Divi & serie tv: Tanti auguri a Salma Hayek

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Salma “del Carmen” Hayek Jiménez-Pinault, nota più semplicemente come Salma Hayek, nata a Coatzacoalcos, Messico, nel 1966, compie oggi 53 anni, portati splendidamente. Attrice e modella messicana naturalizzata statunitense, si è resa sin qui protagonista di una carriera scintillante, che l’ha resa un’interprete molto richiesta e stimata. Nel suo palmares figurano: una nomination al Premio Oscar (nel 2003 come “Miglior attrice” per Frida), una nomination al Golden Globe (nel 2003 come “Migliore attrice in un film drammatico” per Frida), una nomination al Premio BAFTA (nel 2002 come “Migliore attrice protagonista” per Frida), una nomination allo Screen Actors Guild Award (nel 2002 per Frida), una nomination all’Emmy (nel 2007 come “Miglior attrice guest star in una serie televisiva” per Ugly Betty), una nomination al Saturn Award (nel 1995 come “Miglior attrice non protagonista” per Desperado), una nomination al Satellite Award (nel 2002 come “Migliore attrice in un film drammatico” per Frida) e, tra le diverse vittorie, figurano 2 Alma Award (il primo nel 2002 per In the Time of the Butterflies ed il secondo nel 2009 come “Premio alla carriera” consegnatole da Antonio Banderas). Infine è stata nominata Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore in Francia. Salma ha anche fondato una sua casa di produzione, la Ventanarosa; il primo film realizzato è stato El Coronel No Tiene Quien Le Escriba (Arturo Ripstein, 1999; pellicola basata sull’omonimo romanzo di Gabriel Garcia Marquez), che venne scelto per gli Academy Awards a rappresentare il paese di Messico nella categoria di “Miglior Film Straniero”. Il 13 dicembre 2017 ha pubblicato un articolo sul New York Times in cui dichiara di essere anch’ella una delle tante attrici vittime delle molestie sessuali da parte del produttore Harvey Weinstein, il quale, secondo quanto dichiarato, l’avrebbe abusata e minacciata durante la lavorazione del film Frida; motivo per cui da molti anni è impegnata ferventemente nella campagna contro la violenza sulle donne (e contro la discriminazione verso gli immigrati).

