Esce “Universal Gloria” – il singolo di Dolche che da voce a chi chiede un mondo migliore

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Venerdì 20 novembre esce “UNIVERSAL GLORIA”, il nuovo singolo della cantautrice e polistrumentista italo-francese DOLCHE.

Universal Gloria, tratto dall’album di inediti “Exotic Diorama” (già disponibile in digital download e su tutte le piattaforme digitalihttps://ffm.to/dolche-exotic-diorama).

È un brano attuale dallo spirito natalizio attraverso cui Dolche presta la sua voce a tutti coloro che chiedono maggiori diritti e un mondo migliore. Un Gloria universale che accomuna un grido di aiuto, un richiamo all’amore incondizionato e alla fede nelle persone.

Quello di “Universal Gloria” è un testo scritto per far riflettere su tutte quelle problematiche che in questo difficile periodo il mondo intero sta vivendo e sta cercando di combattere: la lotta contro il razzismo, l’omofobia, la discriminazione, la violenza contro esseri umani e animali, il rispetto per la natura.

«Amo i grandi suoni e i cori. Amo la tradizione soul, il gospel e gli inni della chiesa che cantavo quando ero molto piccola. C’è un potere, qualcosa di magico nel suono di molte voci che si armonizzano in una – racconta Dolche – In “Universal Gloria” ho composto e cantato personalmente tutte le diverse voci per mostrare che in ognuno di noi ci sono così tante potenzialità e lati diversi. Volevo scrivere un Gloria che non fosse religioso ma universale e potesse parlare di valori che tutti condividiamo».

Exotic Diorama, scritto e realizzato tra New York, Roma, Beirut e Visby, è un disco speciale che tratta importanti tematiche: da quella LGBTQ+ alla violenza di genere e sulle donne.

L’album si compone di 12 brani (più un intro strumentale e una rivisitazione di “Psycho Killer”, cover della celebre canzone dei Talking Heads) in lingua inglese, francese e italiano che accompagnano l’ascoltatore verso un intenso viaggio emotivo, una totale immersione tra suoni e atmosfere differenti. Ogni brano, come nei diorami del museo del National Museum of Natural History di New York crea un mondo a sé (da qui deriva il titolo dell’album).

Exotic Diorama” è frutto di un intenso lavoro di ricerca che unisce un’ampia varietà di strumenti arrangiati e suonati quasi tutti da Dolche (chitarra, basso, il pianoforte, le percussioni, l’armonica, il kazoo, la fisarmonica e l’organo). Alla sua realizzazione hanno collaborato vincitori di numerosi Grammy Awards come l’Audio Engineer Al Schmitt (Capitol Studios – LA), Noah Georgeson per il mix (LA), Emily Lazar per il mastering (The Lodge – NY) e professionisti di calibro internazionale come il Producer Tobias Froberg (Svezia), l’Audio Engineer Jad Rahbani (Rahbani Studios – Beirut).

Il disco è stato anticipato dall’uscita dei singoli “Sunday Mood”, Breathe In”, “Criminal love”, Big Man”, Psycho Killer, cover della celebre canzone dei Talking Heads, “Canzone d’Amore”, “Supernova” e “Roma”, omaggio alla città eterna dove l’artista vive da molti anni.

Questa la tracklist dell’album: “One Minute Inside Me”, “Supernova”, “Anatomie Du Coeur”, “Big Man”, “Why Because”, “Roma”, “Sunday Mood”, “Canzone D’Amore”, “El Sabor Del Mar”, “Criminal Love”, “Ulisse”, “Breathe In”, “Universal Gloria”, “Psycho Killer”.

Christine Herin, che da anni risiede e lavora tra Roma e New York, ha già all’attivo 5 album e si è esibita in centinaia di concerti in tutta Europa sotto lo pseudonimo di Naif Herin.

Il suo nuovo progetto Dolche è un omaggio alle atmosfere retrò e nostalgiche raffigurate nel capolavoro cinematografico di Federico Fellini “La Dolce Vita” con l’aggiunta delle iniziali di Christine (C e H). 

L’artista si presenta con un particolare e accattivante look impreziosito da una corona di fiori e corna di mucca come tributo alle sue origini valdostaneDolche spicca per il suo stile musicale eclettico in grado di toccare diversi generi (folk, chanson française, world music, classical music, funk, electronic music),scrive tutte le sue canzoni e sa suonare diversi strumenti tra cui il pianoforte, la chitarra, il basso e le tastiere elettroniche

Negli anni ha collaborato con importanti musicisti, produttori e artisti internazionali (tra i quali il sassofonista Maceo Parker, il chitarrista Marc Ribot, e il celebre dottore musicista statunitense Neal Barnarde italiani(tra i quali Arisa e Paola Turci) e nel 2007 ha aperto il concerto di Lauryn Hill durante il San Bitter Summer Festival di Lucca.

All’attività musicale affianca da sempre l’impegno nel sociale sostenendo numerose cause che difendono la libertà e i diritti degli esseri umani e degli animali e da anni, insieme alla moglie, è ambasciatrice della comunità Lgbtq+.

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