“Chimica”, brano che Ditonellapiaga e Rettore portano alla 72° edizione del Festival di Sanremo, è finalmente disponibile all’ascolto.
Ditonellapiaga e Rettore: dove ascoltare “Chimica”?
Da oggi, 3 febbraio, “Chimica” è disponibile su tutte le principali piattaforme. Il brano è di Ditonellapiaga e Donatella Rettore, le musiche di Ditonellapiaga, Benjamin Ventura, Alessandro Casagni, Valerio Smordoni e Edoardo Castroni. Nata dalla penna di Margherita – che si è ispirata proprio alla Rettore – e poi rivista da entrambe, “Chimica” è una hit che richiama le atmosfere Disco. Un pezzo scatenato e irriverente che rivela la profonda sintonia nata fra due artiste di generazioni diverse e che ha tutte le carte in regola per far ballare il pubblico della kermesse.
Ditonellapiaga e Rettore: libertà vs moralismo
“Chimica” è una canzone che celebra la libertà contro ogni moralismo e riafferma l’autonomia del piacere dal sentimento. Un inno spudorato e travolgente che ci fa (ri)scoprire la joie de vivre. Di questi tempi, un vero toccasana. E dal 3 febbraio è online anche il videoclip del brano: divertente, provocatorio, malizioso, scintillante e glam. Girato da Riccardo Salvi, è un susseguirsi impetuoso e coloratissimo di scene e movimenti pieni di vitalità, di corpi lontani dalla “bellezza” stereotipata e dai canoni estetici pubblicitari. con lo sguardo rivolto all’estetica queer e al pensiero body positive.
“Nessuno mi può giudicare”
Il valore della libertà è quello che ha guidato Ditonellapiaga e Rettore anche nella scelta della cover, un brano moderno ed eterno: “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli. Una canzone che ha lo stesso afflato libertario di “Chimica” e che costituisce l’unica risposta possibile a quel moralismo che è il bersaglio del pezzo. La scelta di questa cover ha anche un forte valore simbolico rispetto al legame artistico nato fra Ditonellapiaga e Rettore. Così come agli esordi la Rettore duettò con la sua discografica e mentore Caterina Caselli (la cover era “Little Drummer Boy”), oggi Margherita esordisce con l’icona che l’accompagna a Sanremo.