Concerto per il Bangladesh: il primo benefico della storia

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Il concerto per il Bangladesh del 1971 è il primo concerto benefico della storia e si è tenuto a New York.

Concerto per il Bangladesh

Si tratta di un triplo album ricavato dal concerto di beneficenza per il Bangladesh al Madison Square Garden di New York il 1º agosto 1971. Per l’impegno e il forte coinvolgimento viene considerato il quarto album della carriera solista di George Harrison.

Gli artisti

Oltre a George Harrison si sono esibiti Ringo Starr, Bob Dylan, Eric Clapton, Ravi Shankar, Leon Russell e Billy Preston. I musicisti e i cantanti che parteciparono alle esibizioni dalle quali fu tratto il disco furono i Badfinger, Jim Horn, Klaus Voormann, Alla Rakha, Jim Keltner, Jesse Ed Davis e Claudia Linnear.

La pubblicazione

Per la produzione Phil Spector ha utilizzato la sua caratteristica tecnica detta Wall of Sound dal vivo. La pubblicazione dell’album venne posticipata di tre mesi a causa del protrarsi delle negoziazioni tra George Harrison e due diverse case discografiche, la Capitol e la Columbia/CBS.

La confezione originale del triplo LP includeva un libretto di 64 pagine con le foto dei concerti. La copertina è opera di Tom Wilkes e consiste in una fotografia di un bambino denutrito seduto accanto a una ciotola vuota.

Alla pubblicazione, il Concerto per il Bangladesh fu un successo sia commerciale sia di critica. Salì in vetta alle classifiche in molte nazioni e si aggiudicò il premio Grammy Award come album dell’anno nel marzo 1973.

Nel 2005 il disco è stato ristampato in formato rimasterizzato con una copertina diversa, questa volta raffigurante George Harrison.

Le recensioni

Tra le molte recensioni favorevoli e lodi indirizzate al Concerto per il Bangladesh, l’autore Tom Moon lo descrisse così:

“Un album da suonare ogni volta che la vostra fede nel potere della musica inizia a vacillare.”

I ricavi delle vendite dell’album continuano tuttora ad andare alla George Harrison Fund, che nel 2011 raccolse ben 1.2 milioni di dollari in favore dei bambini del Corno d’Africa.

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