Dittatura Last Minute: finalmente al cinema dal 26 aprile

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dittatura last minute
dittatura last minute, back stage del film

In ottemperanza con il nuovo DPCM, dal 26 aprile nelle zone gialle italiane riapriranno finalmente anche le sale cinematografiche e tra i distributori pronti a sostenere e supportare la tanto attesa riapertura troviamo in prima fila Genoma Films di Paolo Rossi Pisu, che propone l’originale road-movie EST – Dittatura Last Minute, inedito al ritrovato pubblico cinematografico.

Cosa ha conquistato Dittatura Last Minute?

Diretto da Antonio Pisu, EST – Dittatura Last Minute ha già conquistato già in tempi non sospetti il plauso della critica e l’interesse internazionale, vincendo diversi festival e catturando l’interesse del noto regista Oliver Stone durante le Giornate degli Autori nell’ambito della 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Le piattaforme streaming

Forte anche di un primo passaggio negli ultimi mesi sulle principali piattaforme di streaming on demand dove ha raccolto ottimi giudizi e buoni risultati in termini di download, EST – Dittatura Last Minute arriva ad animare la programmazione dei cinema italiani in zona gialla che dal 26 aprile riapriranno in tutta sicurezza le proprie sale.

Di cosa parla Dittatura Last Minute?

1989. A poche settimane dalla caduta del muro di Berlino, Pago, Rice e Bibi, tre ragazzi di venticinque anni, lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est, verso quei luoghi in cui è ancora presente il regime sovietico. Giunti a Budapest conoscono Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura. L’uomo, preoccupato per la famiglia rimasta in Romania, chiede l’aiuto dei tre Italiani. Il compito è portare una valigia alla moglie e alla figlia.

La fine del regime di Ceausescu

Durante il lungo tragitto, tra paesi deserti, ristoranti senza cibo e persone disposte a donare tutto quello che hanno pur di apparire ospitali, i tre raggiungono finalmente la capitale. L’apertura del bagaglio di fronte alla moglie Andra, la figlia Adina di sei anni e nonna Costelia, suscita una grande Emozione. Due mesi dopo è quasi natale. Il telegiornale annuncia la fine del regime di Ceausescu. Pago, Rice e Bibi sono tornati alle loro vite di sempre in Italia. I loro occhi osservano le immagini con una consapevolezza diversa da quella della gente che li circonda. Loro hanno vissuto tutto in prima persona, hanno visto il volto della dittatura, hanno visto un popolo sottomesso riuscire a ribellarsi. Loro hanno vissuto un’avventura.

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