Divi & serie tv: tanti auguri ad Ellen Page

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Ellen Page

Ellen Grace Philpotts-Page, nata ad Halifax, Canada, nel 1987, spegne oggi 33 candeline. L’attrice canadese, seppur la ancor giovane età, è già un’interprete molto nota da diversi anni grazie alla sua superba prova recitativa offerta in Juno, pellicola che l’ha resa popolare in tutto il mondo a soli 20 anni e che le ha fruttato nel 2007 la vittoria del Satellite Award, dell’Independent Spirit Awards, dell’MTV Movie Awards e del Teen Choice Awards come “Miglior attrice protagonista” e le candidature a: Premio Oscar, BAFTA, Golden Globe, Screen Actors Guild Awards, Critics’ Choice Awards, New York Film Critics Circle Awards, San Diego Film Critics Society Awards e National Movie Awards.

Ellen è anche una chitarrista ed appassionata di musica, e ad ora tra film e videogiochi (Beyond: Two Souls) ha composto, suonato e cantato alcuni brani. Inoltre è vegana (assieme a Jared Leto è stata nominata “vegetariana più sexy” del 2014 dalla PETA), atea e si definisce una femminista pro-scelta. Nel 2008 è stata inserita dalla rivista Time nella lista delle “100 persone più influenti al mondo”. Nel 2013 ha recitato come protagonista interpretando Jodie Holmes nel videogioco Beyond: Due anime con Willem Dafoe, usando la Motion Capture.

La brillante carriera cinematografica

Ellen Page ha debuttato sul grande schermo nel 2002 prendendo parte a Marion Bridge (di Wiebke von Carolsfeld); poi, a sedici anni ottenne un ruolo nel film indipendente Mouth to Mouth (Alison Murray, 2005) che rafforzò la sua posizione fra le giovani attrici canadesi più promettenti. Nel 2005, scelta tra 300 aspiranti al ruolo, ha interpretato una quattordicenne che si improvvisa giustiziera nei confronti di un pedofilo nel thriller Hard Candy (di David Slade).

Nel 2006 ottiene la prima vera ondata di notorietà per la sua interpretazione del personaggio di Kitty Pryde / Shadowcat in X-Men – Conflitto finale di Brett Ratner, ruolo che poi è tornata ad interpretare anche nel 2014 in X-Men – Giorni di un futuro passato (di Bryan Singer). Nel 2007 è arrivata per Ellen la svolta decisiva: ha infatti vestito i panni della protagonista di Juno (di Jason Reitman), Juno MacGuff, ragazza che dopo la prima ed unica esperienza sessuale con il suo migliore amico rimane incinta.

La commedia ottenne uno straordinario successo di pubblico e critica e la Page, come riportato sopra, ottenne una valanga di premi e candidature, tra cui quella prestigiosissima all’Oscar come “Miglior attrice protagonista”. In seguito ha recitato in: The Stone Angel (Kari Skogland, 2007), Smart People (Noam Murro, 2008), Whip It (Drew Barrymore, 2009), Inception (Christopher Nolan, 2010; è stata scelta per il ruolo dell’architetto Arianna dal regista stesso, affiancando il protagonista Leonardo DiCaprio e Joseph Gordon-Levitt e venendo candidata per la sua interpretazione nel 2011 al Saturn Award come “Miglior attrice”), Super – Attento crimine!!! (James Gunn, 2010), To Rome with Love (Woody Allen, 2012), Freeheld – Amore, giustizia, uguaglianza (Peter Sollett, 2015), Tallulah (Sian Heder, 2016), Flatliners – Linea mortale (Niels Arden Oplev, 2017) e My Days of Mercy (Tali Shalom Ezer, 2019).

La televisione: Pit Pony, ReGenesis, Gaycation, The Umbrella Academy e Tales of the City

La prima apparizione di Ellen in veste di attrice è avvenuta all’età di 11 anni nel film TV (trasformato poi in una serie da 29 episodi, 1999-2000) Pit Pony (Eric Till, 1997). Grazie a questa interpretazione ebbe poi l’occasione di ottenere piccoli ruoli in altri film e serie televisive canadesi.

Nel 2004 ha recitato in 8 episodi della serie canadese di genere fantascienza ReGenesis nel ruolo di Lilith Sandström. Nel 2016, insieme all’amico Ian Daniel, la Page ha creato Gaycation, una docu-serie che l’ha portata in giro per il mondo alla scoperta dell’universo LGBT nelle varie culture (per un totale di 2 stagioni e 10 episodi).

Dal 2019 è tra i protagonisti della serie di successo Netflix The Umbrella Academy, in cui riveste il ruolo di Vanya Hargreeves/Violino Bianco/Numero 7, una ragazza apparentemente normale ma in realtà dotata di poteri che si manifestano sotto forma di potenti onde distruttive. A causa dell’instabilità di questo potere è sempre stata messa da parte da tutta la sua famiglia adottiva, tranne che da Cinque, a cui Vanya era molto legata. Il suo potere è distruttivo e perciò Reginald Haargraves lo sigilla con l’inconsapevole complicità del potere di Allison, che le fa credere di essere normale. Nel presente Vanya è diventata una talentuosa violinista e ha scritto un libro che racconta della sua vita, Extra-ordinary: My life as Number Seven.

La serie ad ora consta di una stagione da 10 episodi, ma i fan sono già in trepidante attesa del rilascio della seconda stagione. Infine, sempre nel 2019, è stata tra i protagonisti principali della miniserie televisiva, anch’essa prodotta da Netflix, Tales of the City, composta da 10 puntate. La Page ha vestito i panni di Shawna Hawkins, figlia biologica di Connie Bradshaw e figlia adottiva di Mary Ann, che l’ha adottata assieme a Brian dopo la morte di Connie.

Buon compleanno Ellen!

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