È uscita a dicembre 2018 sulla piattaforma Netflix la serie televisiva “You” conquistando fin da subito la critica e il pubblico.
Dopo la pubblicazione sul sito della serie “Gossip Girl”, il protagonista Penn Badgley è tornato in un’esclusiva nuova stagione segnata dal thriller e dal dramma.
Ci troviamo ancora una volta tra le strade Newyorkesi, tra i clacson dei taxi e la frenetica vita dei suoi cittadini. Non siamo più nell’Upper East Side di Gossip Girl, è vero; eppure quella leggera nuvola di mistero permane in ogni singolo episodio in bilico tra la vita reale e il web, tra le relazioni in carne e ossa e i profili frivoli dei social.
Ma se nella serie precedente non conoscevamo l’identità della nostra misteriosa ragazza, questa volta lo vediamo dritto negli occhi, ne conosciamo nome, cognome, lavoro e ogni singolo segreto in una cornice di enigmi e intimità.
Penn Badgley è Joseph Goldberg, Joe per gli amici; manager di una libreria che si innamora di Beck, interpretata da una bravissima Elizabeth Lail (Once Upon a Time), aspirante scrittrice nonché vittima di una vita completamente incasinata.
Joe si dimostra essere fin da subito un personaggio contorto, oscuro, che non si fa problemi nel dimostrarci l’amore che prova per questa ragazza, scendendo addirittura in una descrizione letterale che percepiamo attraverso i suoi attenti e minuziosi pensieri. Pensieri che si rivelano in tutta la storia come la voce di un narratore, attraverso la quale siamo catturati all’interno della sua vita e dell’intera vicenda.
Joe è infatti un personaggio non positivo, quasi ossessionato, anzi, decisamente negativo per l’immaginario comune. Eppure, come accade in sempre più serie TV, rimaniamo involontariamente affascinati da questa sua storia, da questa sua perversione e contorsione mentale. Siamo spinti a prenderne le difese in una narrazione che si fa sempre più frenetica, quasi inquietante, man mano che i minuti passano, fino a quando non riusciremo tranquillamente ad affermare che noi Joe lo conosciamo, anzi, è come se lo conoscessimo da sempre.
Una sensazione che quindi si fa complicata anche nello spettatore stesso che arriva addirittura a rivoltarsi contro quello che crede essere l’antagonista, odiandone i comportamenti, i pensieri e le parole, senza rendersi conto che, oggettivamente, è uguale al nostro piccolo idolo.
“La vita è un collage” sostiene il protagonista all’inizio della serie. Con queste parole Joe vuole introdurre un altro argomento cardine intorno al quale si delineerà tutta la narrazione: i social media. L’autore ci insegna infatti attraverso la serie, quanto sia semplice trovare una persona online, conoscerla senza averla mai vista, studiarla senza averla davanti, e scoprire ogni suo dettaglio con un solo click; e questo perché “vuoi che la gente ti veda, vero?”
Il cast è senza dubbio perfetto, accurato, attento; con la presenza accanto al vecchio “Dan Humphrey” di Shay Mitchell, nota soprattutto per il ruolo di Emily Fields in Pretty Little Liars. La ricerca è infatti quella di un pubblico fedele ai suoi idoli, che ha già esperienza nel genere del thriller e del mistero, con quella punta di commedia e di drama che proviene invece dalla serie rosa di Gossip Girl.
Insomma, cosa nasconde Joe? Cosa c’è dietro a quella chioma bionda di Beck? Cosa ritroveremo in dieci episodi da 45 minuti ciascuno che sembrano volare come pochi minuti?
Beh, è proprio questo il punto di forza che si aggira intorno a “You”.
A voi la scoperta.