Colin James Farrell, nato a Dublino nel 1976, compie oggi 43 anni. Attore irlandese tra i più importanti e stimati nel circuito hollywoodiano, in carriera ha vinto un Golden Globe nel 2009 come “Miglior attore in un film commedia o musicale” per In Bruges – La coscienza dell’assassino (oltre ad una candidatura per lo stesso premio e categoria nel 2017 per The Lobster) e diversi altri premi. L’attore è da sempre impegnato nel sociale cercando, attraverso diversi canali e associazioni benefiche, di aiutare i meno fortunati.
Il cinema e i tanti ruoli di successo
Grazie ai suoi primi piccoli ruoli televisivi e cinematografici (sebbene non accreditati) Farrell viene scelto da Tim Roth che lo volle per il suo debutto alla regia in Zona di guerra (1999). In seguito è Kevin Spacey a volerlo al suo fianco in Un perfetto criminale (2000). È però grazie al ruolo di Roland Bozz in Tigerland (Joel Schumacher, 2000) che Farrell irrompe con veemenza ad Hollywood con un’interpretazione che gli spiana la strada del successo. Recita poi nel 2002 in Sotto corte marziale (di Gregory Hoblit) ed in Minority Report (di Steven Spielberg), fin quando Joel Schumacher lo rivuole come protagonista assoluto del suo In linea con l’assassino, ruolo che gli consente di diventare a soli 25 anni uno degli attori più ricercati di Hollywood. Il 2003 si rivela un anno molto prolifico in quanto recita in ben sei film: La regola del sospetto (di Roger Donaldson. Al Pacino, co-protagonista del film, lo definisce “il migliore attore della sua generazione”), Daredevil (di Mark Steven Johnson; pellicola in cui interpreta il suo primo ruolo da villain, ovvero quello del killer Bullseye), Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio (di Joel Schumacher), S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine (di Clark Johnson), Intermission (di John Crowley) e Una casa alla fine del mondo (di Michael Mayer). Successivamente, ormai popolare a livello planetario, Farrell ha lavorato a: Alexander (Oliver Stone, 2004), The New World – Il nuovo mondo (Terrence Malick, 2005), Chiedi alla polvere (Robert Towne, 2006), Miami Vice (Michael Mann, 2006; versione cinematografica della celebre serie televisiva, in cui l’attore ha vestito i panni di Sonny Crockett, personaggio interpretato negli anni ottanta da Don Johnson), Sogni e delitti (Woody Allen, 2007), In Bruges – La coscienza dell’assassino (Martin McDonagh, 2008; pellicola che ottiene un importante successo di critica e pubblico e che vale all’attore il Golden Globe come “Miglior attore protagonista”), Pride and Glory – Il prezzo dell’onore (Gavin O’Connor, 2008), Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (Terry Gilliam, 2009. Dopo la prematura morte dell’attore australiano Heath Ledger, protagonista del film, Colin Farrell, assieme a Johnny Depp e a Jude Law, si sono alternati nel ruolo che fu di Ledger per portare a termine il film. Al termine delle riprese i tre attori sostituti hanno donato il proprio cachet alla figlia dell’attore scomparso, Matilda), Crazy Heart (Scott Cooper, 2009; in cui Farrell ha ottimamente esibito le sue doti canore cantando tre delle sedici canzoni componenti la colonna sonora), The Way Back (Peter Weir, 2010), Fright Night – Il vampiro della porta accanto (Craig Gillespie, 2011), Come ammazzare il capo… e vivere felici (Seth Gordon, 2011), Total Recall – Atto di forza (Len Wiseman, 2012; remake del cult Atto di forza in cui Farrell interpreta il ruolo che fu di Arnold Schwarzenegger), 7 psicopatici (Martin McDonagh, 2012), Dead Man Down – Il sapore della vendetta (Niels Arden Oplev, 2013), Saving Mr. Banks (John Lee Hancock, 2013; storia di come Walt Disney riuscì ad ottenere i diritti per il film Mary Poppins), Storia d’inverno (Akiva Goldsman, 2014), The Lobster (Yorgos Lanthimos, 2015), Premonitions (Afonso Poyart, 2015), Animali fantastici e dove trovarli (David Yates, 2016; primo spin-off di Harry Potter, dove interpreta Percival Graves sotto le mentite spoglie del mago oscuro europeo Gellert Grindelwald), L’inganno (Sofia Coppola, 2017), Il sacrificio del cervo sacro (Yorgos Lanthimos, 2017), ed infine Dumbo (Tim Burton, 2019; adattamento in live-action del classico d’animazione Disney).
Le serie tv: Ballykissangel e True Detective
Per il piccolo schermo Farrell ha lavorato sostanzialmente poco: vi ha esordito in un film TV del 1998 e poi, tra il 1998 ed il 1999, è stato tra i protagonisti della serie tv inglese Ballykissangel (recitandovi in 18 episodi). Nel 2005 è apparso come guest star in un episodio di Scrubs – Medici ai primi ferri (4X14) e nel 2015 è stato uno dei protagonisti della seconda stagione dell’antologica True Detective, molto meno fortunata dell’eccezionale prima stagione, e soprattutto molto più criticata nonostante vantasse un cast stellare.
Buon compleanno Colin!