L’imponente carriera cinematografica

L’esordio dell’attrice sul grande schermo risale al 1993, anno in cui fa un piccolo cameo in Mi vida loca di Allison Anders, per poi raggiungere il successo appena due anni dopo con Desperado di Robert Rodriguez (1995), in cui recita al fianco di Antonio Banderas. L’anno prima, grazie a Nel cuore della città – Midaq Alley (Jorge Fons, 1995), venne nominata per il premio Ariel. Nuovamente con Robert Rodriguez reciterà negli anni a venire nei suoi: Four Rooms (1995), Dal tramonto all’alba (1996), The Faculty (1998), C’era una volta in Messico (2003, capitolo conclusivo della Trilogia del Mariachi) ed in Missione 3D – Game Over (2003). Nel 1997 è prima in Mela e Tequila – Una pazza storia d’amore con sorpresa (di Andy Tennant) al fianco di Matthew Perry e poi in Breaking Up – Lasciarsi (di Robert Greenwald) con Russell Crowe. In seguito recita in: Studio 54 (Mark Christopher, 1998), Amore a doppio senso (Dan Ireland, 1998), Dogma (Kevin Smith, 1999), Wild Wild West (Barry Sonnenfeld, 1999; per il quale vince un Blockbuster Entertainment Award), Nessuno scrive al colonnello (Arturo Ripstein, 1999; basato sull’omonima novella di Gabriel García Márquez), Timecode (Mike Figgis, 2000; pellicola celebre per il bacio saffico tra la protagonista e Jeanne Tripplehorn), La grande vita (Antonio Cuadri, 2000), Traffic (Steven Soderbergh, 2000) ed Hotel (Mike Figgis, 2001). Il film che le ha cambiato la carriera lanciandola tra le attrici top è stato Frida (Julie Taymor, 2002; pellicola che la Hayek ha anche prodotto), nel quale l’attrice ha vestito i panni della celebre pittrice Frida Kahlo, regalando un’interpretazione che le è valsa notorietà e successo arrivando ad essere candidata ad Oscar, Golden Globe, BAFTA, Screen Actors Guild Award e molti altri premi (nel film in questione, così come aveva già fatto in precedenza per altre pellicole, contribuì alla creazione della colonna sonora cantando il pezzo La Bruja; inoltre alcuni dei quadri attribuiti nel film a Frida Kahlo sono in realtà stati dipinti dalla stessa Hayek). Tra i film in cui è stata protagonista in seguito troviamo: After the Sunset (Brett Ratner, 2004), Bandidas (Joachim Rønning ed Espen Sandberg, 2006; in cui forma una coppia esplosiva al fianco di Penelope Cruz, sua grande amica nella vita privata), Chiedi alla polvere (Robert Towne, 2006; storia d’amore tratta dall’omonimo romanzo di John Fante in cui Salma è Camilla Lopez, musa e amante dello scrittore Arturo Bandini interpretato da Colin Farrell), Lonely Hearts (Todd Robinson, 2007), Aiuto vampiro (Paul Weitz, 2009; in cui interpreta la “donna barbuta” Madame Truska), Un weekend da bamboccioni (Dennis Dugan, 2010), Americano (Mathieu Demy, 2011; per il quale riceve una nomination come “Miglior attrice” al San Sebastián International Film Festival), La chispa de la vida (Álex de la Iglesia, 2011; che le vale una nomination al Goya come “Miglior attrice protagonista”), Le belve (Oliver Stone, 2012), Un weekend da bamboccioni 2 (Dennis Dugan, 2013), Il racconto dei racconti – Tale of Tales (diretto dall’italiano Matteo Garrone nel 2015), Come ti ammazzo il bodyguard (Patrick Hughes, 2017) e The Hummingbird Project (Kim Nguyen, 2018).

Salma regista, produttrice e doppiatrice

Salma ha debuttato come regista nel 2003 dirigendo il film TV The Maldonado Miracle, che ha anche prodotto, per il quale ha poi vinto un Daytime Emmy Award per la regia. Come produttrice si è anche occupata del film col quale è stata elogiata in ogni angolo del mondo, Frida (Julie Taymor, 2002) e della serie televisiva Ugly Betty (2006-2010). Infine la Hayek è anche una prolifica doppiatrice avendo ad ora donato la sua voce a: Home (Yann Arthus-Bertrand, 2009; documentario su ambiente e cambiamento climatico di cui le ha doppiato la versione spagnola), Il gatto con gli stivali (Chris Miller, 2011; spin-off di Shrek nel quale ha prestato la voce a Kitty, amante del protagonista del titolo a cui dà la voce Antonio Banderas, all’ennesima collaborazione con Salma), Pirati! Briganti da strapazzo (Peter Lord e Jeff Newitt, 2012) e Sausage Party (Greg Tiernan e Conrad Vernon, 2016).

La televisione: Dal Messico agli Stati Uniti

Dopo esser comparsa nella serie televisiva Un nuevo amanecer (1988), molto popolare in Messico, si può dire che ha inizio veramente la sua carriera di attrice, sempre in Messico, nel momento in cui prende parte, all’età di 23 anni, alla telenovela Teresa, in cui ottiene il ruolo principale di Teresa Martinez, soap opera che si rivelerà di grande successo e col quale l’attrice vincerà anche un paio di premi. Ottiene poi una parte nella sit-com The Sinbad Show (in cui interpreta Gloria Contreras nei primi 3 episodi). Dopo 3 film TV, nel 2006 acquista lo script della serie colombiana Betty la fea, divenendo produttrice esecutiva della serie americana ad essa ispirata, Ugly Betty, comparendovi come attrice in 6 episodi tra il 2006 ed il 2007, ricevendo una nomination agli Emmy Award come guest-star. Ha poi fatto da guest-star anche nella serie 30 Rock, in cui ha recitato in 6 episodi nel 2009, interpretando Elisa Pedrera, infermiera assunta da Jack Donaghy (interpretato da Alec Baldwin).

Buon compleanno Salma!

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