La leggenda del death metal svedese torna sulla scena
Se ne parlava da mesi, un po’ tutti gli appassionati di death metal stavano aspettando la notizia, e finalmente l’evento dell’anno è stato ufficializzato.
I Dismember, storica band di Stoccolma, universalmente riconosciuta come una delle colonne del famoso stile “swedish”, quello con le chitarre a motosega e le melodie oscure, tornano in attività, e con la formazione originale ( Matti Karki alla voce, Richard Cabeza al basso, Fred Estby alla batteria e David Blomqvist e Robert Senneback alle chitarre ).
Nel 2011 fu un breve, quasi scorbutico comunicato di due righe, ad annunciare lo scioglimento degli autori del capolavoro assouto “Like an ever flowing stream”, vero e proprio manifesto del metallo della morte a tinte giallazzurre.
Ieri, 14 Gennaio 2019, l’annuncio della partecipazione della band, ovviamente in qualità di headliner, al prossimo Scandinavia Deathfest, che si terrà in Ottobre nella loro Stoccolma.
Al momento questa è indicata come unica data europea del 2019. La speranza è che il 2020 possa vederli imbarcarsi in un lungo tour visto che, gli appassionati che vorrebbero salutare il loro ritorno sui palchi, sono tantissimi in tutto il globo, e magari regalarci anche un nuovo album, a 12 anni di distanza dall’omonimo canto del cigno (nero).
Per i fortunatissimi mille che parteciperanno al festival di Stoccolma, oltre ai Dismember, si esibiranno gli storici thrashers Nuclear Assault, la cult band death metal inglese dei Benediction, i veterani e cupissimi finlandesi Demilich, e, tra gli altri nomi, una serie di bands svedesi, alcune di vecchia data, come i General Surgery, i Centinex e gli Unanimated, altre più giovani, ad esempio gli Entrails, i Demonical e gli Interment, ma tutte legatissime e devote ai dettami del sound della loro terra.
Un ritorno davvero in grande stile quindi per i Dismember, come in fondo è giusto che sia, trattandosi dei numeri uno del loro genere. Bentornati!!!