Divi & serie tv: Tanti auguri a Paul Dano

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Paul Franklin Dano, nato a Wilton, Connecticut, nel 1984, compie oggi 35 anni. Sebbene la giovane età l’attore statunitense è anche regista, sceneggiatore, produttore e doppiatore; un artista a tuttotondo. Nel 2007 si è aggiudicato lo Screen Actors Guild Award come premio corale per il “Miglior cast cinematografico” per Little Miss Sunshine (per questo film lui è stato anche candidato nello stesso anno all’Empire Awards per il “Miglior debutto”). Nel 2008 è stato candidato al BAFTA come “Miglior attore non protagonista” per Il petroliere, nel 2014 ha ricevuto la nomination per lo Screen Actors Guild Award al “Miglior cast cinematografico” per 12 anni schiavo e, nel 2016, per Love & Mercy, è stato candidato come “Miglior attore non protagonista” al Golden Globe ed al Satellite Award.

La carriera cinematografica e l’esordio in regia

Attore dal talento puro, ha esordito cinematograficamente nel 2000 partecipando ad un film indipendente. Nel 2001 prende parte a L.I.E. (di Michael Cuesta), nel 2002 a Il club degli imperatori (di Michael Hoffman), nel 2004 a La ragazza della porta accanto (di Luke Greenfield) e nel 2005 ad Identità violate (di D.J. Caruso). Nel 2006 recita prima in Fast Food Nation (di Richard Linklater) e poi soprattutto in Little Miss Sunshine, film pluripremiato in cui Dano, grazie al ruolo dell’adolescente Dwayne che ha fatto il voto del silenzio, ottiene la popolarità che lo lancia definitivamente come attore. Nel 2007 lavora ne Il petroliere (di Paul Thomas Anderson; altro ruolo per cui l’attore viene particolarmente elogiato) mentre negli anni successivi, sino ad arrivare ad oggi, ha recitato in: Gigantic (Matt Aselton, 2008), Motel Woodstock (Ang Lee, 2009), The Good Heart – Carissimi nemici (Dagur Kári, 2009), Un perfetto gentiluomo (Shari Springer Berman e Robert Pulcini, 2010), Innocenti bugie (James Mangold, 2010), Meek’s Cutoff (Kelly Reichardt, 2010), Cowboys & Aliens (Jon Favreau, 2011), Being Flynn (Paul Weitz, 2012), Ruby Sparks (Jonathan Dayton e Valerie Faris, 2012), Looper (Rian Johnson, 2012), Prisoners (Denis Villeneuve, 2013), 12 anni schiavo (Steve McQueen, 2013), Love & Mercy (Bill Pohlad, 2014; per la cui recitazione Dano viene decisamente apprezzato da critica e pubblico), Youth – La giovinezza (Paolo Sorrentino, 2015), Swiss Army Man – Un amico multiuso (Dan Kwan e Daniel Scheinert, 2016) e Okja (Bong Joon-ho, 2017).

Nel 2018 Paul Dano ha esordito alla regia dirigendo Wildlife, pellicola che ha anche sceneggiato e prodotto.

Miniserie televisive: Guerra e pace ed Escape at Dannemora

In televisione, dopo qualche fugace apparizione, Dano è stato il protagonista di due miniserie televisive: Guerra e pace (2016, in Italia divisa in 8 episodi anzi che dei 6 originali; adattamento dell’omonimo celebre romanzo dell’autore russo Lev Tolstoj) ed Escape at Dannemora (2018, in Italia suddivisa in 8 episodi al contrario dei 7 originali; acclamata produzione diretta da Ben Stiller che ha narrato la reale vicenda della fuga dal carcere Clinton Correctional Facility avvenuta nel 2015, che ha generato una caccia all’uomo nei confronti dei due evasi, aiutati nella fuga da una dipendente della prigione).

Buon compleanno Paul!

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