Alec Baldwin, nato Alexander Rae Baldwin III ad Amityville, New York, nel 1958, compie oggi 61 anni. Attore, comico, doppiatore, regista, sceneggiatore e produttore statunitense, è il primo di quattro fratelli maschi, tutti attori famosi: Daniel, William e Stephen; i quattro sono conosciuti come i fratelli Baldwin. Tra i molteplici premi che si è aggiudicato nel corso della sua lunga carriera, si ricordano in particolar modo la candidatura all’Oscar come “Miglior attore non protagonista” per The Cooler, e soprattutto le vittorie di 3 Golden Globe, 3 Premi Emmy e 8 Screen Actors Guild per la serie tv 30 Rock. Per questi ultimi tre importanti riconoscimenti è stato inoltre molte altre volte candidato.
La lunga ed ottima carriera cinematografica
L’esordio al cinema avviene nel 1987 grazie al film Forever Lulu, che lo proietta direttamente prima in Beetlejuice – Spiritello porcello (Tim Burton, 1988) e poi in Talk Radio (Oliver Stone, 1988). Nello stesso anno ricoprirà due memorabili ruoli da “sciupafemmine” in Una donna in carriera e Una vedova allegra… ma non troppo (di Jonathan Demme). Tutti questi film ravvicinati e di successo hanno determineranno l’ascesa dell’attore al top di Hollywood. Di lì in poi ottenne molti ruoli invidiabili in film importanti, di cui tre addirittura nel solo 1990: Miami Blues, Caccia a Ottobre Rosso (di John McTiernan) e Alice (di Woody Allen). Nel decennio degli anni ’90, nonostante lavori molto anche in film di discreto successo come: Bella, bionda… e dice sempre sì (1991), Americani (1992), Malice – Il sospetto (1993), Getaway (1994; remake del film di Sam Peckinpah), L’uomo ombra (1994), Il giurato (1996), L’urlo dell’odio (1997), Codice Mercury (1998) e Hollywood, Vermont (David Mamet, 2000), Baldwin vive professionalmente un periodo altalenante fatto di continui alti e bassi che fanno si che la sua carriera subisca un brusco arresto, non facendogli fare il definitivo salto che lo avrebbe reso una star indiscussa. Con l’inizio degli anni duemila le cose per Baldwin sembrano tornare a girare per il verso giusto, ed infatti lavora con successo in: Pearl Harbor (Michael Bay, 2001), The Cooler (Wayne Kramer, 2003; che gli vale la nomination all’Oscar), Il gatto… e il cappello matto (2003), The Aviator (Martin Scorsese, 2004), Elizabethtown (Cameron Crowe, 2005), Dick & Jane – Operazione furto (2005), The Departed – Il bene e il male (Martin Scorsese, 2006) e The Good Shepherd – L’ombra del potere (Robert De Niro, 2007). Negli anni a seguire torna a lavorare con Woody Allen recitando nei suoi To Rome with Love (2012) e Blue Jasmine (2013); ed inoltre prende parte a: Rock of Ages (2012), Still Alice (2014) e Mission: Impossible – Rogue Nation (Christopher McQuarrie, 2015). Nell’ultimo anno, il 2018, ha lavorato in: The Public (di Emilio Estevez), Mission: Impossible – Fallout (di Christopher McQuarrie), BlacKkKlansman (di Spike Lee) ed in A Star Is Born (di Bradley Cooper, sebbene si sia trattato solo di un cameo).
Alec Baldwin ha fatto il suo debutto come regista nel 2003 dirigendo il film Patto con il diavolo, in cui lui stesso recita anche la parte del protagonista.
Serie tv: Dalle soap opera a 30 Rock
L’attore ha lavorato molto anche in televisione, debuttandovi recitando nella ventennale soap opera The Doctors (nel 1980). Nel 1983 ha recitato nella prima ed unica stagione di Houston pronto soccorso e, nel biennio 1984-85 ha preso parte a 40 episodi di un’altra longeva soap opera, California. Dopo la miniserie in due puntate del 2000 Il processo di Norimberga, 8 episodi distribuiti tra il 2005 ed il 2017 in Will & Grace e diverse altre apparizioni in differenti serial, dal 2006 al 2013 ha interpretato (per tutti e 138 gli episodi) il ruolo di co-protagonista Jack Donaghy nella sit-com 30 Rock, applauditissimo show che gli è valso una montagna di premi e candidature. Dal 2018 è il conduttore del programma televisivo The Alec Baldwin Show, il quale però è stato stroncato dalla critica statunitense.
Buon compleanno Alec!