Kirsten Caroline Dunst, nata a Point Pleasant, New Jersey, nel 1982, spegne oggi 37 candeline. Attrice statunitense (con cittadinanza tedesca) molto stimata, in carriera ha vinto innumerevoli premi, tra cui il Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes del 2011 per la sua interpretazione in Melancholia di Lars von Trier; nel 2015 ha vinto un Critics’ Choice Award (più una nomination al Premio Emmy ed al Golden Globe) per il suo ruolo di protagonista nella seconda stagione della serie televisiva Fargo; e nel 2017 si è aggiudicata uno Screen Actors Guild Award insieme a tutto il resto del cast del film Il diritto di contare. Inoltre nel 1995 è stata candidata al Golden Globe come “Migliore attrice non protagonista” per la sua partecipazione ad Intervista col vampiro.
La brillante carriera cinematografica di Kirsten Dunst
La Dunst inizia prestissimo a recitare, sin dai tre anni, tra diversi spot televisivi ed una comparsata in uno sketch al Saturday Night Live. Nel 1989 debutta al cinema ottenendo una particina in New York Stories (nell’episodio Edipo relitto, diretto da Woody Allen), e poi in Il falò delle vanità (Brian De Palma, 1990). Il salto di qualità avviene nel 1994, anno in cui, dopo aver preso parte a Caro zio Joe (di Jonathan Lynn), recita in Intervista col vampiro (di Neil Jordan) nel ruolo di Claudia: la performance le valse, tra gli altri premi, anche la sua prima candidatura ai Golden Globe. Sempre nello stesso anno recita anche in Piccole donne (di Gillian Armstrong). Nel 1995 altro ruolo importante per la sua carriera, quello nel cult Jumanji (di Joe Johnston). Nel 1998 recita in Small Soldiers (di Joe Dante), mentre nel 1999 viene scelta dalla regista Sofia Coppola per la parte di Lux Lisbon nel film indipendente Il giardino delle vergini suicide; nel 2000 invece lavora ne Il corvo 3 – Salvation (di Bharat Nalluri). Il 2002 è un altro anno decisivo nella sua carriera, in quanto inizia ad interpretare l’iconico ruolo di Mary Jane Watson, la fidanzata dell’Uomo Ragno, nella saga cinematografica Spider-Man di Sam Raimi, in cui lavorerà nell’intera trilogia, ossia nel 2002, nel 2004 e nel 2007. Nel 2003 recita in Mona Lisa Smile (di Mike Newell), nel 2004 in Se mi lasci ti cancello (Michel Gondry) ed in Wimbledon (di Richard Loncraine), nel 2005 in Elizabethtown (di Cameron Crowe 2005) e nel 2006 in Marie Antoinette (di Sofia Coppola). Nel 2010 è co-protagonista del film Love & Secrets (di Andrew Jarecki) mentre nel 2011 recita in Melancholia (venendo scelta direttamente dal regista Lars von Trier come protagonista del film; al Festival di Cannes 2011 l’attrice vince il premio per la “Miglior interpretazione femminile”). Nel 2012 lavora in The Wedding Party (di Leslye Headland) ed in Upside Down (di Juan Diego Solanas). Infine negli ultimi anni ha recitato in: I due volti di gennaio (Hossein Amini, 2014), Midnight Special (Jeff Nichols, 2016), Il diritto di contare (Theodore Melfi, 2016) e ne L’inganno (Sofia Coppola, 2017).
Kirsten e Il piccolo schermo: Fargo
Kirsten Dunst ha lavorato discretamente anche in televisione debuttando nella soap opera Quando si ama (in cui ha recitato tra il 1990 ed il 1991). Dopo diverse altre apparizioni, impersona più volte la prostituta bambina Charlie Chiemingo nel celebre serial medico E.R. – Medici in prima linea (6 episodi nel biennio 1996-97). Infine, dopo i due film TV Quindici anni e incinta (Sam Pillsbury, 1998) e L’aritmetica del diavolo (Donna Deitch, 1999), nel 2015 ha fatto parte del cast principale della seconda stagione dell’antologica serie televisiva Fargo, dove ha vestito con successo (di pubblico e critica) i panni della parrucchiera psicotica Peggy Blumquist (interpretazione che le è valsa un Critics’ Choice Award ed una candidatura all’Emmy e al Golden Globe).
Buon compleanno Kirsten!