Compie oggi 47 anni Winona Ryder, all’anagrafe Winona Laura Horowitz, nata a Winona, in Minnesota, il 29 ottobre 1971. L’attrice statunitense ha raggiunto l’apice del successo durante gli anni ’90, periodo in cui ha preso parte a molti film di successo venendo più volte nominata (senza però quasi mai vincere) per dei premi importanti.
Proveniente da una famiglia dalla storia alquanto particolare (e da un’infanzia difficile), Winona deve il suo cognome d’arte, Ryder, al cantante Mitch Ryder, che passava in radio nel momento in cui il suo agente era al telefono col padre per sapere con quale nome la giovane attrice sarebbe apparsa nel suo primo film, Lucas. Nel 2000 la Ryder riceve la sua stella nella Hollywood Walk of Fame.
In seguito al picco massimo di successo cinematografico ottenuto, nel dicembre 2001 l’attrice, che soffriva di cleptomania, venne arrestata per taccheggio. Dalla borsa le vennero confiscati numerosi capi di abbigliamento (per un totale di oltre 4.000 dollari) ed una grande quantità di analgesici come ossicodone, valuim e vicodin. Venne condannata a tre anni di libertà vigilata, al pagamento di un’ingente somma di denaro, a 480 ore di volontariato ed anche a sottoporsi obbligatoriamente ad un trattamento di consulenza psichiatrica. In seguito a questo periodo buio, la Ryder tornò sulle scene in ruoli prettamente secondari, fino a tornare sulla cresta dell’onda grazie alla serie televisiva Stranger Things, in produzione dal 2016, nella quale Winona interpreta una dei protagonisti principali.
Il cinema ed il successo
In seguito al suo debutto cinematografico nel 1986 con Lucas, Winona Ryder, a partire dagli anni ’90, inizia a partecipare con ruoli da protagonista in molti film di successo diretti da registi straordinari, ottenendo molta popolarità. Se ne ricordano: Beetlejuice – Spirito porcello (regia di Tim Burton, 1988), Schegge di follia (Michael Lehmann, 1989), Edward mani di forbice (Tim Burton, 1990), Dracula di Bram Stoker (Francis Ford Coppola, 1992), L’età dell’innocenza (Martin Scorsese, 1993; grazie a questo ruolo vince il suo unico Golden Globe come “Migliore attrice non protagonista”, e nella stessa categoria riceve anche la sua prima nomination agli Oscar 1994), Giovani, carini e disoccupati (Ben Stiller, 1994), Piccole donne (Gillian Armstrong, 1994; questa parte le frutta la sua seconda nomination agli Oscar come “Migliore attrice protagonista” nel 1995), Riccardo III – Un uomo, un re (documentario di Al Pacino, 2006), Alien – La clonazione (Jean-Pierre Jeunet, 1997), Celebrity (Woody Allen, 1998), Ragazze interrotte (James Mangold, 1999), Autumn in New York (Joan Chen, 2000), Star Trek (J. J. Abrams, 2009), Il cigno nero (Darren Aronofsky, 2010) ed Il dilemma (Ron Howard, 2011).
Stranger Things
Dopo la partecipazione alla miniserie tv Show Me a Hero del 2015, Winona Ryder torna al successo che le mancava da ormai troppo tempo nel 2016 grazie alla serie televisiva Stranger Things, serial la cui tanto attesa terza stagione vedrà la luce nel 2019; show in cui l’attrice interpreta uno dei personaggi principali, Joyce Byers, madre di Jonathan e Will. La prova della Ryder in questa serie è molto convincente, veste i panni di una donna complicata caratterizzandola al meglio, facendola passare sì come fragile e vittima passiva delle situazioni, ma rendendola allo stesso tempo forte nel reagire e nel rialzarsi dalle diverse avversità che la colpiscono. La sua interpretazione di Joyce Byers le è valsa nel 2017 la nomination ai Golden Globes in qualità di “Miglior attrice in una serie drammatica”.
Ora che la Ryder è tornata popolare, chissà se saprà sfruttare al meglio questa seconda giovinezza. Buon compleanno Winona!