Coup De Chance: Woody Allen presenta il suo cinema a Roma

Woody Allen ha incontrato ieri sera il pubblico del cinema Quattro Fontane di Roma per la presentazione in anteprima del suo cinquantesimo film

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Foto: Spettacolo Periodico daily

Woody Allen ha incontrato ieri sera il pubblico del cinema Quattro Fontane di Roma per la presentazione in anteprima del suo cinquantesimo film, Coup De Chance, dopo la prima mondiale a Venezia 80.

Quali sono i registi che Woody Allen ha amato?

Io un giovane adolescente, adoravano tutti i film europei, quelli francesi, quelli italiani, io amavo quelli svedesi… perfino i film giapponesi, Kurosawa. Un cinema che ha avuto un’enorme influenza su di me. Ho sempre desiderato essere non tanto un regista francese, ma un cineasta europeo. Ho avuto la possibilità di fare un film in una lingua straniera, e sono felice che sia il mio cinquantesimo film”.

Come sceglie gli attori che poi hanno successo?

Si può dire di essere che io sia stato fortunato, perché sono nato con la capacità di capire quando un attore è veramente bravo. È come ascoltare un’opera o un brano musicale, in cui ci si rende conto che è qualcosa di grandioso, di buono o di mediocre. Questo ti capita anche nel vedere gli attori: riesci a capire quanto siano bravi, quanto siano grandi. Siano essi attori consumati o alle prime armi. Riesco a individuare quali siano i migliori: li ingaggio, li scelgo per i miei film, e poi mi tolgo dai piedi. Faccio un passo indietro, non gli parlo più di tanto: li lascio recitare”.

Come sceglie le musiche dei suoi film?

In Coup De Chance ho cercato di usare le musiche che sentivo nei film francesi tanti anni fa, film di registi come Trouffaut e dei maestri francesi che usavano il jazz americano di un certo periodo. La scelta avviene alla fine della lavorazione, quando metto insieme tutto: prendo la mia collezione di registrazioni, guardo una scena, cerco di capire se si adatta bene. Alla fine scriviamo della musica appositamente e poi uniamo tutto“.

La fortuna

Sono stato fortunato tutta la vita: vengo da una buona famiglia, ho avuto dei genitori che mi hanno voluto bene, sono sempre stato in salute, non sono mai stato in ospedale. Ho lavorato nel cinema, ho una moglie splendida e dei bambini fantastici, tutto ha sempre funzionato: ho fatto film, la gente li ha amati; ho fatto cabaret, il pubblico veniva a vedermi poi, scrivevo teatro e il pubblico comprava i biglietti; i miei libri hanno venduto bene… È tutto fantastico, e non solo perché sono bravo. Sono bravo, certo, ma ho avuto tanta fortuna durante la mia vita”.

Coup De Chance: trama

Jean e Fanny formano una coppia apparentemente ben assortita. Hanno un lavoro redditizio, vivono in un quartiere elegante di Parigi e sembrano innamorati come all’inizio della loro relazione. Di lui si mormora che abbia uno scheletro nell’armadio sul piano professionale. Lei invece inizia a provare un senso di colpa che si unisce alla passione che sente nascere per un compagno di liceo incontrato un giorno in modo casuale.

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