“Dolittle” (titolo originale The Voyage of Doctor Dolittle) è una commedia diretta da Stephen Gaghan (Premio Oscar nel 2001 per Traffic) con protagonista Robert Downey Jr. Il film è basato sulla serie di romanzi scritti dal britannico Hugh Lofting.
Il primo adattamento cinematografico risale al 1967 un musical interpretato da Rex Harrison. La versione più popolare della commedia è quella del 1998 e del 2001 con Eddie Murphy nei panni del famoso veterinario.
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Trama
La storia racconta le vicende di John Dolittle celebre ed eccentrico medico dell’età vittoriana che parla con gli animali. Da sette anni John ha perso sua moglie Lily e ora vive in solitudine nella sua casa patronale con i suoi esotici amici sono gli unici a fargli compagnia. Le cose cambiano quando la regina si ammala gravemente e Dolittle suo malgrado si vede costretto a salpare verso un’isola remota alla ricerca di una pianta curativa. Durante il viaggio il medico avrà al suo fianco un giovane assistente Jip (Tom Holland) e una scalmanata banda di animali parlanti tra cui un ansioso gorilla doppiato, nella versione originale, da Rami Malek.
Recensione
“Dolittle” è una commedia per famiglie leggera e divertente, il film ruota intorno alla figura del dottore (Robert Downey Jr) e a quella degli animali tra cui un saggio pappagallo, un gorilla con problemi d’ansia, un orso polare freddoloso e uno struzzo pauroso. La trama riprende l’ambientazione vittoriana dei libri di Lofting e presentando un buffo Downey barbuto e con i capelli arruffati, un po’ addolorato e visibilmente fuori di testa. Durante le prime scene il regista Stephen Gaghan si lascia completamente trasportare dagli effetti speciali e riempie lo schermo di animali che come nelle migliori fiabe, aiutano il medico nella sua routine quotidiana.
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La grafica è senza dubbio l’elemento più memorabile di tutto il film. “Dolittle” ha avuto una lavorazione travagliata con reshoots e sceneggiature presentate all’ultimo minuto in fase di ripresa. Questi ostacoli creativi sono emersi durante tutto lo svolgimento del film. Il primo elemento critico è la trama piatta e priva di un’impronta stilistica riconoscibile. Poco brillante è anche la performance di Downey salvata solamente da un doppiaggio impeccabile di Angelo Maggi.
Le avventure del dottore non seguono uno spunto originale e brillano poco per genialità. L’elemento più interessante della storia è l’evoluzione del rapporto fra John, il suo aiutante e i suoi simpatici animali. In una prima fase si mettono in evidenza le differenze di ciascun personaggio e la loro ostilità nell’essere costretti a lavorare insieme, ma, la grande volontà nel raggiungere l’obiettivo comune trasforma questo improbabile esercito della salvezza in un team affiatato e solidale.