Ricorre oggi il compleanno di tre importanti attori di cinema e serie tv che solitamente ricoprono ruoli sostanzialmente diversi tra loro, tutti accomunati però dal grande affetto che il pubblico prova nei loro confronti: Emma Thompson, Luke Evans e Seth Rogen.
Emma Thompson
Nata a Londra nel 1959, spegne oggi 60 candeline. Attrice, doppiatrice e sceneggiatrice britannica dal grande successo, nel corso dei suoi trent’anni di carriera ha ricevuto 5 candidature ai Premi Oscar, vincendone 2: nel 1993 come “Miglior attrice” per Casa Howard (vincendo), nel 1994 come “Miglior attrice non protagonista” per Nel nome del padre, nel 1994 come “Miglior attrice” per Quel che resta del giorno, e nel 1996, per Ragione e sentimento, sia alla “Migliore sceneggiatura non originale” (trionfando per la seconda volta) che come “Miglior attrice”. Ha vinto inoltre 2 Golden Globes (nel 1993 come “Miglior attrice in un film drammatico” per Casa Howard e nel 1996 come “Miglior sceneggiatura” per Ragione e sentimento; più altre 5 nomination), 2 Premi BAFTA, 1 Premio Emmy, 2 David di Donatello (nel 1993 come “Miglior attrice straniera” per Casa Howard e nel 1994 come “Miglior attrice straniera” per Quel che resta del giorno) e diversi altri premi “minori”. Nel 2018 ha ricevuto l’onorificenza di Dama dell’Ordine dell’Impero Britannico «Per i servizi all’arte drammatica».
Esordisce come attrice in teatro, partecipando a diverse pieces, per poi debuttare al cinema nel 1989 con Due metri di allergia. Ruoli importanti inizia ad ottenerli ben presto sotto la regia di Kenneth Branagh, che la dirige in: Enrico V (1989), L’altro delitto (1991) e Gli amici di Peter (1992); la fama vera e propria sopraggiunge però grazie al film Casa Howard (James Ivory, 1992), il cui ruolo le fa vincere il Golden Globe ed il premio Oscar come “Migliore attrice protagonista”. Il 1993 è un anno d’oro che la vede impegnata prima in Molto rumore per nulla (di Kenneth Branagh, film tratto dall’omonima commedia di William Shakespeare), poi in Nel nome del padre (di Jim Sheridan) ed infine in Quel che resta del giorno (di James Ivory). Nel 1994 arriva la prima grande produzione hollywoodiana: Junior di Ivan Reitman. Nel 1995 l’attrice vince il suo secondo Oscar, stavolta come sceneggiatrice, per la trasposizione cinematografica del romanzo di Jane Austen, Ragione e sentimento, diretto da Ang Lee. L’attrice recita poi in: Love Actually – L’amore davvero (2003), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Alfonso Cuarón, 2004), Harry Potter e l’Ordine della Fenice (David Yates, 2007) e Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (David Yates, 2011), Nanny McPhee – Tata Matilda (2005, in cui la Thompson ne firma anche la sceneggiatura, la sua personale seconda), Io sono leggenda (Francis Lawrence, 2007), Tata Matilda e il grande botto (2010), Men in Black 3 (Barry Sonnenfeld, 2012), Saving Mr. Banks (John Lee Hancock, 2013), Bridget Jones’s Baby (Sharon Maguire, 2016), La bella e la bestia (Bill Condon, 2017), Johnny English colpisce ancora (David Kerr, 2018) ed infine in Men in Black: International (di F. Gary Gray, la cui uscita negli Usa è prevista fra due mesi, il 14 giugno).
L’attrice ha lavorato discretamente anche in televisione, in particolar modo recitando in 13 episodi di Alfresco (1983-1984), in 6 di Tutti Frutti (1987) ed in 7 di Fortunes of War (1987), più diverse altre partecipazioni a singoli episodi di serie televisive o film tv, specialmente di produzione britannica.
Luke Evans
Nato a Pontypool, Galles, nel 1979, compie oggi 40 anni. Attore (sia teatrale che cinematografico) e cantante gallese molto apprezzato, ha visto accrescere la propria popolarità grazie a ruoli in film di successo.
