Chris Stainton si racconta: dall’uso di droghe al rapporto con Joe Cocker

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Chris Stainton

Il batterista, che ha sempre tenuto un profilo basso, Chris Stainton, racconta la sua vita musicale, il rapporto con Joe Cocker, ma non solo. L’artista si apre asserendo di aver fatto uso di droghe pesanti a Woodstock.

Chi è Chris Stainton?

Per quanto la domanda possa sembrare banale e scontata, non lo è affatto e vi spieghiamo il perché. L’artista, tastierista e bassista, ha sempre cercato di tenere un profilo basso. Sebbene gli piacesse suonare su di un palco, ha sempre preferito risultare un gregario che un leader. Non gli è mai interessato vestire i panni della star. Inizialmente, il musicista, si esibiva in pub e bar e così è stato per un paio di anni. Poi, il produttore Denny Cordell, cercava un artista differente e proprio Joe Cocker si interessò all’affare. Li provarono e piacquero tanto, da essere chiamati ad incidere qualcosa assieme. Il tutto ha avuto inizio quando Chris Stanton e Joe Cocker, ampliarono la loro band ed arrivarono Bruce Rowland e Alan Spenner. Nel 1969 fecero il primo tour in America. Il primo concerto grazie a “With a Little Help From My Friends”, fu subito una partenza senza precedenti. E tutto, andò bene fin dall’inizio.

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L’abuso di droghe pesanti

Chris Stanton, ha asserito che durante il periodo di Woodstock, le droghe erano all’ordine del giorno. Infatti, il musicista, avrebbe vomitato dall’elicottero, dopo avere preso un acido. Ricorda bene la folla e, la bellezza di quell’evento, fuori dal comune e differente da tutti gli altri. Anche Joe Cocker, non era esente da quel circolo vizioso mortale. Altri membri invece, non ne vollero mai sapere. In Australia, toccarono il fondo dopo essere stati presi con dell’erba. Chris e Joe furono arrestati, dopo quel momento, ognuno tornò alla propria vita. Verso gli anni ‘90 sono tornati a fare qualche cosa insieme per poi perdersi definitivamente di vista nel 2000. L’uomo ha suonato anche con Eric Clapton. Non viaggiava allora più sui bus come faceva con Cocker, ma su jet privati, per una vita a 5 stelle.

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