Da venerdì 23 febbraio 2024 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Male”, il nuovo singolo di Tekla che ha appositamente aperto un profilo su OnlyFans per sviscerare il concetto del brano stesso. Andiamo ad approfondire, anche attraverso un’intervista realizzata con l’artista.
“Male” il nuovo singolo di Tekla
Da venerdì 23 febbraio 2024 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Male” (LaPOP), il nuovo singolo di Tekla che ha appositamente aperto un profilo su OnlyFans per sviscerare il concetto del brano stesso.
“Male” è un brano dall’atmosfera inquietante ed ammaliante, con sonorità che si alternano tra dolcezza e amarezza. La tematica centrale è la tossicità delle relazioni, quando si resta imprigionati in rapporti dove più che gioco d’amore avviene un gioco di potere. Accade quasi inconsciamente che ognuno scelga un ruolo: chi domina e chi subisce. Il messaggio del brano invita ad osservare. Prima ancora di vedere il “male” nell’altro, ci si interroga sul motivo dietro tale comportamento. Alla base di un atteggiamento dato o ricevuto c’è sempre una volontà, ma soprattutto un messaggio per noi, non contro di noi.
Il concetto del brano si apre con un grande fraintendimento, “credevo fossi qualcuno invece sei qualcun’altro” per poi concludere con “pensavi fossi qualcosa invece sono qualcos’altro”. “Male” è un boomerang: tutto ciò che lancia, ritorna. Liberarsi da circoli viziosi è complesso ma è la soluzione che ci permette una maggiore lucidità. Con questa canzone, la cantautrice vuole sottolineare quanto dipenda solamente da noi la condizione in cui ci ritroviamo.
Alla base del pezzo ritroviamo la tematica del fraintendimento, per questo è nata l’idea di promozione attraverso i social, con l’utilizzo della piattaforma OnlyFans, una piattaforma criticata e spesso utilizzata per la diffusione di contenuti espliciti.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Male è nata con consapevolezza ed estremo distacco emotivo, al termine di una relazione; uno squallido gioco vissuto da ambo le parti. Durante una storia si trovano giustificazioni ad atteggiamenti di carattere disfunzionale che ci appaiono addirittura confortevoli. Solo allontanandomi percepisco realmente i miei errori e comprendo la realtà malsana che si è creata intorno a noi. Tutto questo ha compromesso la serenità e ha creato meccanismi tossici, inizialmente divertenti, ma pur sempre tossici. Ho scelto di utilizzare OnlyFans come canale comunicativo principale, ricreando quindi il concetto che il singolo vuole comunicare, sia a livello di immagini con la copertina, se a livello di contenuto del testo.”
E’ possibile salvare il brano al seguente link https://lapop.lnk.to/male
L’intervista a Tekla
Realizziamo un’intervista con Tekla, che ringraziamo per la disponibilità, in occasione dell’uscita il 23 febbraio in radio e sui digital store di “Male”, il nuovo singolo raccontato su OnlyFans.
Donatella Palazzo: “Del brano riferisce di una ‘realtà malsana che si è creata intorno a noi. Tutto questo ha compromesso la serenità e ha creato meccanismi tossici’. Quali sono i meccanismi tossici ai quai Lei fa riferimento?”.
Tekla: “I meccanismi di cui parlo spesso sono subdoli e non vengono da subito definiti manipolatori. si parla quindi di aspetti di ricatto emotivo, spesso dove vengono messe in secondo piano le priorità dell’individuo rispetto al partner, in alcuni casi addirittura la quotidianità viene organizzata sulla base dell’altro e non sul progetto comune”.
Donatella: “ ‘La mia faccia sa parlare chiaro’. Si ritrova in questa descrizione contenuta nel Suo nuovo singolo ‘Male’?”.
Tekla: “Purtroppo si, non sempre è un aspetto positivo, spesso e volentieri le mie espressioni sono molto esaustive”.
Donatella: “ ‘Sto bene con i mostri dentro la mia testa’. Cosa rappresentano i mostri per Lei?”.
Tekla: “In questo caso i mostri dentro la mia testa, sono le mie insicurezze, che non ho bisogno di coprire, zittire o fingere che non esistano. Credo che prendere consapevolezza dei propri mostri permetta anche un giusto equilibrio”.
Donatella: “ ‘Sei nella lista da dimenticare’. Se ha una lista delle cose da dimenticare, cosa ci ha messo dentro?”.
Tekla: “È essenziale avere una lista da dimenticare, ci permette di lasciare andare più facilmente ciò di cui non abbiamo bisogno. Vi racconto le prime tre. Al primo posto troviamo senza ombra di dubbio, l’idealizzazione di cose e persone. Al secondo posto la ricerca di approvazione. A seguire invece la coerenza emotiva, non serve distruggersi solo perché si è sposato una causa, le cose cambiano”.
Donatella: “ Un percorso di studio approfondito e di esperienze lavorative interessanti e variegate, fino a realizzare anche il progetto di duo femminile con Ilaria con ‘Isola’, Déjà vu’, ‘Non perdo mai’, i singoli ‘Eh Bam Bam’ e ‘Correre’. Cosa Le ha lasciato questa collaborazione? “
Tekla: “La collaborazione con Ilaria mi lascia continuamente grandi soddisfazioni, soprattutto soprattutto livello emotivo. Lavorare insieme su musica e parole e dare vita ad un progetto comune, ci ha avvicinate molto ed ha creato un rapporto unico, che ritengo quasi familiare. Per questo sono previste nuove collaborazioni”.
Chi è Tekla?
Francesca in arte Tekla nasce nel giugno del ’94 a Bologna. Sin da giovanissima si dimostra appassionata di poesia e musica.
All’età di dodici anni partecipa al concorso L’Italia che canta 2006. Si tratta del primo palco e la prima esperienza televisiva. Le regalano una piccola consapevolezza e curiosità nell’approfondire questo percorso. Vince il Premio Qualità. Questa magica esperienza è lo stimolo ad avviare un percorso di studio canoro insieme alla jazzista e concertista americana Irene Robbins.
Nel 2014 pubblica in modo indipendente il suo primo singolo: Sola e Sporca.
L’anno dopo, il 2015 inizia il percorso musicale su Rai2, al talent The Voice of Italy.
Nel 2016 Fonoprint Studios è il primo contratto discografico con cui Tekla pubblica “Via”, brano curato da Cristian Riganò.
Nel 2017 produce Marama il suo primo album con influenza afro-pop e afro-beat.
Dal 2019 inizia un percorso indipendente di autoproduzione, che comprende include la creazione di testi e suoni per altri artisti, inizia così diverse collaborazioni in veste di autrice. Una collaborazione dalla quale è nato un progetto di duo femminile è quella con Ilaria. Le due hanno pubblicato insieme “Isola”, “Déjà vu”, “NON PERDO MAI”, i singoli “Eh Bam Bam” (prod. Double Deejay) e Correre. A novembre esce il nuovo singolo solista “A volte capita”, seguito a dicembre da “Tutte le volte”.
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