Che fine ha fatto Michael C. Hall?

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Michael C. Hall

Six Feet Under

Michael C. Hall ha raggiunto la popolarità grazie alla serie drammatica Six Feet Under: intensa, commovente e non facile da digerire; è stata però anche di nicchia, quindi seppur molto famosa, non è purtroppo conosciuta da tutti. La serie, la cui qualità è garantita dal fatto che è stata una produzione HBO, è composta da 5 stagioni e 63 episodi, realizzata tra il 2001 ed il 2005. Michael in questo serial ha interpretato il ruolo del co-protagonista, David Fisher, il quale ha lavorato da sempre nell’impresa funebre di famiglia, la “Fisher & Figli”. Personaggio fragile, gay dichiarato, cerca di mandare avanti l’attività districandosi tra i propri problemi personali e familiari. Michael ha offerto una prova attoriale intensa, a tratti struggente, mettendo in mostra il suo talento recitativo, che gli è valso 2 Screen Actors Guild Award (nel 2005 e nel 2006 al “Miglior cast”) ed è stato il trampolino di lancio per arrivare poi a Dexter.

Dexter

Michael ha raggiunto la consacrazione, il successo e la celebrità grazie al ruolo di Dexter Morgan nella celebre serie prodotta dalla Showtime Dexter. Composta da 8 stagioni e 96 episodi, realizzati dal 2006 al 2013, la serie è stata universalmente riconosciuta come una delle migliori. L’attore in questo serial ha ricoperto il ruolo del protagonista assoluto, un tranquillo ematologo della polizia scientifica di Miami che però di notte si rivela essere il killer dei serial killer, un giustiziere esperto, metodico e spietato che quando punta la preda non gli lascia via di scampo. Per rimanere dalla parte del “giusto” si attiene al Codice Harry (insegnatogli dal padre adottivo), secondo il quale uccide solo assassini sfuggiti alla giustizia. Nel corso delle stagioni Dexter è alla continua ricerca di un equilibrio tra la sua natura di assassino e la sua “facciata” di uomo normale e mite, in cui è marito, padre di famiglia, e fratello. La serie è stata celebrata da pubblico e critica, e per l’attore è stato il ruolo che è valso una carriera, che gli ha anche fruttato: un Golden Globe (2010), uno Screen Actors Guild Award (2010), un Satellite Award (2007), un Saturn Award (2007), ed una marea di altre nominations.

Gli altri ruoli

Michael è uno stimato attore teatrale, è infatti dagli inizi degli anni novanta che calca con successo i palcoscenici più prestigiosi, tra cui ovviamente Broadway. Al cinema ha avuto ruoli secondari in Paycheck (John Woo, 2003), suo film d’esordio, in Gamer (Mark Neveldine e Brian Taylor, 2009), in Peep World (Barry W. Blaustein, 2010) ed in Giovani ribelli – Kill Your Darlings (John Krokidas, 2013). Nel 2011 ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista sul grande schermo con The Trouble with Bliss (di Michael Knowles), seguito poi da Cold in July – Freddo a luglio (Jim Mickle, 2014). Poi ha recitato in Christine (Antonio Campos, 2016) ed in The Silent Man (Peter Landesman, 2017).

E oggi?

Per quanto riguarda il cinema, Michael lo scorso anno ha preso parte con un ruolo minore a Game Night – Indovina chi muore stasera? (John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein, 2018), mentre a breve lo vedremo in una parte più di rilievo in The Report (Scott Z. Burns, 2019), che uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 15 novembre, per poi essere subito disponibile su Amazon Prime Video dal 29 novembre, a sole due settimane dall’uscita nelle sale. Per ciò che concerne il piccolo schermo invece Hall nel 2017 ha recitato nella seconda stagione dell’acclamata serie The Crown nel ruolo di John Fitzgerald Kennedy; mentre dal 2018 è di nuovo protagonista, stavolta in Safe (co-produzione tra Canal + e Netflix), serie tv thriller (al momento composta da una stagione da 8 episodi) in cui interpreta il Dottor Tom Delaney, un chirurgo vedovo e con due figlie adolescenti che sta soffrendo per la perdita di sua moglie morta di cancro; dopo che la sua figlia maggiore scompare, Tom inizia a scoprire tutti i segreti delle persone a lui più vicine… Anche per quest’interpretazione l’attore è stato particolarmente elogiato, nella speranza che possa tornare ai fasti delle due serie che lo hanno reso l’interprete famoso che è oggi.

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