Sono giovani, irriverenti, nerd e appasionati di cinema. Così abbiamo voluto intervistarli e ferveli conoscere. Loro sono la GEMM’s Production : un gruppo lombardo di giovanissimi che crea cortometraggi e Web serie . Ci hanno conquistato con la loro grinta e la frizzante ironia con cui rendono in un video clip o in un semplice spezzone video, situazioni varie e riproduzioni delle serie più amate. Scopriamoli!
Per primissima cosa è giusto elencare ognuno di voi, facendoci un pò i fatti vostri. In quanti siete, chi siete e cosa fate ?
Il tutto è nato da quattro componenti, le quattro lettere di GEMM: Greta, Eddie, Marco e Mali. (Ognuno inserisca la propria descrizione): Greta studia scienze dell’educazione e della formazione in Cattolica, a Piacenza ma studia anche recitazione ed improvvisazione. Nella gemms, oltre ad essere un attrice, coordina gli attori sul set, aiuta nel trucco e parrucco. Eddie studia archeologia in Cattolica, a Milano, e nel tempo perso disegna fumetti. Per la gemms organizza e tiene d’occhio le cose con gran pignoleria infastidendo chiunque e pensa le sceneggiature. Marco è sempre stato appassionato di computer e produzione, fin da piccolo. Ora si occupa di post produzione e montaggio per la GEMMS utilizzando programmi usati anche a Hollywood e quando può aiuta anche come attore. Mali attualmente fa il fotografo e per la GEMMS si occupa di quanto concerne la ripresa e la fotografia, sognando un giorno di poter aprire il proprio studio. In più piano piano abbiamo trovato dei collaboratori e amici che hanno deciso di intraprendere questo viaggio insieme a noi. Sono Drugo, Giulia, Elena e Tommaso. Drugo studia storia e lavora in una escape room (Intrappola.to, a Milano) ed è l’autore di Eddie lavorando a stretto contatto con lui, sopportandolo e scrivendogli i testi. Giulia studia Scienze dell’educazione e della formazione alla Cattolica di Piacenza ed è la addetta al make-up. Elena studia psicologia e teatro e si occupa dei social Gemms e dei contatti col pubblico. Tom è archeologo in Ca’ Foscari, Venezia, e si occupa di relazioni pubbliche e sperando di averne presto internazionali.
L’idea che avete avuto è originale, impegnativa ma senza dubbio soddisfacente. Da dove è nata?
Il tutto è nato direttamente sul set. Le premesse c’erano già ovviamente, ma la nascita effettiva risale al primo cortometraggio! Eddie e Mali si conoscono da sempre e Mali faceva video su YouTube. Ad una festa Eddie ha conosciuto Marco che è il nostro mago del computer e pochi giorni dopo Mali ha presentato a Eddie Greta. Qualche mese dopo Marco invitò Eddie a prendere un caffè e tra i due nacque una bella amicizia e scoprirono di avere un sacco di passioni in comune. Marco, Mali e Eddie conoscevano “Fellandfair”, un gruppo di giovani su Instagram, e da lì si accese la scintilla: perché non fare storie nostre come loro? Detto, fatto. Si chiamò Greta e si cercarono altre comparse e nacque il primo corto e con esso la GEMMS.
Il vostro progetto si limita al territorio lombardo ?
Il nostro progetto al momento si è concentrato sulla Lombardia per facilitare gli spostamenti ma già Elena e Tommaso della GEMMS sono Veneti e presto (allarme spoiler!) faremo un lungometraggio che prevede diverse regioni e attori da tutta Italia!
Siete specialisti dei cortometraggi : qual è il lavoro immenso e tecnico che c’è dietro?Avete trovato difficoltà all’inizio?