Tra il 2000 ed il 2008 l’attore ha recitato in numerose produzioni di teatro a Londra (nel 2008 ha ottenuto il ruolo teatrale per cui è maggiormente conosciuto dal pubblico, ossia quello di Vincent nell’opera Small Change), meritandosi numerose critiche positive sia da registi che da agenzie di recitazione statunitensi, ragioni che lo hanno fatto approdare direttamente al cinema. Nel 2010, all’età di trentuno anni, Evans ha recitato nel suo primo film, Sex & Drugs & Rock & Roll diretto da Mat Whitecross. Da quel momento in poi ha iniziato a partecipare ad un gran numero di film, alcuni dall’importante successo. Ecco così che lo troviamo, tra i suoi ruoli più famosi, in: Scontro tra titani (2010, in cui interpreta il Dio Apollo), Tamara Drewe – Tradimenti all’inglese (Stephen Frears, 2010), I tre moschettieri (Paul W.S. Anderson, 2011; nel ruolo di Aramis), Immortals (2011, stavolta nella parte della divinità greca Zeus), Dracula Untold (2014, in cui veste i panni del leggendario Conte Dracula) ed in La bella e la bestia (Bill Condon, 2017; in cui interpreta Gaston nel remake live action del celebre film d’animazione del 1991). Tra le saghe a cui ha partecipato, ha preso parte al secondo (La desolazione di Smaug, 2013) ed al terzo (La battaglia delle cinque armate, 2014) capitolo della trilogia diretta da Peter Jackson tratta dal romanzo di J. R. R. Tolkien Lo Hobbit, in cui ha interpretato il ruolo di Bard l’Arciere (aveva preso parte anche alla prima pellicola, Un viaggio inaspettato del 2012, ma vi compare solamente nella versione estesa); e a ben 3 film dell’altrettanto famosa saga Fast & Furious: Fast & Furious 6 (Justin Lin, 2013), Fast & Furious 7 e Fast & Furious 8 (James Wan, 2015 e F. Gary Gray, 2017; anche se in entrambe i casi vi partecipa solo attraverso un cameo).
Per quanto riguarda il piccolo schermo, oltre alla partecipazione in 2 episodi della miniserie TV The Great Train Robbery del 2013, Evans dal 2018 è nel cast dei protagonisti de L’alienista, serie tv in costume ambientata nella New York del 1896.
Seth Rogen
Nato a Vancouver, Canada, nel 1982, spegne oggi 37 candeline. Attore, sceneggiatore, produttore, doppiatore e regista canadese dall’innata verve comica, ha lavorato molto in carriera alle commedie, genere a lui più che congeniale. Nel 2003 viene nominato agli Emmy per il suo lavoro come autore della stagione finale di Da Ali G Show.
Sin da molto giovane inizia a lavorare con successo come cabarettista, difatti vince il concorso amatoriale di Vancouver Commedia nel 1998. Esordisce al cinema ottenendo una piccola parte in Donnie Darko (Richard Kelly, 2001). Nel 2004 recita in Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy (di Adam McKay), nel 2005 in 40 anni vergine (di Judd Apatow, pellicola di cui è anche co-produttore), nel 2006 in Tu, io e Dupree (dei fratelli Russo), nel 2007 in Molto incinta (diretto ancora da Judd Apatow), ed in Suxbad – Tre menti sopra il pelo (di Greg Mottola, in cui l’attore è anche sceneggiatore e produttore esecutivo), nel 2008 in Fratellastri a 40 anni (di Adam McKay), in Strafumati (di David Gordon Green) ed in Zack & Miri – Amore a… primo sesso (di Kevin Smith (2008). Negli anni a seguire ha recitato in: Funny People (Judd Apatow, 2009), The Green Hornet (Michel Gondry, 2011), 50 e 50 (Jonathan Levine, 2011), Parto con mamma (Anne Fletcher, 2012), Facciamola finita (Evan Goldberg e lo stesso Seth Rogen, 2013), Cattivi vicini (Nicholas Stoller, 2014), The Interview (ancora con la regia di Evan Goldberg e del medesimo Seth Rogen, 2014), Steve Jobs (Danny Boyle, 2015), Sballati per le feste! (Jonathan Levine, 2015), Cattivi vicini 2 (Nicholas Stoller, 2016), The Disaster Artist (James Franco, 2017) e Long Shot (di Jonathan Levine, la cui uscita è prevista, almeno negli Usa, per il 3 maggio).
Come regista ha ad ora diretto due film: la commedia Facciamola finita del 2013, diretta assieme all’amico e co-sceneggiatore storico Evan Goldberg (il film è stato un successo sia di critica che al botteghino) e The Interview del 2014, anch’esso diretto sempre assieme ad Evan Goldberg.
Il debutto di Rogen come attore è avvenuto sul piccolo schermo, quando tra il 1999 ed il 2000 ha preso parte ai 18 episodi della serie tv Freaks and Geeks (serial presto cancellato ma la cui sua interpretazione ha ben colpito il produttore Judd Apatow). In seguito ha recitato nei 17 episodi di Undeclared (2001-2002) ed è comparso in 5 ep. di The League.
Buon compleanno Emma, Luke e Seth!
Dame Emma Thompson… % nomination all’Oscar sono troppo poche. L’Academy rimedi al più presto: non esiste solo Meryl Streep.