangiare”, e “a buon intenditore poche parole”…
    Ancora i complimenti per tutti…ma che ci sia maggiore rispetto…grazie…
    ricordiamo la fede e le essenzialità esistenziali per tutti, possibilmente…
    Ancora grazie per l’attenzione e la considerazione.

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