Spesso la gente guarda il risultato ma non percepisce il lavoro che sta dietro. Una serie che potrebbe descrivere bene questo mondo è Boris e fidatevi, è molto veritiera! Per un buon prodotto ci sono dietro insulti, mani in faccia, ansie e paure di non riuscire a stare nei tempi previsti o di non ottenere la qualità a cui aspiriamo. Senza contare i litigi. Per limitare al massimo tutto questo ci siamo divisi in settori. Eddie cerca di pensare il video nei particolari per facilitare il più possibile il lavoro a Drugo, ma deve farlo chiedendo costantemente a Mali e Marco come certe scene pensano di girarle. Fatto questo il processo porta a Mali che deve organizzare la ripresa e una volta sul set tenere d’occhio anche le luci e i microfoni oltre che sistemare gli attori ai loro posti. Una volta fatto il tutto passa a Marco che produrrà il prodotto finito. Detta così sembra anche lineare ma c’è in realtà una parte di casting che Eddie fa tramite i social aiutato da Tom, Elena e Greta (che lo aiutano anche a concordare i costumi); una parte di organizzazione e contatto con le location che viene fatto da Eddie e Tom; una parte di trucco e acconciatura sul set che è in mano a Giulia, aiutata a dovere da Greta; e la parte di Greta come direttrice artistica degli attori sul set, aiutando gli attori ad entrare nella parte e rendere tutto al meglio.Le difficoltà maggiori e che non cesseranno mai di esistere sono continuare ad imparare e migliorarsi e il fornirsi dell’attrezzatura necessaria. All’inizio non è stato facile però anche organizzarsi e dividersi i compiti perché tutti, nessuno escluso, pensavano di poter fare tutto e mettere mano ad ogni cosa. Ora i problemi maggiori sono incentrati sul trovare clienti che vogliono spot pubblicitari, come quello che abbiamo (allarme spoiler) appena girato per Kisetsu, libro di Ciro Cibelli edito da Lulu.com, o trovare i fondi per girare cortometraggi e lungometraggi originali Gemms
GEMMS PRODUCTION è un nome che suona proprio bene. Perché avete deciso di chiamarvi così?
Il nome ha una storia particolare e buffa. Non è solo l’unione delle iniziali. All’inizio c’era la S, ma avendo abbandonato il gruppo subito dopo il corto iniziale siamo andati in panico pensando di dover cambiare tutto. Finché Eddie per scherzare non ha buttato a caso un apostrofo!
Raccontateci un pò i lavori che avete già fatto..
Abbiamo fatto un primo cortometraggio iniziale, chiamato “La Stangata”, e di cui ora a guardarlo ci vergogniamo. Non avevamo microfoni, luci, videocamere (abbiamo usato una fotocamera) e le comparse erano state scelte la settimana stessa causa bidonaggi. In tutto questo però siamo riusciti a tirar fuori qualcosa di valido e migliorarci. Abbiamo fatto una web serie chiamata “Vita da Universitari” che riprende il format di Camera caffè rendendolo (come è facilmente intuibile dal nome) universitario. Ha fatto un piccolo successo ma ci ha fatto notare nuovi errori e nuove cose da migliorare. Cosa che abbiamo fatto poiché con il trailer di Animali Fantastici siamo riusciti a produrre quello che ad oggi noi vediamo come il nostro piccolo capolavoro. Ovviamente è migliorabile e lo faremo, ma il fatto che sia stato condiviso dalla pagina Instagram del film ci ha dato parecchia speranza. Ora come dicevamo poco fa abbiamo appena girato una pubblicità e speriamo di farne presto altre.
Un vostro progetto futuro ( ed evito ulteriori spoiler) è un film sui Pirati dei Caraibi,giusto?
Si! Il “Progetto Pirati” è la nostra più grande e sfida. Eddie è rimasto un po’ scontento da come gli ultimi film si siano allontanati da quelli iniziali e sperava di regalare ai fan un assaggio della vecchia gloria della saga. Ci ha messo un po’ a convincere il resto della Production a farlo ma la voglia di mettersi in gioco ha aiutato nella decisione. Ci saranno diverse location e davvero tanti attori. Organizzarli presenze e location con le date comuni ci sta occupando molto tempo, quasi quanto quello che ci occupano i costumi. Speriamo di soddisfare la nostra sete di qualità e quella di chi ci segue. Ognuno di noi è preoccupato per come possa venire (e soprattutto che qualcuno balzi all’ultimo rendendo le riprese impossibili!). Se tutto va come speriamo vada, nutriamo grandi speranze per questo progetto. Dopotutto se i Pirati dei Caraibi dovevano essere 7, questo sarebbe solo il 6º…
Avete intrapreso altri percorsi simili, prima della GEMMS PRODUCTION?
Prima della GEMMS penso che nessuno di noi si sarebbe aspettato di arrivare a produrre quello che stiamo cercando di fare! Mali faceva video sul suo canale YouTube (I’Mali) e Marco tutorial sul suo (Suriotutorial), ma la GEMMS ci ha riuniti sotto lo stesso tetto e ha creato una nuova famiglia.
Quali sono i vostri migliori propositi ?
I nostri migliori propositi sono mainstream forse ma chiari: migliorarci e riuscire a trasformare la GEMMS nel nostro futuro lavoro a tempo pieno. Possiamo farlo solo grazie al pubblico e clienti e agli sponsor o investitori se mai ne avremo, ma al momento vorremmo ringraziare chi ci ha sostenuto fin qui come ad esempio l’escape room intrappola.to e il Collegio San Francesco di Lodi che ci hanno sempre dato location e disponibilità aiutandoci più di quanto possano pensare.